Il Tour Europeo dei FAST ANIMALS SLOW KIDS fa tappa a Lugano!
In tour per celebrare il decimo anniversario dei loro due Album “Hybris” e “Alaska”, i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS arrivano anche a Lugano! Nel mese di aprile attraverseranno l’Europa e il 26 aprile 2024 si esibiranno al FOCE a Lugano.
Aimone Romizi (voce, chitarra, percussioni), Alessio Mingoli (batteria, seconda voce), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessandro Guercini (chitarre) iniziano a scrivere canzoni nel 2008, anno in cuo muovono i primi passi nei locali della loro regione. Grazie ai loro primi concerti, coinvolgenti ed energici, la band, che sceglie il nome di FAST ANIMALS AND SLOW KIDS (FASK) ispirandosi ad
una gag de I GRIFFIN, viene ingaggiata come opening act di band nazionali e internazionali che in quegli anni si trovavano a passare dalla loro città, Perugia. I FASK sono una delle prime band Indie a italiane a registrare il tutto esaurito di oltre tremila persone all’Alcatraz di Milano. il 2020 sarebbe dovuto essere caratterizzato da una lunga serie di date nei più grandi live club italiani, tutte andate sold out in prevendita.
Per i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS intraprendere il primo tour europeo portando sul palco i brani di “Hybris” e “Alaska”, a 10 anni dalla loro release, ha un fortissimo legame con i loro stessi del 2013/2014, anni dei tour in furgone, in cui partire per una serie di date lontane da casa era l’unica ragione di vita e forse l’unico modo per affrontarla a testa alta.
“’Hybris’ e ‘Alaska’ sono pezzi di quella vita là: provini registrati sussurrando a notte fonda ‘non c’è più speranza’ in un ostello di Brescia, la E45 in furgone stretti tra le custodie delle chitarre e qualche sacca sportiva piena di vestiti sgualciti, ore ed ore al banchetto del merchandising a cercare di capire se avessimo suonato bene, parlando con chiunque volesse parlarci a fine concerto. Tutto questo per noi è incancellabile. È la radice dalla quale sono emersi gli alberi che siamo ora”.
Il 26 aprile 2024 alle 20.30 i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS calcheranno quindi il palco del FOCE a Lugano, per una serata all’insegna della musica indie.
Luogo | Studio Foce |
Indirizzo / Via | Via Foce, 1, Lugano |
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Orme… on the road
Chi sono? Perché esisto? Dove vado? Sono alcune delle domande esistenziali che ci poniamo da sempre come esseri umani. Teatro Danzabile con giovani artisti ticinesi, sceglie di far risuonare queste domande sulla scena come indicatori della ricerca artistica. “Caos Cosmico Quanto Basta” è una produzione di teatro e danza che intende esplorare la vastità dell’universo, le stelle, i pianeti. Quello che fin dalla notte dei tempi ci ha affascinato come esseri umani: guardare il cielo, guardare in alto e specchiarsi, riconoscendo la volontà che ognuno di noi ha di ricercare il proprio valore nel caos dell’universo. Un lavoro di sperimentazione inclusivo che mette in relazione performer con diversi background: la produzione sarà accessibile alla fruizione delle persone sorde, cieche ed ipovedenti.
Teatro Danzabile
Creazione ed interpreti: Fedro Mattei, Camilla Stanga, Kevin Parisi
Regia: Viviana Gysin
Disegno luci: Marzio Picchetti
Costumi: Alessia Sasso e Franca Tomaino
Scenografia: Leila e Mirta Lepori
Composizione musicale: Stefano Papetti
Audiodescrizione poetica: Camilla Guarino
Direzione artistica: Emanuel Rosenberg
Co-produzione: IntegrART
Durata: 50’
Lingua: italiano e lingua italiana dei segni
Immagine: © Patrick Botticchio
Luogo | Teatro Foce |
Indirizzo / Via | Lugano |
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Il premio Nobel Thomas C. Südhof, biochimico della Stanford University, venerdì 26 aprile alle ore 18, sarà al Teatro Sociale di Bellinzona per la presentazione ufficiale del Piano nazionale sulla salute cerebrale, durante una serata evento - a ingresso gratuito - promossa dalla Fondazione Sir John Eccles: una serata all’insegna della scienza per parlare di salute cerebrale fra neuroscienze e filosofia, ma anche di arte e intrattenimento con l’attore Paolo Rossi e i musicisti del Conservatorio della Svizzera italiana.
Il programma:
Incontro di Neurohumanities
La salute cerebrale: Dialogo tra neuroscienze e filosofia.
18:00-18:15 Benvenuto
Avv. Mario Branda, Sindaco Città di Bellinzona
Prof. Dr. med. Claudio L.A. Bassetti, Presidente FJE
Raffaele De Rosa, Presidente del Consiglio di Stato, Direttore del Dipartimento della Sanità e Socialità
Paolo Sanvido, Presidente del Consiglio di Amministrazione Ente Ospedaliero
Cantonale (EOC)
Intermezzo musicale, Studenti Conservatorio della Svizzera italiana
Introduzione: Dr. med. Fabrizio Barazzoni, Membro del Consiglio FJE
18:20-18:50 “Che significato ha la verità nelle neuroscienze e perché è controversa?”
Prof. Thomas C. Südhof, Stanford University, Stanford, CA, USA
Premio Nobel Medicina 2013
Introduzione: Prof. Dr. med. Claudio L.A. Bassetti, Presidente FJE
Intermezzo musicale, Studenti Conservatorio della Svizzera italiana
18:55-19:15 “Einstein e la sua immagine della scienza”
Prof. Fabio Minazzi, Università degli Studi dell’Insubria, Varese
Membro del Consiglio FJE
Introduzione: Dr. Daniele Bui, Membro del Consiglio FJE
19:15-19:40 “Neuro stand up”
Paolo Rossi, Attore cabarettista
Emanuele Dell’Aquila, Chitarra
Introduzione: Prof. Dr. med. Emiliano Albanese, Membro del
Consiglio FJE
19:40-20:00 SFCNS Piano Svizzero sulla salute cerebrale
Prof. Dr. med. Claudio L.A. Bassetti, Presidente FJE
Introduzione: Dr. Viviana Kasam, Presidente BrainCircle Lugano
e BrainCircle Italia
20:00-20:10 Premio Svizzero Fondazione Sir John Eccles
Lic. phil. Guenda Bernegger, Membro del Consiglio FJE
Conclusioni
Prof. Dr. phil. Michele Mainardi, Vicepresidente FJE
Luogo | Teatro Sociale |
Indirizzo / Via | Piazza Governo 11, 6500 , Bellinzona |
Info | 0765320978 |
Sito web | Vai al sito |
Luogo | Contone |
Indirizzo / Via | Via Cantonale 29, Contone |
Età | Per tutti |
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INGRESSO DONNA OMAGGIO TUTTA LA NOTTE!
