Attentato a Manchester contro il concerto dei teeneger. La polizia conferma la matrice della strage: è terrorismo, 22 morti, tra i quali ci sono anche dei bambini. Il video del momento dell'esplosione della bomba: "Oh, my God"

Una bomba, “farcita di chiodi”, è stata infatti fatta esplodere nel foyer dell’Arena al termine di un concerto di Ariana Grande. Esibizione seguita nel palazzetto soprattutto da giovani e giovanissimi. Come era accaduto con il Bataclan nel mirino del terrorismo islamico tornano i ragazzi. A compiere l'attentato sarebbe stato un solo uomo, morto durante l'esplosione

MANCHESTER - Il terrorismo islamico torna a colpire in Europa e in Gran Bretagna. E lo fa duramente con una vera e propria strage messa a segno con un obbiettivo preciso e abominevole: colpire i giovani, come era avvenuto a Parigi al teatro Bataclan. Anche se in questo caso gli obbiettivi erano ancora più piccoli d'età.

Dopo i recenti attacchi di Londra, ad essere presa di mira questa volta è la città di Manchester. Una bomba, “farcita di chiodi” è stata infatti fatta esplodere nel foyer dell’Arena al termine di un concerto di Ariana Grande. Esibizione seguita nel palazzetto soprattutto dai giovanissimi.

Il bilancio è di ventidue i morti confermati e almeno 60 feriti.

La polizia ha confermato che si tratta di un atto di terrorismo e ha detto che fra le vittime ci sono dei bambini. Gli investigatori sono quasi certi che “l'attacco è stato effettuato da un solo uomo che è morto nell'attentato".