Politica e Potere
24.03.2017 - 07:060
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41
Nuova Bellinzona, confermato il modulo 3-2-1-1. Branda in lieve vantaggio su Bersani per il sindaco di quindicina. E i duelli si spostano nei partiti: nel PPD testa a testa tra Soldini e Battaglioni, nella Lega-UDC tra Minotti e Del Don, nel PLR tra Pagli
Il Giornale del Popolo ha pubblicato oggi la seconda proiezione in vista delle elezioni comunali del 2 aprile nella Nuova Bellinzona
BELLINZONA - Il Giornale del Popolo ha pubblicato oggi la seconda proiezione in vista delle elezioni comunali del 2 aprile nella Nuova Bellinzona. Il secondo sondaggio, realizzato dalla Ad Hoc Informatica su un campione di circa mille persone, non indica radicali cambiamenti rispetto al primo, pubblicato il 9 marzo. Almeno per gli equilibri tra i partiti. Cambiano invece alcune percentuali nei confronti tra i candidati.
Nel PLR, rimane incolmabile il distacco di Bersani sugli altri candidati. Con lui, in Municipio dovrebbe entrare l’uscente Simone Gianini, mentre per il terzo seggio lottano Christian Paglia e Graziano Crugnola.
L’Unità di Sinistra-Verdi conquisterebbe due seggi: l’attuale sindaco di Bellinzona, Mario Branda ottiene preferenziali in tutte le liste, oltre che nella propria e risulta in lieve vantaggio nel duello con Bersani per la poltrona di sindaco di quindicina. Rispetto alla prima proiezione appare ora acquisita la rielezione dell’uscente Roberto Malacrida.
Nella lista PPD-Generazione Giovani il sondaggio indica un testa a testa, con parità quasi perfetta di preferenziali di lista e in panachage, tra Giorgio Battaglioni e Giorgio Soldini, municipale uscente di Bellinzona.
Nella Lega-UDC-Indipendenti-Noce, rispetto a tre settimane fa prende quota la candidatura di Mauro Minotti rispetto a Orlando Del Don, che però lo tallona da vicino, seguito da Lelia Guscio.
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