Il party dedicato al gentil sesso da non perdere. In consolle: dj Christian Cattaneo e voice Miko.
★ ★ ★ ★ ★
★ Ingresso donna: OMAGGIO.
★ Ingresso uomo: CHF 10.-.
★ Orario d'apertura: 22:00 - 04:00.
★ Vietato l'ingresso ai minori di 18 anni.
★ Info & tavoli: +41 79 681 14 71.
★ Parcheggi: di fronte al locale e gratuiti.
Luogo | Temus club |
Indirizzo / Via | Via Campagna 30, Agno |
Prezzo | 10 CHF |
Età | Maggiorenni |
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La Fabbrica di Birra St. Salvatore apre le sue porte per delle visite guidate dalle 16 alle 20. Ritrovo nel capannone (200m2) riscaldato, dove dalle 16:00 aprirà la fornitissima buvette con le nostre birre alla spina, brezel e salametti alla birra per stuzzicare l'appetito. Buoni pasto in vendita dalle 16:00. Alle 19:00 aprirà la cucina, (stinco di maiale alla birra con polenta, polenta e latte, polenta e formaggio) con musica fino alle 01:00. Gonfiabile per bambini all'esterno del capannone.
Luogo | Dongio |
Indirizzo / Via | Acquarossa |
Età | Per tutti |
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Ticino e Grigioni si vestono di rivoluzione arriva la Fashion Revolution Week 2024
L'industria della moda è una delle più inquinanti al mondo. Tonnellate di abiti finiscono nelle discariche ogni anno, mentre le lavoratrici e i lavoratori del settore sono spesso sfruttati e sottopagati nel tentativo di far fronte ai ritmi di un mercato sempre più impattante.
“Fashion Revolution è il più grande movimento di attivismo del mondo della moda e lavoriamo per un'industria più etica e sostenibile. Il nostro obiettivo è di porre fine allo sfruttamento, garantire il benessere dei lavoratori e promuovere la responsabilità ambientale attraverso l'educazione, la sensibilizzazione e la collaborazione!” afferma Jelena Sucic, portavoce di Fashion Revolution Svizzera in Ticino.
L’appuntamento dal titolo "Come diventare Fashion-Revolutionary" è dal 15 al 24 aprile e saranno dieci giorni di attività per una moda più sostenibile, etica e giusta. La settimana, che segna il decimo anniversario dell'organizzazione, celebra un decennio di impegno attivo dell’organizzazione e si conclude il 24 aprile a 10 anni esatti dal disastro che vide 1.133 operai dell’industria della moda, cadute vittime di un mercato del fashion che troppo spesso mette il profitto davanti alla stessa vita umana.
Si invita ad aderire al movimento partecipando agli eventi locali, entrare in contatto con la #fashrev_ticino community per proporre attività e azioni che sensibilizzino su questo tema che tocca tutti noi che ci vestiamo. #whatyouwearmatters #howtobeafashionrevolutionary
ticino@fashionrevolution.ch | https://www.fashionrevolution.ch/events | @fashionrevolution_ch
Il programma della Svizzera Italiana
Ticino e Grigioni si uniranno al movimento con un ricco programma di iniziative che include incontri, scambio d’abiti, mercati second-hand, e storie delle nostre realtà.
Per maggiori informazioni su ogni evento, consultare il programma completo su:
Fashion Revolution Svizzera: https://www.fashionrevolution.ch/events
Aprile
In seguito all’evento di matrimoni simbolici ORA LEGALE al Tesoro Cafè a Locarno il progetto editoriale a tema LGBTQ di Q-Haus Ticino di restyling DRAG da sposa con la giovane start up di upcycling Dress it Again, grazie alla community di Fashion Revolution Ticino, prossimamente foto su Instagram @qhausticino
26 Aprile
Dal 29 Aprile al 11 Maggio
Grono -Ricicliamo la Moda - Collezione primavera-estate: Vendita a scopo benefico di abbigliamento e accessori moda.
Luogo | Ticino |
Indirizzo / Via | |
Età | Per tutti |
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Cinema svizzero
Regia: Pablo Martin Torrado; con Antonio Buil, Roland Vouilloz, Nadim Ahmed,
Anne-Lise Fritsch, Camille Bouzaglo…
v.o. francese, bianco e nero, 91’, 2 nomination per il Premio del cinema svizzero 2024: miglior interpretazione maschile (Antonio Buil) e miglior interpretazione in un secondo ruolo (Roland Vouilloz).
Il proprietario di un immobile si presenta nell’appartamento di uno dei suoi inquilini che non paga l’affitto da mesi. Questi rimane esterrefatto, quando il proprietario, invece di esigere il pagamento del debito, gli offre un orologio. Le visite si susseguono e ogni volta l’inquilino riceve in dono prima una sveglia, poi una pendola, eccetera, eccetera. L’inquilino sprofonda lentamente in uno stato psichico alterato e si chiede se tutti quegli orologi siano reali o frutto di allucinazioni e se lui stesso non sia l’oggetto di una manipolazione machiavellica.
Pablo Martin Torrado è nato nel 1973 a Madrid. Ha studiato filologia inglese a Granada e poi cinema e video all’IDEP di Barcellona. Cofondatore del collettivo Olpama a Ginevra. Nel 2010 ottiene un dottorato sulla teoria e la critica cinematografica alle Università di Pompeu Fabra e di Losanna. Ha realizzato parecchi corti e il lungometraggio di finzione Lo mas importante de la vida es no haber muerto (2010).
Luogo | GranRex |
Indirizzo / Via | Via Bossi 2, Locarno |
Info | 0792302593 |
Prezzo | 12 / 10 CHF |
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di e con Raissa Avilés racconto e canto, Sara Magon chitarra
Viaggio poetico-musicale verso le origini messicane, ispirato all’icona del folk Chavela Vargas
Quali avventure ci porteranno dalle montagne ticinesi alla spiaggia della Barceloneta, fino alle falde del vulcano Popocatepetl? Raissa Avilés, racconta un viaggio alla riscoperta delle proprie origini messicane attraverso l’incontro con la figura e il lavoro di Chavela Vargas, icona del folklore latino-americano, e il suo particolare modo di intendere l’interpretazione e la performance canora. -La donna crea segue con interesse le creazioni di Avilés, Volán è nato come podcast di Rete Due. Raissa è cantante, performer e autrice svizzera con origini messicane, il suo percorso ha toccato ambiti diversi delle arti sceniche, dal teatro fisico all’interpretazione canora. Ha posto particolare attenzione al teatro site-specific e alla relazione tra musica, voce e movimento. Il suo percorso e le sue diverse radici fanno di lei un’artista eclettica, che ha trovato nella multidisciplinarietà il suo linguaggio espressivo, e nel corpo e nella voce i suoi strumenti per trattare temi quali la libertà, l’identità dell’essere umano e il suo riconoscimento.
