Nuovo singolo, primo tour europeo e il terzo disco in uscita. I Make Plain pronti alla consacrazione: "16 concerti in 18 giorni. Tosta ma siamo gasatissimi"

MENDRISIO – Il 2019 è, senza ombra di dubbio, l'anno dei Make Plain. Il duo del Mendrisiotto composto da Andrea Zinzi e Luca Imperiali sta vivendo l'anno appena cominciato sulle ali dell'entusiasmo. Parecchie sono le novità targate Make Plain che nel 2019 vedranno la luce. Prima di avventurarsi nel primo vero e proprio tour europeo, la band momò ha avuto l'onore di aprire il concerto dei Flogging Molly a Zurigo nei giorni scorsi. "Un'esperienza pazzesca – racconta Zinzi –. Ci hanno anche menzionati durante il loro concerto per farci i complimenti. Da brividi...".

Da brividi sarà, appunto, anche il primo tour. I Make Plain apriranno ogni data dei Primi Circle. "Viaggeremo con loro. Suoneremo 16 concerti in 18 giorni. Sarà bella tosta, ma l'idea ci gasa tantissimo. È la prima volta per noi che affrontiamo un tour di questo genere. Saremo via dal 31 gennaio al 17 febbraio e suoneremo in città come Stoccarda, Monaco, Berlino, Francoforte e Amsterdam, mentre l'unica data in Svizzera è fissata per il 9 febbraio ad Alborn".

Zinzi e Imperiali al tour porteranno "roba fresca". Già, perché a partire da domani sarà disponibile il nuovo singolo "You Are The One". "Un singolo che parla di un ragazzo alla costante ricerca dell'anima gemella realizzato in collaborazione con Yary Copt e che vanta un featuring con Frank Salis".

Ma le novità in casa Make Plain non sono finite qui. A settembre, infatti, è prevista l'uscita del loro terzo disco. "Vero – afferma Zinzi a Liberatv –, ci stiamo lavorando. Ora pensiamo a ultimare gli aspetti di merchandising per il tour, poi a settembre presenteremo il nuovo cd con un'altra tournée, questa volta da headliner ma sempre tra Germania e Svizzera. Per questo dobbiamo dire un grande grazie alla 36 Zwei, l'agenzia a cui ci appoggiamo per trovare i nostri ingaggi".

Il 2019, dunque, è l'anno dei Make Plain, alla ricerca della consacrazione definitiva. "Noi – conclude il musicista – stiamo provando a farlo di professione e per ora i risultati sono più che ottimi. La strada è quella giusta, quindi...avanti così".