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29.03.2015 - 15:430

Rückert: “Urge freno alla spesa. Pronta a ridiscutere la libera circolazione per applicare i contingenti. E niente permesso B a chi va in assistenza”

Questionario Liberatv, la candidata leghista: "Esecutivo e Legislativo dovrebbero collaborare di più nella ricerca di soluzioni condivise"

Qual è il migliore e il peggiore provvedimento realizzato dal Governo negli ultimi 4 anni?

La riforma della legge sui sussidi delle casse malati, che ha permesso di risparmiare una ventina di milioni all’anno. Il Governo si è poi fatto promotore di importanti progetti, come la riforma della giustizia e il piano cantonale delle aggregazioni. Il peggiore è la gestione del dossier Expo. 

Il Parlamento è stato migliore o peggiore dell'Esecutivo nell'ultima legislatura?

Ognuno ha il suo ruolo, ma secondo me Esecutivo e Legislativo dovrebbero collaborare di più nella ricerca di soluzioni condivise. 

Una misura di risparmio che metterebbe subito in atto se fosse eletta.

Oggi lo Stato spende più di quello che incassa e il debito pubblico aumenta costantemente. Urge (finalmente) un vero controllo della spesa pubblica e in questo senso tutti i dipartimenti devono seriamente verificare le singole voci di spesa, per capire dove si può ridurre, tagliare e ottimizzare. 

Schengen: favorevole o contrario a una sospensione o addirittura all'uscita dalla Svizzera da questo accordo?

La convenzione di Schengen Comporta alcuni aspetti positivi, in quanto prevede il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen, una maggiore collaborazione tra le forze di polizia e tra gli Stati nella lotta alla criminalità organizzata e l’integrazione delle banche dati delle forze di polizia. L’aspetto negativo della convenzione è l’abolizione dei controlli sistematici alle frontiere interne dello spazio Schengen, che facilita anche lo spostamento dei criminali. Idealmente la convenzione andrebbe rivista, ripristinando i controlli alle frontiere, ma mantenendo la collaborazione. Se ciò non è possibile, allora ritengo che si debba sospendere l’accordo.

Con quale sistema eleggerebbe i magistrati?

Tutto sommato reputo buono il sistema attuale che prevede la nomina parlamentare, previa valutazione dei candidati da parte di una commissione di esperti indipendente, incaricata di dare un giudizio tecnico. Sono favorevole, all’introduzione di una scuola di magistratura, che potrebbe portare un valore aggiunto al sistema. 

Favorevole o contrario alla tassa di collegamento per i centri commerciali?

Il principio della tassa di collegamento è già presente nella Legge sullo sviluppo territoriale: oggi resta aperta la questione relativa alla sua applicazione. Sono favorevole ad una tassa a carico dei generatori di traffico per finanziare l’aumento dell’offerta di trasporti pubblici e la mobilità aziendale, con lo scopo di ridurre il traffico, oggi insostenibile in diverse regioni del nostro Cantone, con pesanti ricadute sulla qualità di vita dei cittadini e sull’ambiente. 

Sostiene o combatte il referendum lanciato da giovani liberali e UDC contro l'aumento delle imposte di circolazione per finanziare gli ecoincentivi?

Occorre mettere l’accento sull’obiettivo che si vuole raggiungere: incentivare l'acquisto di veicoli meno inquinanti ed efficienti e stimolare le aziende all'attuazione di piani di mobilità. L’aumento delle imposte di circolazione in questo contesto sarebbe minimo ed entrerebbe in considerazione a partire dal prossimo anno e per un periodo limitato solo qualora si esaurisse il credito di circa 5 milioni già disponibile grazie alle eccedenze accumulate negli scorsi anni con il vecchio sistema di ecoincentivi. 

Favorevole o contraria all'abolizione dei livelli nella scuola media? 