Luogo | Centro Elisarion |
Indirizzo / Via | Via R. Simen 3, Minusio |
Prezzo | 25.-/15.-/gratis < 25 CHF |
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MOSTRA Collettiva APST (Associazione Pittori e Scultori ticinesi) presso il Convento delle Agostiniane di Monte Carasso. 35 artisti provenienti da tutto il Ticino espongono oltre 120 opere.
Vernissage il 26 aprile ore 18.00.
Visite della mostra sabato 27 e domenica 28 (10.30-12.00/14.00-19.00).
Informazioni: www.apst-ticino.ch
Luogo | Convento Monte Carasso |
Indirizzo / Via | El Sementeri 2, Monte Carasso |
Età | Per tutti |
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Vincitore dello Swiss Blues Award 2022, Marco Marchi ripercorre con i suoi Mojo Workers quel fantastico repertorio di blues acustico che fin dal 2009 gli ha permesso di ritagliarsi una nicchia sulla scena europea. Un repertorio di blues, ragtime, early jazz e boogie dagli anni '20 agli anni '50, proposto con uno stile del tutto unico, fatto di energia, passione e autenticità. L’appuntamento con la seconda Lugano Blues Night 2024 al Ristorante Hollywood di via Bagutti è per venerdi 26 aprile a partire dalle 20.45.
Entrata libera. Riservazione dei tavoli consigliata allo 091 971 88 88.
Luogo | Ristorante Hollywood |
Indirizzo / Via | Via Bagutti 14, Lugano |
Età | Per tutti |
Vernissage con aperitivo: venerdì 26 Aprile ore 18
Evento porte aperte: sabato 27 Aprile dalle 13 alle 18
Caffè narrativo*: venerdì 17 Maggio ore 16.30
Finissage con aperitivo: mercoledì 29 Maggio ore 18
"NOI, UTOPIA DELLE DONNE DI IERI, MEMORIA DELLE DONNE DI DOMANI | Cronologia, fotografie e documenti sui percorsi delle donne a Milano" é una mostra in cui vengono raccontati quarant'anni di storia del movimento femminile in Italia dal 1965 al 2005; immagini e fotografie accompagnate da preziosi documenti che raccontano emozioni e cambiamenti sociali rievocando fatti di cronaca, manifestazioni, conquiste e pubblicazioni che si rivelano più attuali di quanto possiamo immaginare.
*Caffè narrativo:
condivisione in un ambiente intimo e informale di emozioni ed esperienze suscitate dalla visione della mostra.
Max 10 partecipanti. Prenotazioni entro venerdì 10 Maggio tramite sms/whatsapp tel. 076 385 69 65
Esposizione visitabile dal 26 Aprile al 29 Maggio
Orari: Lu - Ve dalle 9 alle 17
Entrata Libera
RiTrovo Portineria di Quartiere, via F. Borromini 15, MENDRISIO
INFO: +41 76 385 69 65
Luogo | RiTrovo Portineria di Quartiere |
Indirizzo / Via | Via Francesco Borromini 15, Mendrisio |
Periodo | Dal 26.04.2024 al 29.05.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
Età | Per tutti |
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La band luganese dei Noise in Myself e l'Associazione Synesthesia organizzano una serata all'insegna del Progressive Metal presso la sala concerti della Creative Chaos Records di Sementina.
Ad aprire la serata gli Hystrix Dilemma, band locale che propone un progressive metal strumentale e psichedelico.
Sarà poi la volta dei Kemas, giovane band Alternative Prog Metal di Abbiategrasso (MI), fresca di pubblicazione dell'album "Deus X Machina": un lavoro che spazia dal Djent al Prog Metal moderno di grande impatto.
Chiuderanno la serata i Noise in Myself, recentemente acclamati alla Metal Night dello Studio Foce e che hanno appena rilasciato il video di "Aerials", cover dei System Of A Down. Il Prog Metal dei NIM è arricchito dalla suadente voce melodica di Diane Lee.
Ingresso in cassa: 10 FR in favore delle band, 15 FR per i non soci dell'Associazione
Luogo | Creative Chaos Records |
Indirizzo / Via | Sementina |
Prezzo | CHF |
Età | Per tutti |
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LE 3 MENDE / TONOSFERA
Luogo | Caffè Bar FESTIVAL |
Indirizzo / Via | Viale Francesco Balli 2, Locarno |
Proiezione del Documentario “Garçonnières” di Céline Pernet, Svizzera, 2022.
Grazie a un annuncio pubblicitario la regista e antropologa Céline Pernet riunisce una trentina di uomini tra i 30 e i 45 anni per parlare del loro rapporto con la mascolinità, di seduzione, sesso, relazioni, amore e paternità. I protagonisti si confidano, piangono, dubitano e ridono. “Garçonnières” lancia uno sguardo attento e ironico sulle mascolinità contemporanee e auspica la ricerca di nuovi modelli che possano essere d’ispirazione per il futuro.
Al termine della proiezione ci sarà una riflessione con Ermanno Porro dell’Associazione nazionale Maschile Plurale (con sede in Italia) e una discussione con il pubblico.
Organizzato dai consultori per la consulenza e l’educazione alla salute sessuale, Venerdì 26 aprile 2024, 20:00, presso La Cascina, Sorengo.
Durata: 90 minuti.
Lingua: francese con sottotitoli in italiano.
Età legale: 12/16 anni.
Luogo | La Cascina |
Indirizzo / Via | Sorengo |
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"L' Onirico e' il surreale la forma è il colore"
Mostra collettiva.
Eleonora Buonfino, Adele Cossi, Pietro Giordano.
Domenica 21 aprile 2024 a partire dalle ore 18.00, a Palazzo Verbania di Luino si inaugurerà la mostra collettiva "L'onirico è il surreale, la forma è il colore". Da venerdì 19 aprile a domenica 5 maggio 2024 si potranno fruire le opere d'arte realizzate da Eleonora Buonfino, Adele Cossi, Pietro Giordano.
Poliedrica, geniale, espressiva, Eleonora Buonfino incanta attraverso i colori che scaturiscono dalla sua anima e trasporta il fruitore in mondi paralleli, quelli della sua profonda essenza.
Istrionica, charmante, talentuosa, Adele Cossi esprime un carisma intriso di spiritualità nelle sue tele e nelle sue resine, opere che catturano l'osservatore attento per le cromie, per le suggestioni.
