NOVAZZANO – I numeri sono esagerati. Stiamo parlando di 75 etichette di gin, una cinquantina di rum, un’ottantina di whisky, e di almeno 50 etichette di champagne e di circa 70 di birra. Per non parlare della tequila, del mescal, della vodka, anche la più ricercata, degli amari, dei bitter, dei vermouth, delle bevande gasate di ogni tipo…

Alla Cochi di Novazzano, insomma, c’è da perdersi. E gli amatori di questo o di quel distillato, di questo o di quel fermentato, rischiano di perdere anche la testa. Quindi attenzione: la Cochi va presa a piccole dosi…

Scherzi a parte, l’azienda, una delle principali distributrici ticinesi di bevande alcoliche e non, che conta una ventina di collaboratori e ha sede in via Roncaglia 5 a Novazzano, nella zona industriale della Pobbia, propone circa 800 etichette. Esiste dal maggio del 2004 e la dirige Gabriele Coduri, per gli amici ‘Lele gazüsa’.

Da qualche mese la Cochi punta anche sulla vendita al dettaglio, e per questo ha creato accanto al magazzino un piccolo shop dove chiunque può acquistare prodotti a prezzi molto competitivi.

“Dal 6 maggio saremo aperti anche tutti i sabati, dalle 10 alle 14 – spiega Coduri -, e inizieremo a organizzare piccoli eventi. E per la prima apertura di sabato, quella del 6 maggio appunto, avremo prezzi bomba su una decina di articoli, promozioni speciali e un concorso con in palio un grill a gas. Ma già oggi in settimana il nostro spaccio è aperto dalle 7,30 alle 12 e dalle 13,30 alle 18”.

Ma il vantaggio non sta solo nel prezzo: sta anche nella selezione delle proposte.

“Su richiesta possiamo procurare distillati invecchiati trenta o quarant’anni, ma in questo caso ovviamente i prezzi di mercato sono altissimi e raggiungono anche alcune migliaia di franchi. Bottiglie rare per collezionisti, insomma. Però abbiamo etichette speciali anche a prezzi più accessibili: penso al gin Monkey Distiller Cut. In tutta la Svizzera ne sono state distribuite solo 90 bottiglie e 45 sono state assegnate a noi. O al rum Havana Pactio: ne abbiamo 36 esemplari sul centinaio distribuito a livello nazionale”.

In più, aggiunge Gabriele Coduri, “forniamo consulenza e servizio ai clienti, disponiamo di un ampio posteggio, e siamo sempre attenti alle evoluzioni e ai gusti del mercato. Un esempio? L’amaro Hierbas di Ibiza che sull’isola spopola. Da noi lo trovate”.

La Cochi ha lavorato finora prevalentemente con ristoranti e alberghi, ma adesso, dice il direttore, “vogliamo aprirci un po’ di più al pubblico proponendo prodotti che nella grande distribuzione non si trovano, spesso piccole chicche per amatori, sempre a prezzi convenienti. Per esempio, tra gli champagne di grandi formati abbiamo un Drappier fino a 6 litri, che costa 440 franchi. Fate voi i calcoli… La passione ci ha portato a scoprire molti piccoli produttori di champagne, e ne vogliamo scoprire altri ancora, sempre tenendo i debito conto l’equilibrio qualità-prezzo”.

Se la Cochi esiste dal 2004, l’azienda della famiglia Coduri è stata fondata nel 1936, sempre nel mese di maggio. “La creò mio nonno Bruno, che fabbricava bibite dolci – racconta Coduri -. Così, nel solco di quella tradizione, nel 2004 ho rilevato il marchio Noè, che è la più antica fabbrica di gazzose del Ticino, fondata nel 1883 a Mendrisio, e l’ho usato anche per una nuovalinea di bibite… Acqua tonica, la prima in Ticino, Ginger Beer, Bitter Lemon e chinotto. lo dico per gli appassionati del gin tonic, e naturalmente abbiamo anche il nostrano Bisbino -, tra cui la tonica Noè. Di questa linea fanno parte anche il bitter lemon, la ginger beer, e l’antica ricetta del chinotto nostrano come la faceva. Ovviamente non mancano le gazzose al limone, mandarino e al moscato. Altrimenti non sarei più il Lele gazusa”.