Prezzo: 15/10 CHF

Domenica 01 | 17.30

DDK incontra Ensemble Sous-sol Rassegna "Musica nel Presente"

Musica

Locarnese

ENSEMBLE SOUS-SOL incontra DDK

Appuntamento d’eccezione per l’esordio dell’edizione Autunno 2020. Domenica 1° novembre allo Spazio Elle nella Sala Grande il gruppo in residence Ensemble Sous-sol incontra i DDK, un trio di recente costituzione, composto da tre musicisti, considerati a tutti gli effetti dei leaders affermati della musica improvvisata in Europa.

ENSEMBLE SOUS-SOL    Natalie Peters: voce    Monica Costarelli: voce    Tina Weber : voce                         Yara Mennel: violino   Enrico Teofani: trombone, voce   Urs Möhl: sax tenore   Reinhard Külling: fisarmonica Hanspeter Wespi: violoncello   Ueli Zysset: contrabbasso   Gideon Meier : pianoforte   Paride Guerra: batteria Guy Bettini: cornetta, idea

incontra

DDK                                                                                                                                             Jacques Demierre: pianoforte   Axel Dörner: tromba   Jonas Kocher: fisarmonica

Per i DDK si tratta di una sorta di ritorno, essendosi il gruppo esibito, in duo, l’autunno scorso, per l’assenza per mali stagionali del trombettista Axel Dörner. Malgrado ciò il concerto si rivelò uno dei più stimolanti di quella stagione. Il trio presenta una musica focalizzata sul “hunc et nunc” (qui ed ora), che abbraccia uno spettro larghissimo, passando dal silenzio e dai suoni minimalisti a vere e proprie esplosioni e “attacchi” sonori, senza poter essere etichettata in un idioma stilistico specifico. Il gruppo ha all’attivo uno splendido LP registrato in concerto alla Cave 12 nell’ottobre 2014. Esibizione notevole tra tensioni acustiche e forti sonorità, all’immagine della tromba stile raggio laser, il disco è indicato dalla critica come uno dei migliori usciti nel 2018. Jacques Demierre è un compositore, pianista ed improvvisatore sulla breccia già da parecchi anni. Molti lo ricorderanno nel 2013 a fianco di Urs Leimgruber, Guy Bettini e Paul Lovens in un memorabile concerto al Teatro San Materno di Ascona. Acustiche o elettroacustiche, ancorate alla scrittura tradizionale o libere improvvisazioni, le sue realizzazioni sono pura poesia sonora. Autore di numerosi brani per ensemble o per voce, Demierre è divenuto un abile esploratore della forza evocatrice dei “rumori” più quotidiani, allargando le possibilità sonore offerte dal suo pianoforte. Ciò gli ha permesso di sviluppare una concezione trasversale e interdisciplinare della musica, dandogli la possibilità di esibirsi con una miriade di grandi artisti in tutto il mondo, quali Chris Mann, Caroline Bergvall, “L’Encyclopédie de la parole”, Christian Kesten, con i coreografi Noemi Lapzeson, Cindy van Acker, Foofwa d’Immobilité. Tra i musicisti da segnalare le collaborazioni con Barre Philips, Urs Leimgruber, Christian Marclay, Martial Solal, Radu Malfatti, Joëlle Léandre, Fritz Hauser, Andrea Parkins, Sainkho Namtchylak, Urs Blöchlinger, Irene Schweizer, Hans Koch, John Butcher, Butch Morris, Roger Turner, Peter Evans, Barry Guy, Lucas Niggli, Sylvie Courvoisier, Hann Bennink, Martin Schütz, Paul Lovens, Doro Schürch, Phil Minton, Elliott Sharp, Guy Bettini e molti altri. Inoltre è co-fondatore assieme a Phillipe Albera e Vincent Barras, della rivista e delle Edizioni Contrechamps, dedicate alla riflessione sulla musica del XX° e XXI° secolo. Jacques Demierre ha ottenuto il premio “Ville de Genève 2007” e il premio svizzero