Ispirato, emozionale, potente, Pietro Giordano si racconta attraverso intense nuance in cui si ritrova la natura selvaggia delle sue radici siciliane. Un cactus dorato svetta tra le sue opere più preziose e pare 'illuminare' l'ambiente di intensa Luce solare, quella della sua terra d'origine. Molte sono le sue ispirazioni che si esprimono attraverso tele d'effetto che accolgono in un'aurora di rinascita.
L'esposizione è stata organizzata dal Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano con il patrocinio della Città di Luino.
Eleonora Buonfino, trentina di nascita, ha vissuto molti anni a Milano, per poi scegliere di abitare a Luino, sul lago Maggiore, dove ha operato nel turismo organizzato. Nel 2010 sviluppa l'amore per l'arte e, in particolare, per la pittura avvalendosi dei due maestri, Antonella Petese a Luino e Giuseppe Turconi a Milano. Salvador Dalì e Max Ernst sono per lei incredibili fonti di ispirazione. Affascinata dalle maschere, le rappresenta concentrandosi sugli sguardi, quello specchio dell'anima che non si può nascondere per proteggersi.
Eleonora indaga in diversi nuovi misteriosi mondi naturali In alcune opere vi è la costante ricerca di valorizzare forme di oggetti comuni decontestualizzati, così da richiamare problematiche la cui realtà sconfina spesso in un contenuto onirico.
Adele Cossi ha concepito quest'esposizione per rappresentare un suo dialogo con la TERRA. I materiali di polvere di marmo e grassello di calce su tela, sono colorati con pigmenti esaltati da resina epossidica. Il risultato di tale combinazione artistica sono immagini da contemplare silenziosamente, invitando il fruitore a trovare la strada verso la luce, a svelare un tesoro nascosto. Il suo anelito è quello di perseguire i propri sogni, spingendo lo sguardo lontano, oltre il visibile, oltre la materia, permettendo alle emozioni talvolta assopite di riemergere.
Pietro Giordano esprime nelle sue tele la grande affezione per le radici familiari: la Sicilia, i suoi frutti, i suoi colori, contaminano le sue opere. Il suo tratto si basa sull'istinto, il suo talento catapulta in un mondo onirico. Si firma PG nelle sue tele, quasi per far sì che l'opera viva di una sua unicità. Talvolta, il richiamo all'action painting è veramente forte, l'espressione di getto del suo talento è preponderante.
Inaugurazione
domenica 21 aprile 2024 ore 18.00
Luino, Palazzo Verbania
Palazzo Verbania
Da mercoledì a domenica
10.00 - 13.00
15.00 - 18.00
Viale Dante Alighieri, 5
21016 Luino (Va)
Luogo | PALAZZO VERBANIA |
Indirizzo / Via | Luino |
Periodo | Dal 21.04.2024 al 05.05.2024 |
Giorni | Me Gi Ve Sa Do |
Età | Per tutti |
Banca Raiffeisen Basso Ceresio e Artrust annunciano l’apertura di una nuova mostra d'arte diffusa dedicata al celebre duo svizzero di street artist, Nevercrew. La mostra sarà allestita all’interno delle tre filiali della Banca a Melano, Riva San Vitale e Bissone e sarà visitabile dal pubblico e dagli utenti della banca sino al 30 giugno 2024.
I Nevercrew sono un duo di artisti svizzeri noto per il loro lavoro nel campo dell'arte urbana e del muralismo. Composto da Christian Rebecchi e Pablo Togni, il gruppo è attivo dal 1996 e ha realizzato numerosi murales in tutto il mondo. I loro lavori spesso riflettono temi sociali, politici ed ambientali, e sono caratterizzati da un forte impatto visivo e da una grande attenzione ai dettagli. La loro esplorazione artistica si concentra in particolar modo sul rapporto tra l'uomo e la natura, e sui complessi sistemi sociali ed ambientali che plasmano il nostro mondo contemporaneo. La loro arte ha guadagnato riconoscimento internazionale e ha contribuito a plasmare il panorama dell'arte di strada contemporanea.
Le opere in mostra presso le filiali di Banca Raiffeisen Basso Ceresio sono una selezione proveniente dall'esposizione "Mutual", precedentemente ospitata presso la sede di Artrust a Zurigo. Con "Mutual", i Nevercrew hanno voluto esplorare il concetto di scambio e condivisione degli effetti derivanti dalla partecipazione comune e dalla coesistenza all'interno di un ambiente condiviso. Le opere mettono in luce il delicato equilibrio tra l'uomo e la natura, ponendo l'accento sulla percezione umana della propria interazione con il mondo naturale.
«L'esposizione rappresenta un'opportunità unica per la comunità di immergersi nell'universo creativo dei Nevercrew, che con le loro opere ci spingono da sempre a riflettere sulle dinamiche fondamentali della nostra esistenza in relazione all’ambiente che ci circonda», afferma Patrizia Cattaneo Moresi, Direttrice di Artrust. «Siamo particolarmente entusiasti di poter portare le loro opere, e l’arte in generale, in spazi inediti, sempre più vicini alle persone e alla loro quotidianità. Questo obiettivo rappresenta una missione fondamentale per Artrust, e siamo grati a Banca Raiffeisen Basso Ceresio per aver colto questa opportunità di collaborazione».
«Nei nostri obiettivi vi è quello di promuovere e sostenere progetti nel territorio di pubblica utilità, privilegiando quelli che possano dare valore aggiunto alla comunità e che siano ispirati ai nostri valori cooperativi e di vicinanza - aggiunge Siro Pacchiani, Presidente della Direzione di Banca Raiffeisen Basso Ceresio - La cultura e l’arte visiva rientrano in questo contesto e, in aggiunta, le tematiche delle opere che esporremo, grazie alla collaborazione con Artrust e i Nevercrew, si inseriscono perfettamente nel quadro dei nostri ideali».
NEVERCREW @ BANCA RAIFFAISEN BASSO CERESIO
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno 2024, presso le tre filiali dell’istituto bancario:
- Melano (Via Cantonale 85)
- Riva San Vitale (Via dell’Indipendenza, 8)
- Bissone (Piazza F. Zorzi, 2)
Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:30.
Per maggiori informazioni: artrust.ch/nevercrew-raiffeisen
Luogo | Banca Raiffeisen Basso Ceresio |
Indirizzo / Via | Melano |
Periodo | Dal 15.04.2024 al 30.06.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
La Galerie - Caslano in collaborazione con la Casa anziani Malcantonese sede di Caslano - OSCAM, Via Mera, 9 - Caslano è lieta di annunciare la prima collettiva artisti di Caslano.
