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Venerdì 23 | 18.30

Il grande prigioniero. Libertà, limite e i confini della psyche.

Conferenze

Locarnese

In tempi recenti si è tornati a parlare, con ansia crescente, di privazione delle libertà. Circolano, in vari ambiti, dibattiti sullo stato d’emergenza e su una concomitante contrazione delle libertà civili e individuali, in una deriva autoritaria peraltro potenziata dalle tecnologie del controllo. Tuttavia, al di là di pur imprescindibili considerazioni di natura giuridica, istituzionale o politico-economica, la libertà andrebbe altrettanto riconosciuta come fenomeno di tutt’altro ordine—come categoria dello spirito, oseremmo dire, o comunque radicata nel profondo dell’umano, nella sconfinatezza che misteriosamente lo caratterizza. Scriveva H.D. Thoreau: “Non sono molti i momenti nei quali vivo sotto un governo, persino in questo mondo. Se un uomo è libero nel pensiero, libero nella fantasia, libero nell'immaginazione, sicché ciò che non è non gli appare mai per molto tempo come ciò che è, i governanti o i riformatori stolti non possono ostacolarlo fatalmente.” Con riferimento a figure del mito e al pensiero che dall’antichità greco-orientale attraversa la modernità (Spinoza) per giungere al ‘900 di Jung, Warburg, Weil e Bernhard, la relatrice proporrà una meditazione sulla libertà al di là del liberismo, ovvero al di là della celebrazione dell'individualismo, del privato, dell’intolleranza al limite. Da un lato, il compito è pensare la libertà secondo necessità, dunque alla luce dell'interdipendenza, dell'appartenenza, della responsabilità, e ancora della non onnipotenza; dall’altro, è un invito a cogliere la libertà in una certa struttura psichico-caratteriale, prima ancora che giuridico-legale.

Relatore

Claudia Baracchi, Ph.D. in Filosofia (Vanderbilt University, 1990-1996), già Docente di Filosofia Antica e Filosofia Europea alla University of Oregon (1996-1998) e alla New School for Social Research di New York (1999-2009), dal 2007 è Professore Associato di Filosofia Morale all’Università di Milano-Bicocca. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano Of Myth, Life, and War in Plato’s Republic (Indiana University Press, 2002), Aristotle’s Ethics as First Philosophy (Cambridge University Press, 2007), Amicizia (Mursia, 2016) e il più recente Filosofia antica e vita effimera. Migrazioni, trasmigrazioni e laboratori della psiche (Petite Plaisance, 2020). È co-fondatrice della Ancient Philosophy Society. Svolge attività di ricerca sulla filosofia antica in rapporto al mito, alla poesia e al teatro, sulle tradizioni orientali (soprattutto indo-vediche), sulla psicoanalisi e le pratiche del sé. È docente presso Philo—Scuola di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico, Milano.

Info Evento

Per tutti

Venerdì 23 Aprile 2021
dalle 18.30

Indirizzo

Monte Verità e Online via Zoom

6612, Ascona

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