Ritengo che l’attuale sistema dei livelli A e B in matematica e in tedesco possa essere rivisto, ma non eliminando qualsiasi differenziazione, senza tenere in considerazione la media delle note. Qualsiasi riforma dovrà tenere conto delle differenti capacità degli allievi, senza pregiudicare la qualità dell’apprendimento sia di chi incontra maggiori difficoltà, sia di coloro che sono più veloci nell’apprendimento.

Sussidi e assistenza: i permessi B andrebbero esclusi?

Presupposto per l’ottenimento di un permesso B è quello dell’autosufficienza economica: questo è previsto anche dagli accordi bilaterali. Qualora una persona beneficiaria di un permesso di dimora dovesse ritrovarsi in stato di bisogno e quindi costretto a rivolgersi alla pubblica assistenza, il permesso gli deve dunque essere revocato e l’assistenza esclusa.

Firmerebbe l'accordo tra Svizzera e Italia, così come impostato tra i due Paesi?

Un accordo per la regolarizzazione dei capitali italiani in Svizzera era oramai inevitabile, anche se rimango ancora preoccupata sulle conseguenze che tale accordo avrà sulla nostra economia e sui posti di lavoro a medio termine. Reputo però un vero e proprio ricatto da parte del nostro contraente l’inserimento della cosiddetta “clausola ghigliottina”, che prevede la caduta di ogni accordo, qualora la Svizzera applicasse i contingenti votati il 9 febbraio 2014. Ai nostri negoziatori il compito di farsi valere e imporre la volontà popolare come condizione non negoziabile. Un accordo in contrasto con la volontà popolare non può a mio avviso essere sottoscritto. 

Come giudica la proposta del Consiglio Federale per l'applicazione del voto del 9 febbraio?

La proposta costituisce un punto di partenza, ma un giudizio positivo da parte mia potrà essere espresso unicamente qualora il Governo federale, nell’ambito delle trattive con l’Unione europea, saprà rispettare il risultato scaturito dalle urne, ovvero la necessità di tornare a regolamentare in modo autonomo l’immigrazione nel nostro Paese, provenga essa dall’Unione Europea o da Paesi terzi.

Sarebbe pronto a mettere a repentaglio i bilaterali pur di implementare il voto del 9 febbraio?

Certamente. Il presupposto di ogni accordo è che questo possa essere rinegoziato qualora le condizioni mutino rispetto a quando è stato sottoscritto o se una delle parti contrattuali non è più soddisfatta dell’accordo. 

Qual è il partito, a parte il suo, a cui si sente più vicino e perché? 

Preferisco lavorare con le singole persone sui temi concreti. Con gli altri partiti e con i singoli politici appartenenti ad altri schieramenti possono e devono esserci collaborazioni puntuali sui temi per perseguire gli interessi dei ticinesi. 

Qual è il partito che avverte più come avversario e perché?

Sono pronta a discutere con tutti e su tutto. Mi arrabbio quando avverto che certi progetti che ritengo sensati vengono ostacolati dall’uno o dall’altro per motivi che hanno sapore di campagna elettorale. Ma anche questo fa parte della politica, forse. Spero che ciò possa cambiare e si riesca a discutere sui temi come tali. I ticinesi hanno bisogno di risposte concrete. 

Il politico di un altro partito che stima di più?

In Gran Consiglio, soprattutto in Commissione della legislazione, ho avuto modo di conoscere e collaborare con Greta Gysin, apprezzandone serietà ed impegno. Una persona che mancherà molto alla politica ticinese.

Una cosa che ha imparato durante questa campagna elettorale? 

A organizzare bene il mio tempo, cercando di non sprecarlo mai.

Quanto spenderà per la sua campagna elettorale?

Non molto. La mia campagna elettorale è totalmente autofinanziata e lo stipendio di un praticante legale è abbastanza misero. 

L'errore della sua vita che non rifarebbe più? 

Andare in bicicletta la sera del 25 luglio scorso: sono caduta rovinosamente, rompendomi la mascella e il labbro. Gli ultimi sette mesi non sono stati semplici.

E il sogno nel cassetto?
Non bisogna mai smettere di sognare.

 

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