della musica nel 2018. Da citare incisioni per la Tzadik, la Victo, la Leo e la Unit Records. Axel Dörner, nato a Colonia nel1964, ha iniziato a suonare il pianoforte a nove anni e a undici ha aggiunto la tromba. Ha studiato al Conservatorio di Arnhem e alla Musikhochschule di Colonia ed ha inciso il primo cd con il trio Remedy nel 1993. L’anno successivo si è trasferito a Berlino, fondando il gruppo Die Enttäuschung con Rudi Mahall (già ospite dello Spazio Panelle) e Joachim Dette, suonando esclusivamente composizioni del geniale Thelonious Monk. I suoi frequenti spostamenti a Londra gli hanno permesso di collaborare con i più importanti musicisti inglesi. Parallelamente ha partecipato, con l’Orchestra Sinfonica SWR, a rappresentazioni in tutta Europa (e più tardi alla Carnegie Hall di New York) del “Requiem per un giovane poeta” di Bernd Alois Zimmermann. Parallelamente ha proseguito il lavoro di ricerca sulla tecnica della tromba, incidendo numerosi dischi, tra cui ricordiamo Trumpet del 2001. La sua discografia conta ormai 150 dischi! Axel Dörner è di sicuro una delle voci più singolari dell’improvvisazione libera, avendo sviluppato un linguaggio completamente diverso da quanto udito sinora sul suo strumento. Il fisarmonicista Jonas Kocher, improvvisatore e compositore, è nato nel 1977. I suoi molteplici interessi gli hanno permesso di esibirsi nel mondo intero in contesti artistici e sociali molto diversi. Vanta collaborazioni regolari con grossi calibri quali Michel Doneda, Radu Malfatti, Hans Koch, Irena Tomažin, Joke Lanz, Gaudenz Badrutt e Bertrand Denzler. Il lavoro di Jonas Kocher esplora le relazioni tra suono, rumore e silenzio, così come il processo di ascolto. In quanto compositore mette l’accento sulla diffusione del suono nello spazio, alla ricerca di situazioni instabili. L’uso della fisarmonica è fortemente influenzato dalle particelle elettroacustiche. Invitato ad esibirsi quale improvvisatore al Festival Météo (Mulhouse), al Festival Le Bruit de la Musique, al Ring Ring Festival (Belgrado), al Cerkno Jazz Festival et al Sonic Circuits (Washington), ha pure presentato le sue composizioni e performances sonore al Musikfestival di Berna nel 2017 e 2018, al Centre Paul Klee, al Festival Encuentros a Buenos Aires, all’Umlaut Festival (Berlin), alla Biennale di Zagabria, al Festival dei Jardins Musicaux a Cernier e alla Société de musique contemporaine à Losanna. L’Emsemble Sous-sol si ripresenta dopo lo splendido concerto dello scorso autunno. Contrariamente alla tradizione stavolta aprirà il Festival “Musica nel presente”. Da dieci anni ormai l’Ensemble Sous-sol è il punto fermo delle attività proposte dal CircoRu. Creato e condotto dal trombettista Guy Bettini, il gruppo studia e approfondisce l’improvvisazione per formazioni allargate, con l'intento, senza direttore e in assenza di strutture o di percorsi concettuali predefiniti, di suonare una musica creativa, differenziata e sensibile. Ogni concerto diviene così un'esperienza unica e irripetibile, sempre molto apprezzata dal pubblico. A partire dal 2010 il CircoRu ha organizzato seminari per l’ensemble con musicisti di grande spessore tipo: Barre Phillips, Joelle Léandre, Alexander von Schlippenbach, Paul Lovens, Urs Leimgruber, Michel Doneda e Gerry Hemingway. Ora è la volta di “misurarsi” con il trio DDK.

 

 

 

Info Evento

Domenica 1 Novembre 2020
dalle 17.30

Indirizzo

Spazio Elle

Piazza Pedrazzini 12

6600, Locarno

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