Per la prima collettiva non saremo in grado di invitare tutti gli artisti di Caslano che meriterebbero di essere presenti e, altre collettive seguiranno.
Orari di esposizione:
10.00-11.00
13.30-18.00
Di seguito gli artisti di questa prima collettiva: Orio Galli, Andy Wildi ed Ermanno Laghi.
Orio Galli, pittura e grafismi
L'artista è noto per le sue opere d'arte sorprendenti e innovative che riflettono la sua cifra grafica, in continua dialettica fra segno libero e segno strutturato.
Nell’ambito della sua carriera cinquantennale, Orio Galli ha saputo realizzare opere caratterizzate da un linguaggio creativo personale, dove la ricerca estetica non è disgiunta dall’impegno sociale. La passione per la calligrafia e la gestualità portano Orio Galli a dare ai suoi lavori grafici un’impronta spesso pittorica, con una forte sensibilità cromatica. Le sue opere continuano a ispirare e ad affascinare il pubblico.
Ringraziamo il m.a.x. museo e il Centro Culturale Chiasso, al quale l'artista ha donato il suo Archivio, per averci prestato alcune bellissime opere per l’esposizione di Orio Galli.
Andy Wildi
I dipinti del pittore nato a Baden che vive da 40 anni nel Malcantone si caratterizzano per il loro realismo espressivo, che a volte si spinge nel surreale e toccano fibre di latente nostalgia.
La sua opera comprende dipinti, murales, scenografie e oggetti, molti adornano anche libri pubblicati dall’editore tedesco Zweitausendeins.
La grande monografia “Andy Wildi – Befragte Wirklichkeit” pubblicata da Orell Füssli offre un quadro completo dell’opera dell’artista.
Ermanno Laghi
Ciò che rende il lavoro di questo pittore così unico è la sua capacità di adattarsi e trasformare le diverse influenze in qualcosa di personale e distintivo. Nel corso degli anni, Ermanno Laghi abbraccia stili diversi, passando addirittura a fasi cubiste riuscendo sempre a mantenere una coerenza emotiva e tematica.
Le figure femminili esposte oggi sono caratterizzate da una sensualità sottile, sofisticata, fashion e, composizioni suggestive.
Luogo | Casa anziani Malcantonese sede di Caslano |
Indirizzo / Via | Via Mera, 9, Caslano |
Periodo | Dal 14.04.2024 al 31.05.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Età | Per tutti |
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Sabato 13 aprile ore 16:30 si inaugura al Museo Gipsoteca Gianluigi Giudici, in Riva Caccia 1a del Central Park di Lugano, la mostra “Elena Mutinelli – CORPOMATERIACORPO”, che resterà aperta fino al 15 giugno 2024 negli orari di apertura del museo, da mercoledì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00.
La Gipsoteca Gianluigi Giudici di Lugano presenta nei suoi spazi di Riva Antonio Caccia 1 l’opera di Elena Mutinelli in una mostra curata da Luigi Cavadini dal titolo “CORPOMATERIACORPO”, che propone un viaggio attraverso trent'anni della sua attività creativa dal 1993 al 2022.
Mediante opere che stimolano la riflessione, Mutinelli esplora il connubio tra corpo umano e materia, trasformando la sostanza della vita in forme che raccontano storie di profonda connessione e mistero.
La mostra offre uno sguardo privilegiato su esemplari significativi della sua carriera, come "L'uno nell'altro, l'uno contro l'altro", che sfida lo spettatore con il dilemma della fusione o della lotta tra corpi; o "Memorie", che emerge dal blocco di marmo come un'evocazione tangibile del passato. Inoltre attraverso opere composite come "Non mollare la presa" e "Nodi", dove le mani diventano la sintesi visiva di interi corpi, invita il pubblico a riflettere sulla complessità dell'essere umano.
Con altre opere - "Ali di pietra" e "Orfeo e Euridice" – ispirandosi da una parte alla mitologia e dall’altra alla narrativa di Dino Buzzati, trasforma materia e corpo in pura poesia, guidando il fruitore verso una contemplazione dell'eterno ciclo della vita e della materia, che in "Radice ed eterno", un grande tondo in argilla bianca del 2018 in bassorilievo, celebra il perpetuo mutare delle forme e trova una manifestazione di notevole impatto visivo.
Un invito, quindi, ad immergersi nell'universo suggestivo e profondo di Elena Mutinelli, dove la scultura diventa un ponte tra il tangibile e il mistero, tra la materia e la trascendenza.
Con il patrocinio della Camera di commercio italiana per la Svizzera.
Luogo | Gipsoteca Gianluigi Giudici |
Indirizzo / Via | Lugano |
Periodo | Dal 13.04.2024 al 15.06.2024 |
Giorni | Me Gi Ve |
Prezzo | 5 CHF |
Età | Per tutti |
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Mostra personale di Alexandra von Burg
Dal 30 marzo al 30 maggio 2024
Orari di apertura:
Martedì – Domenica 10.00 – 13.00 | 14.30 – 19.00 (Lunedì chiuso)
Incontro con l’Artista SABATO 6 APRILE, a partire dalle 14.30
Rinfresco offerto
Fondazione Majid
Via Borgo, 7 – 6612 Ascona TI – Switzerland
www.foundationmajid.com
Dal 30 marzo, presso la prestigiosa Fondazione Majid di Ascona, sarà visitabile la nuova mostra personale di Alexandra von Burg, pittrice nota in Canton Ticino e oltreconfine per il suo stile unico e originalissimo, capace di coniugare in maniera inedita l’astratto e il figurativo.
Intitolata “Elisir di Primavera”, la ricchissima esposizione raccoglie quasi settanta opere di grande, medio e piccolo formato, frutto dell’instancabile e appassionata ricerca degli ultimi due anni. Centrale, in questa ampia collezione, è il tema della Natura, un soggetto che Alexandra von Burg ha sempre indagato ma che oggi appare sotto una luce nuova, più intima e introspettiva.
Una consapevolezza maggiore conquistata grazie alla ritrovata libertà di questi mesi di post-pandemia, in cui l’artista ha scelto di vivere il più possibile all’aperto, concedendosi lunghe passeggiate in montagna (dove ha la fortuna di condurre la propria esistenza), diversi viaggi dal carattere naturalistico e persino un emozionante pellegrinaggio in cammino in Toscana. Esperienze spirituali ed estetiche che, inevitabilmente e quasi necessariamente, hanno poi trovato spazio e forma sulle sue tele guidando i suoi pennelli per ricreare le tante suggestioni impresse nella mente e nell’animo.
