Fangoemorte
06.11.2014 - 08:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

"Un'apocalisse imprevedibile": ecco i primi dettagli sulla tragedia di Bombinasco. Un dramma che ha sconvolto l'intero Cantone

Le vittime della tragica frana di Bombinasco sono Monica Moriggia e la sua bambina di 3 anni. Secondo il geologo cantonale la causa della frana potrebbe essere stato quella che viene definita dagli esperti "l'esplosione del terreno"

BOMBINASCO - Le vittime della tragica frana di Bombinasco sono Monica Moriggia e la sua bambina di 3 anni. Le salme sono state ritrovate questa mattina alle 4.36 dopo un intenso lavoro durato tutta la notte. I corpi si trovavano nella stanza più a valle della casa a due piani disintegrata dalla frana e sono stati trattenuti da un pezzo di muro perimetrale che ha resistito alla colata di fango, alberi e detriti. La prima ipotesi è che le due vittime siano morte per asfissia. Questa mattina - in un nuovo incontro stampa dopo quello di ieri sera - le autorità hanno fatto il punto della situazione. Il geologo cantonale Giorgio Valenti ha innanzitutto ridimensionato la portata dello smottamento e dalla stima di ieri sera (4'500 metri cubi) si è passati a circa 1'000. Si tratta di una zona dove a memoria d'uomo non è mai accaduto nulla. Secondo Valenti il motivo scatenante della frana potrebbe essere stato quella che viene definita dagli esperti "l'esplosione del terreno": la terra si è impregnata d'acqua in questi ultimi giorni ma probabilmente lo era già a causa delle intense precipitazioni di questa estate. La somma dei fattori ha provocato la tragedia che si è consumata in pochi istanti. Anche se, ha aggiunto il geologo, nei minuti precedenti potrebbero esserci stati dei segnali che però nessuno ha colto in quella zona discosta sopra il paese. "Quando siamo arrivati sul posto - ha aggiunto il comandante dei pompieri di Novaggio Paolo Romani - ci siamo ritrovati di fronte a una situazione apocalittica. La frana aveva spazzato via l'intera casa e solo alcuni frammenti di mura perimetrali e gli scantinati hanno resistito alla sua devastante forza". Il sindaco di Curio Paolo Colin ha espresso cordoglio ai famigliari e ha detto: "Nessuno si sarebbe mai aspettato un evento del genere. Ieri sera ho anche parlato con alcuni anziani del paese ma nessuno ricorda un evento anche lontanamente paragonabile a quanto avvenuto questa notte. Anche perché gli alberi di quel bosco erano secolari".
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