Rimborsopoli: dopo Claudio Zali anche Bixio Caprara attacca il procuratore generale John Noseda per l'inchiesta sul caso rimborsi: "Gli è slittata la frizione quando ha espresso commenti che non gli competevano"

MENDRISIO - Dopo Claudio Zali anche Bixio Caprara critica duramente John Noseda per l’inchiesta condotta sul caso Rimborsopoli. Il presidente del PLR, nel corso del Comitato cantonale del partito svoltosi ieri sera a Mendrisio, non ha usato mezze parole per commentare l’operato del procuratore generale.

 

“Sono rimasto molto perplesso dai commenti sfuggiti di mano al PG – ha detto Caprara– rispetto alla separazione dei poteri e quindi il ruolo e le competenze di Noseda, ma questi commenti non fanno bene alle istituzioni”.

 

Commenti contenuti nei due decreti di abbandono con cui Noseda ha chiuso il caso dal punto di vista penale. Al capo del Ministero Pubblico, secondo Caprara, “gli è slittata la frizione quando si è lasciato andare con precisazioni di tipo amministrativo e politico che manifestamente non gli competono”.

 

Più in generale, il presidente del PLR ha affermato che la vicenda ha assunto dimensioni e toni del tutto sproporzionati rispetto alla sua reale portata. Il risultato finale però è che “si è gettato solo fango sulle istituzioni”.

 

“Stiamo attenti - ha concluso Caprara - che non vi siano troppi disincentivi a fare il consigliere di Stato”.