SILVAN SCHMID SHELDON SUTER Frequenze Libere

Spazio Elle    
Domenica 14 aprile 2024 ore 17.30

SILVAN SCHMID “SOLO”: tromba                 

SHELDON SUTER “SOLO”: batteria, percussioni

Frequenze Libere propone un doppio concerto con due musicisti di tutto rispetto che si esibiscono in “solo” e con un finale a sorpresa. Sia Silvan Schmid che Sheldon Suter sono abituati a questo tipo di proposta e sono già stati ospiti dello spazio Panelle e dello Spazio elle in passato con progetti sempre molto interessanti e anticonvenzionali.

Silvan Schmid è nato nel 1986 e vive tra Zurigo e Maastricht (Olanda). Si può apprezzare con il trio e il quintetto a suo nome, con il combo This Difficult Tree, e la London Improvisers Orchestra. Nel suo quintetto non convenzionale, gli elementi costitutivi musicali sono giustapposti l'uno all'altro: consonanza contro dissonanza, interazione contro duello, improvvisazione contro composizione, tono contro rumore, nota contro nota. Il risultato è un tessuto contrappuntistico che si intreccia nell'insieme. Ha studiato dal 2008 al 2014 alla Zürcher Hochschule der Künste e a Dresden con Till Brönner, Daniel Schenker e Matthieu Michel. Tra le collaborazioni spiccano quelle con Hans Kennel, Marco Von Orelli, Alex Riva e Eddie Prévost. Tra i riconoscimenti uno stipendio dell’Aargauer Kuratorium che gli è valso un soggiorno di sei mesi a Londra. In ambito contemporaneo lavora con il compositore Tobias Fandel e compone anche musica per teatro e danza. Infine è tra i fondatori dell’ottetto Gamut Kollektiv, il cui scopo è quello di esplorare, cercare e mettere in moto cose nuove. Il collettivo funge da fruttuoso terreno fertile per idee, esperimenti e nuovi processi. Oltre all'annuale Gamut Festival, gestiscono l'etichetta Edition Gamut e organizzano diverse serie di concerti a Zurigo. Ha pubblicato con l’ottetto l’album "At Gamut" nel 2018 e un album da solista "Augmented Space" nel 2021, entrambi su Hat Hut records. Nell'autunno 2023 è stato presentato il nuovo progetto Labyrinth, un parco giochi virtuale auto-organizzato.

Sheldon Suter è nato nel 1971 a Locarno, figlio di un batterista professionista. Di professione fotografo, ha iniziato da autodidatta a suonare la batteria. Ha poi frequentato la Swiss Jazz School a Bern con Billy Brooks quale docente. Dopo una parentesi a Parigi (1997-98) ha in seguito perfezionato e differenziato le tecniche di esecuzione, estendendo la batteria con l’aggiunta di piccole percussioni e approfondendo la sua ricerca sonora. Si è dedicato in seguito alla ricerca di un originale repertorio di sonorità che gli permettesse l’improvvisazione libera fuori dagli idiomi esistenti. La sua ricerca musicale più recente è volta a fondere generi apparentemente inconciliabili di epoche diverse in una musica contemporanea cosmopolita. Molto apprezzato come sideman, è inoltre responsabile quale co-leader delle produzioni del duo Lost Socks e del quartetto Big Bold Back Bone. Ha iniziato la collaborazione con la danzatrice Buto Flavia Ghisalberti e dal 2010 al 2012 è stato direttore artistico de “La Fabbrica” a Losone. E’ dal 2015 che ha iniziato a sviluppare un programma da solista, collaborando con una nutrita serie di gruppi, spesso “ad hoc”, per lo più Jazz e musica improvvisata. Inoltre ha lavorato in ambito teatrale. Vanta collaborazioni con, tra gli altri, Urs Leimgruber, Co Streiff, Jean-Paul Brodbeck, Sonny Simmons, Marco von Orelli, Tristan Honsinger, Nat Su, Dominique Girod, Luca Sisera, Nolan Quinn, Danilo Moccia, Roberto Pianca e Michael Jaeger. Attualmente è membro del già citato Big Bold Back Bone, quartetto internazionale di improvvisazione elettroacustica con Marco von Orelli, Lopes e Travassos, con il Nolan Quinn Quartet e i Lotus Crash con Tommy Meier, Marco Von Orelli e Luca Sisera. Con tutti questi gruppi ha inciso diversi album quali  Cloud Clues e Emerge per la Wide Ear Records, Blow, Strike & Touch per la HatHut Records e Sootin (Nolan Quinn Quartet) per la Rhinoceros Records. Di recente pubblicazione il disco solo Berceuses et Nocturnes. Il suo interesse interdisciplinare gli permette collaborazioni come musicista di scena con Ensembles di teatro, danza e performance. Le sue musiche sono inoltre utilizzate per sonorizzazioni di filmati. Dopo aver vissuto tra Zurigo e Basilea con soggiorni prolungati a Parigi e in Russia, vive oggi con la sua famiglia a Locarno.