Nuovissima è la serie dedicata alle Ninfee, soggetto a cui l’artista si è ispirata nel 2023 quando ha preso parte alla mostra collettiva in omaggio al pittore svizzero Luigi Rossi (1853-1923) promossa dal Festival “La carezza perduta”; uno spunto intellettuale che in seguito è germogliato dando vita a sette dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni e di notevole respiro, caratterizzati da accordi cromatici dal fascino delicato che nulla tolgono alla forza dei bagliori sulla superficie dell’acqua o al riflesso contrastato di un cielo nuvoloso.
I fiori, che da sempre animano le sue opere, diventano ora i vivaci protagonisti di molte raffigurazioni. Reali, verosimili o dichiaratamente di fantasia, colpiscono per i loro colori tersi e brillanti, per il movimento ondivago degli steli e delle foglie, per l’originale definizione delle corolle, talvolta sottolineate e rese vibranti da un incerto contorno bianco tracciato a matita, per la presenza di piccole gocce di rugiada che imprimono alla scena quella sensazione dell’attimo fuggente che è così difficile riprodurre in pittura. In queste atmosfere luminose, serene e ottimistiche dove tutto è un inno al risveglio dal torpore dell’inverno e un invito al piacere dei sensi i fiori, soprattutto, si manifestano come emblema di una sensualità libera e innocente, aggraziata e gioiosa.
Non mancheranno in mostra le versioni più recenti delle suggestive vedute marine che, negli ultimi anni, sono diventate probabilmente la cifra stilistica dell’autrice in virtù del loro fascino e della loro potenza espressiva. Esse ci pongono al cospetto di una natura incontaminata, selvaggia, orgogliosa e indomabile. Sorrette da un ritmo incalzante, rivelano un moto dell’animo che da impulsivo diventa sempre più riflessivo, da inquieto si fa disteso, man mano che le singole energie convergono in una visione completa e unitaria. Sono scene di forte impatto visivo ed emozionale che invitano a calarsi in una realtà sospesa tra reale e immaginario riandando, con la memoria, al proprio vissuto e alla propria esperienza personale.
Di carattere più personale, più intellettuale e più grafico, è l’ampio repertorio iconografico che Alexandra von Burg ha costruito nel tempo e che ritorna ciclicamente, spontaneamente, ora con discrezione ora con maggiore enfasi, costellando il suo lungo e articolato percorso di ricerca.
Alla mostra “Elisir di Primavera”, chi segue l’artista da tempo riscoprirà con piacere i simboli vitali che rendono così stimolante la lettura dei suoi quadri come, ad esempio, il cerchio, la sfera, la spirale e anche la scelta stessa dei colori che, spesso, lascia intuire una motivazione simbolica profonda e vagamente misteriosa. Appartengono a questo repertorio simbolico anche gli uccellini stilizzati, dalla forma tondeggiante, che sempre più spesso vivacizzano le sue tele più astratte; sono creature fragili e delicate che ispirano simpatia e spirito di protezione, e che ben rappresentano il nostro desiderio segreto di liberarci da ciò che ci opprime per spiccare il volo, con gioia e spensieratezza, verso la sconfinatezza del cielo.
Attraverso questa mostra, l’artista sembra rivolgerci un invito a riscoprire la bellezza del creato che ci circonda, nelle grandi come nelle piccole cose; è una bellezza che ci si offre spontaneamente ogni giorno e di cui potremmo godere pienamente in ogni momento, se avessimo la predisposizione d’animo giusta per farlo. Alexandra ci offre il suo sguardo sulla Natura, ricco di incanto e di meraviglia, di curiosità e di riconoscenza, per trasportarci in una dimensione sospesa tra reale e immaginario da percorrere liberamente, serenamente, alla ricerca di un benessere individuale che, una volta trovato, si desidera condividere.
Alexandra von Burg nasce nel 1968 in Ticino, dove attualmente vive e lavora. Dal 2001 è presente a manifestazioni artistiche di livello nazionale ed internazionale.
Il suo percorso artistico comincia nel 2000 da autodidatta, quando alle prime esperienze pittoriche su seta affianca presto la pittura acrilica su tela e tecniche miste in cui sperimenta sempre nuove soluzioni.
Ha intrapreso la via della decorazione architettonica realizzando diversi murales, di grandi dimensioni e di forte impatto visivo, in edifici privati in Canton Ticino.
Dal 2002 è membro dell'Associazione Pittori e Scultori Ticinesi, di cui è stata Presidente dal 2014 al 2021.
Sito personale dell'artista:
https://www.alexvonburg.com/
Luogo | Fondazione Majid |
Indirizzo / Via | Via Borgo, 7, Ascona |
Periodo | Dal 30.03.2024 al 30.05.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Sito web | Vai al sito |
Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels – Curatore e pioniere di un autore intramontabile
Mostra temporanea al Museo Hermann Hesse Montagnola
Da mezzo secolo l'opera di Hermann Hesse e la nostra conoscenza dello scrittore sono sempre più complete, anche grazie al lavoro del suo curatore Volker Michels. Con l'edizione in 20 volumi delle "Opere complete" e l'edizione in 10 volumi delle lettere più importanti del poeta, egli ha più che raddoppiato la raccolta dei suoi scritti e l'ha arricchita di aspetti importanti prima sconosciuti. Ha reso l'opera di Hesse nuovamente accessibile in numerosi volumi tematici su questioni esistenziali sempre attuali e in volumi di materiale sulla storia della creazione e dell'impatto dei libri di Hesse, di cui sono state distribuite almeno 150 milioni di copie in tutto il mondo. L'Editionsarchiv, che lui e sua moglie Ursula hanno costruito in collaborazione con il figlio di Hermann Hesse, Heiner, comprende tutto ciò che è stato possibile ricercare e scoprire sul poeta negli ultimi decenni. In questa mostra verranno svelate le motivazioni di questo appassionato ricercatore e redattore, che corrispondeva con il poeta sin da studente e ha lavorato come curatore presso le case editrici Suhrkamp e Insel per quattro decenni. Scoprirete, inoltre, come il lavoro editoriale possa ampliare e aggiornare l'immagine di un autore.
Luogo | Museo Hermann Hesse Montagnola |
Indirizzo / Via | Montagnola |
Periodo | Dal 30.03.2024 al 02.02.2025 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | CHF 10.- / 8.- |
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SOUND ECHOES, LISTENING SPACES
30.03 - 27.04.2024
Con: Laurent Güdel, Juliette Henrioud
Curata da: Isotta Regazzoni
Vernissage: Sabato 30 marzo 2024 dalle 18:00
Durante il Vernissage, dalle 19:00, ascolto collettivo di Suoni svaniti, inudibili e immaginari di Laurent Güdel.
