TICINO – Andrea Zinzi e Luca Imperiali – meglio conosciuti come i Make Plain – sono due musicisti dalle larghe vedute. I loro brani spopolano in Ticino e in giro per il mondo. La tournée in Spagna, Colombia e Città del Messico di febbraio (vedi articoli suggeriti) è stata, infatti, il giusto riconoscimento a due artisti ticinesei che della musica ne hanno fatto il proprio lavoro.
Rientrati dal Messico il 29 febbraio scorso, i Make Plain non hanno avuto troppo tempo per riprendere le energie. Il lockdown, infatti, è stato un periodo durante il quale “ne abbiamo approfittato per portare avanti diverse attività, come la stesura dei testi e registrare nuove canzoni”, ci racconta Zinzi. Ma non solo. No, perché la mente del duo del Mendrisiotto ha partorito un’altra singolare idea: regalare un momento di spensieratezza e condivisione in un periodo in cui ogni certezza sembrava crollare.
“Stay safe and stii a cà che rivum nüm”. È questo lo slogan tra il dialetto e l’inglese con il quale i Make Plain hanno lanciato l’idea di ‘suonare a domicilio’. O meglio, presentarsi sotto casa di chi lo richiedeva con chitarra e cajon e regalare una serenata power folk.
“Vogliamo – continua – un messaggio positivo in un momento difficile per tante persone. La gente ha bisogno di ricevere della musica e delle vibrazioni dal vivo. Il nostro progetto è stato tanto apprezzato che, una volta che torneremo a suonare sui palchi, abbiamo deciso di mantenerlo. È un concetto di musica diverso. In questo modo entriamo proprio nella sfera privata delle persone, nelle proprie case”.
Tra le svariate serenate in lungo e in largo per il Ticino, i Make Plain hanno suonato per tutti (o quasi). “Di situazioni ne abbiamo viste parecchie. Abbiamo suonato sotto balconi di nonni e parenti di amici fino a suonare in una corte per una coppia che non si vedeva da mesi. Il tutto, ovviamente, mantenendo le distanze”.