LUGANO - Uno scambio di santini tra il più filoeuropeista ticinese, Jacques Ducry, e uno dei nuovi leader degli "anti-UE", Boris Bignasca. Un socialista, benché indipendente, e un leghista che più leghista non si può. Il Diavolo e l'acqua santa: e scegliete voi chi è l'uno e chi è l'altro.... Lo scambio tra Ducry e Bignasca, con reciproco e divertito sostegno alla candidatura dell'altro, è stato sancito attraverso una fotografia pubblicata dal leghista sul suo profilo Facebook.Nell'immagine Ducry tiene infatti fra le mani il "santino" di Bignasca, candidato al Consiglio Comunale di Lugano. Mentre il presidente dei Giovani Leghisti mostra quello del candidato indipendente sulla lista del PS, in corsa sia per il Legislativo che per il Municipio luganese. "L'UE - scrive Bignasca a commento dell'immagine - raccoglie in se stessa il peggio del comunismo: burocrazia, statalismo, regolamentazione eccessiva, mancanza di libertà... E rappresenta anche il peggio del capitalismo: lobby, interessi delle multinazionali e non dei cittadini, mercato al servizio del denaro e non delle persone....Un giorno anche il mio amico Jacques lo capirà...".