Orari di apertura della mostra: da venerdì a sabato, dalle 15:00 alle 19:00 e su appuntamento scrivendo a: direzione@larada.ch
“Onde di sé”, nuovo programma espositivo de La Rada di Locarno inaugura sabato 30 Marzo 2024 con la mostra “SOUND ECHOES, LISTENING SPACES”. Curata da Isotta Regazzoni, la mostra presenta Suoni svaniti, inudibili e immaginari di Laurent Güdel e (Tumulte) di Juliette Henrioud.
Il progetto nasce dal desiderio di dedicare lo spazio de La rada al suono e ai suoi echi. Da un lato Laurent Güdel, artista sonoro di Bienne, continua il suo percorso di ricerca sulla storia del suono elettronico, della radio e delle tecnologie audio in generale. Coglie l'occasione per concentrarsi su istituzioni e infrastrutture sonore emblematiche come le antenne e i trasmettitori del Monte Ceneri e di Isone, la Fonoteca Nazionale di Lugano e lo Studio Elettroacustico Sperimentale di Gravesano. La sua composizione sonora è costituita da sue registrazioni, effettuate durante alcune visite in Ticino, e da alcuni archivi sonori degli anni '50 che ha potuto raccogliere presso la Fonoteca nazionale. Juliette Henrioud, artista di Losanna, sviluppa una pratica ibrida che mette in dialogo il mondo del suono con quello pittorico attraverso un approccio intuitivo. L'artista esplora i possibili legami tra onde sonore e stimoli visivi attraverso un approccio introspettivo, che combina l'intuizione del gesto pittorico con la relazione tra tela, colore, materia visiva e conoscenza. Una miscela di onde sonore e field recordings in dialogo con acrilici e acquerelli.
Per inaugurare l'evento, Laurent Güdel inviterà il pubblico a immergersi nella sua installazione sonora in un ascolto collettivo all'apertura del 30 marzo 2024 dalle 19:00.
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Parallelamente alla prima mostra prenderà avvio il ciclo estemporaneo di perfomance sonore dal titolo “MICRORACCONTI” a cura di Yimei Zhang, che il 20 Aprile 2024 presenterà una sound performance dell’artista Nadia Peter.
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La rada
Via alla Morettina 2
6600 Locarno
https://larada.ch/
IG: larada_locarno
FB: La rada
Luogo | Locarno |
Indirizzo / Via | Locarno |
Periodo | Dal 30.03.2024 al 27.04.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa |
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Da sempre conosciuti come i castelli, oggi rispondono all’appellativo di Fortezza Bellinzona – ma perché?
Una mostra a Sasso Corbaro esplora secoli di trasformazioni delle fortificazioni bellinzonesi, iscritte dal 2000 nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Attraverso video, disegni, reperti storico-archeologici ed attività interattive l’esperienza è quella di un viaggio tra passato, presente e futuro. Dal neolitico fino agli ultimi restauri, con un assaggio di quello che verrà: la Fortezza è oggi un luogo senza tempo.
Luogo | Castello di Sasso Corbaro |
Indirizzo / Via | Via Sasso Corbaro 44, Bellinzona |
Periodo | Dal 23.03.2024 al 03.11.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | 15 CHF |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
Prevendita | Acquista biglietti su La Fortezza |
La più grande mostra personale di Shahryar Nashat mai presentata in Svizzera.
Il corpo umano, le sue percezioni e rappresentazioni svolgono un ruolo centrale nel lavoro di Shahryar Nashat. Attraverso video, sculture e installazioni, l’artista crea esperienze sinestetiche che evocano emozioni e stati d'animo difficili da esprimere razionalmente. Evitando interpretazioni definitive, Nashat esplora tematiche come il desiderio, la mortalità, l'istinto animale e l'arte stessa.
Per la sala ipogea del MASI l’artista ha realizzato un progetto site specific che ne stravolge completamente l’atmosfera. Le opere esposte – quasi tutte nuove produzioni – dialogano con l’architettura modificata creando un’unica grande installazione che il pubblico è invitato ad esplorare, affrontando sensazioni contrastanti. Una composizione musicale di sinfonie e lamenti si diffonde e scandisce il ritmo del percorso.
Cuore pulsante della mostra è l’opera video Streams of Spleen (2024), riprodotta in loop su una grande parete di schermi luminosi. In quest’opera, che vede come protagonisti i lupi, l’artista esorta ad allontanarsi dalla prospettiva umano-centrica e ad assumere il punto di vista animale.
A cura di Francesca Benini.
Un progetto in collaborazione con Istituto Svizzero, Roma | Milano | Palermo.
Luogo | MASI Lugano |
Indirizzo / Via | piazza Bernardino Luini 6, Lugano |
Periodo | Dal 17.03.2024 al 18.08.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | 20 CHF |
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Il Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona è lieto di accogliere questa prima mostra di valorizzazione e di condivisione delle opere della Fondazione Werner Coninx di Zurigo, della quale da agosto 2023 beneficia di ben 189 opere prevalentemente grafiche, che sono state oggetto di un prestito permanente a lungo termine. La rassegna si focalizza attorno a 14 artisti delle avanguardie storiche legati o vicini alla Neue Künstlervereinigung München (1909) e quindi al Blaue Reiter (1911), che hanno concorso a rivoluzionare il linguaggio artistico in senso dapprima espressivo e poi tendenzialmente astratto. Accanto ai capostipiti Wassily Kandinsky, Gabriele Münter, Marianne Werefkin, Franz Marc, troviamo le grandi personalità degli amici sodali August Macke, Paul Klee, Heinrich Campendonk, Louis René Moilliet e Richard Seewald e quelle dei meno noti Adolf Hölzel, Conrad Felixmüller, Robert Genin, Andreas Jawlensky e Ignaz Epper.
Inaugurazione 9 marzo, ore 18.00
Luogo | Museo Comunale d'Arte Moderna |
Indirizzo / Via | Via Borgo 34, Ascona |
Periodo | Dal 10.03.2024 al 02.06.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 10 CHF |
Età | Per tutti |
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Prevendita | Acquista biglietti |
GERANOS
Planomenon Dance
Movimento II
Una mostra di Riccardo Arena
La mostra Geranos, Planomenon Dance - Movimento II, frutto della collaborazione tra l’artista italiano Riccardo Arena e il curatore svizzero Noah Stolz, rappresenta la seconda fase di un’ampio progetto interdisciplinare ispirato ai materiali d’archivio di due istituzioni del territorio locarnese, quali Monteverità e Fondazione Eranos, e il Warburg Institute di Londra. Attraverso la metafora del labirinto come danza rituale all’origine del mito classico, l’immaginario di Geranos trasfigura gli archivi, memorie e frammenti in una coreografia onirica che, oscillando tra analisi documentativa e astrazione formale, trascende le componenti storico geografiche per contemplarne gli aspetti più universali.
