Appuntamento a tavola in Val di Muggio: torna la Rassegna del piatto nostrano

Al via dal 15 novembre all’8 dicembre l’evento organizzato dalla Pro Valle. È l’occasione “di far conoscere e riscoprire i ristoranti, le osterie e i grotti vallerani attraverso proposte gastronomiche che si basano su ricette tradizionali e ingredienti genuini”

VALLE DI MUGGIO – In autunno l’appuntamento in Valle di Muggio è a tavola. Dal 15 novembre all’8 dicembre torna infatti la consueta “Rassegna del Piatto Nostrano”. Organizzata dalla Pro Valle, la manifestazione “nasce allo scopo di far conoscere e riscoprire i ristoranti, le osterie e i grotti vallerani attraverso proposte gastronomiche che si basano su ricette tradizionali e ingredienti genuini”, si legge sul sito dedicato all’evento.

“Siamo giunti quest’anno alla quindicesima edizione che vedrà coinvolti nell’evento diciassette ritrovi della Valle. Tra cui, come consueto, un ritrovo “ospite” che si trova sulla strada che da Castel San Pietro va al Monte Generoso, che per questa edizione è il Grotto Eremo San Nicolao a Somazzo”, racconta Nemesio Cereghetti, presidente della Pro Valle di Muggio, che aggiunge: “La rassegna in realtà esiste da più tempo, si svolgeva, sempre in autunno, già dal 1979 all’83, ma non funzionava. Dopo aver provato a spostarla in aprile nell’edizione dell’84 senza successo, si è optato per non organizzarla più. Nel ‘99 abbiamo poi deciso di riprendere con l’organizzazione dell’evento, e devo dire che adagio adagio ha preso sempre più piede”.

Il mese dedicato al piatto nostrano infatti è sempre più apprezzato e non solo dalla gente del luogo: “Ci sono molte persone del posto che approfittano della rassegna per andare a mangiare piatti tipici e buona parte anche dal mendrisiotto e Ticino in genere. Ma anche tante altre che vengono apposta dalla vicina Italia, specialmente dalle regioni di Como e Varese. C’è poi sempre qualche turista che già si trova in zona e viene a gustare i prodotti. E in generale tutti preferiscono venire più verso l’alto, dove ci sono i grottini più piccoli e tipici perché li fa sentire più partecipi”, spiega il Presidente della Pro Valle di Muggio che per l’edizione di quest’anno si aspetta un grande successo di pubblico: “L’hanno scorso eravamo attorno alle 2800 persone, per quest’anno credo proprio toccheremo le tremila”.

Nella Rassegna sono coinvolti quasi tutti i ristoranti della Valle, ognuno dei quali propone per tutta la durata dell’evento nel proprio menu un piatto tipico della tradizione culinaria vallerana. Tutti consultabili nella pagina dedicata all’evento sul sito della Pro Valle e “tutti rigorosamente scritti in dialetto!”, chiosa Cereghetti. Chi si recherà presso i grotti della valle potrà sedersi al tavolo e gustare, ad esempio, un bel piatto di “raviöö da castégn” o la “cua da bò in ümid cun la pulénta” assaggiando prima qualche “furmagitt dala Vall”; per non parla di una bela “taiada nustrana” come antipasto al “cavriöö in salmì cun la pulénta” e per finire una bella fetta di “turta faia in cà”.

Partecipare alla Rassegna poi potrebbe rivelarsi anche l’occasione di concedersi un bel viaggio. Cereghetti ricorda infatti che “come ogni anno, dall’edizione del 2006, c’è poi anche il concorso. Ogni persona che verrà a magiare in uno dei grottini che partecipano all’evento riceverà una cartolina da compilare. Alla fine della manifestazione verrà estratto a sorte l’unico vincitore di un buono viaggio da 700 franchi, e inoltre, per ogni ristorante, saranno anche estratti i vincitori di un cesto di prodotti tipici”.