Luogo | Centro Elisarion |
Indirizzo / Via | Via R. Simen 3, Minusio |
Periodo | Dal 09.03.2024 al 19.05.2024 |
Giorni | Ve Sa Do |
Prezzo | 15.-/10.-/ gratis <25 CHF |
Età | Per tutti |
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I premi del concorso Swiss Press Photo sono stati consegnati dalla Fondazione Reinhardt von Graffenried il 28 aprile 2023 a Berna. La Swiss Press Photo fa parte degli Swiss Press Awards con Swiss Press Text, Online, Audio, Video e Local. Scopo e attività centrale della Fondazione sono la promozione e il sostegno del giornalismo e del fotogiornalismo svizzero, indipendentemente dal fatto che utilizzi mezzi stampati o mezzi elettronici. La Fondazione svolge la sua attività senza alcun fine di lucro ed è indipendente dalle case editrici.
Al concorso hanno partecipato 159 fotografi svizzeri. Una giuria internazionale ha scelto i laureati fra 3290 fotografie nelle categorie «Attualità», «Vita quotidiana», «Reportage Svizzeri», «Ritratto», «Sport» e «Internazionale». Lo Swiss Press Photo è nato nel 1991 con lo scopo di promuovere il fotogiornalismo.
La mostra viaggia in tutta la Svizzera e fa tappa a Zurigo, Berna, Prangins e Bellinzona.
Luogo | Castel Grande, Sala Arsenale |
Indirizzo / Via | Salita Castelgrande 18, Bellinzona |
Periodo | Dal 01.03.2024 al 28.04.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | 15 CHF |
Età | Per tutti |
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Prevendita | Acquista biglietti su La Fortezza |
Fotografie di Patrizia Mazza
Patrizia Mazza è nata e cresciuta a Melano. dopo le scuole dell'obbligo e l'apprendistato di commercio inizia a lavorare nell'amministrzaine comunale. Inizia poi un percorso universitario ed ottiene unalicenza in scienze politiche presso l'Università di Ginevra e in segiuto un master in Informazione Documentaria.
Il viaggio ha sempre fatto parte della sua vita e si avivcina alla fotografia, in modo passivo, grazie a un compagno fotografo. Solo negli ultimi sei anni iniza a fotografare in modo attivo e continuativo, prima solo animali e poi paesaggi e particolari.
Da sempre affascinata dall'estremo Nord e dall'estremo Sud del mondo con la fotografia cerca di rendere "immortali" paesaggi e particolari effimeri, così effimeri da sparire anche nel giro di qualche minuto.
Luogo | Osteria L'Uliatt, Fondazione Diamante |
Indirizzo / Via | Via dei Fontana da Sagno 3, Chiasso |
Periodo | Dal 01.03.2024 al 24.05.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
Età | Per tutti |
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Ogni anno l’Accademia di architettura dedica una mostra all’offerta formativa. Con un formato completamente rinnovato rispetto alle passate edizioni, l'esposizione ha anche quest'anno come obiettivo primario presentare una rassegna sul lavoro prodotto collettivamente durante l’ultimo anno accademico 2022/23. Tuttavia, è anche occasione per riflettere di nuovo sulla natura di una scuola di architettura, dedicando uno spazio in mostra per tratteggiare in sintesi i principi che hanno guidato la formazione di alcune scuole del secolo scorso.
Utilizzando gli spazi del Teatro dell’architettura, l’intento è quello di avvicinare il pubblico, non solo quello degli adetti ai lavori, alla varietà delle attività che vengono svolte all’interno dell'Accademia, con la presentazione di progetti, immagini, modelli, accompagnati da una serie di interviste che rappresentano l'ampia e variegiata comunità che anima il campus dell'USI a Mendrisio.
Calendario e orari di apertura
23 febbraio 2024 – 30 giugno 2024
martedì / mercoledì / giovedì / venerdì: ore 14.00-18.00
sabato / domenica chiuso, ad eccezione dei seguenti fine settimana di apertura speciale:
sa 24–do 25 febbraio 2024: ore 10.00-18.00
sa 2–do 3 marzo 2024: ore 10.00-18.00
sa 6–do 7 aprile 2024: ore 10.00-18.00
sa 4–do 5 maggio 2024: ore 10.00-18.00
sa 18–do 19 maggio 2024: ore 10.00-18.00 - Giornata Internazionale dei Musei, in collaborazione con la Rete dei Musei d'arte del Mendrisiotto.
sa 1–do 2 giugno 2024: ore 10.00-18.00
sa 29–do 30 giugno 2024: ore 10.00-18.00
lunedì chiuso
aperture durante i giorni festivi:
mar 19 marzo, San Giuseppe, ore 14.00-18.00
mer 1. maggio, Festa del Lavoro, ore 14.00-18.00
gio 9 maggio, Ascensione, ore 14.00-18.00
gio 30 maggio, Corpus Domini, ore 14.00-18.00
sa 29 giugno, San Pietro e Paolo, ore 10.00-18.00
>> Maggiori informazioni
+41 58 666 58 67 - info.tam@usi.ch
Luogo | Teatro dell'architettura Mendrisio |
Indirizzo / Via | Via Turconi 25, Mendrisio |
Periodo | Dal 23.02.2024 al 30.06.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Età | Per tutti |
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Durante la migrazione primaverile verso i luoghi di riproduzione, rane e rospi rimangono spesso vittime della strada. A fine inverno, i volontari e le volontarie del WWF posano le barriere lungo i tratti stradali interessati dall'attraversamento degli anfibi e spostano gli individui da un lato all'altro della carreggiata. Il lavoro di volontariato è fondamentale per tenere aggiornati i dati statistici sulla popolazione degli anifibi in Ticino.
La migrazione degli anfibi sta per iniziare.
WWF e Centro di Coordinamento per la Protezione degli Anfibi e dei Rettili in Svizzera (Karch) rinnovano quindi, a tutti gli utenti della strada, l'appello alla prudenza e al rispetto affinché questi animali, protetti dalla legge poiché minacciati d’estinzione e preziosi anelli della catena biologica, non siano vittime della strada.
Un appello è rivolto anche alla popolazione. Azioni di salvataggio degli anfibi sono organizzate in diverse località della Svizzera italiana, ma questo è possibile solo grazie all’impegno di volontari e volontarie.
I luoghi di migrazione pattugliati sono:
Meride, Somazzo, Castel San Pietro, Riva San Vitale, Figino, Barbengo, Caslano, Muzzano (Sorengo e Piodella), Origlio, Lumino, Camorino, Magadino, Locarno, Vogorno e Lodano.
Cerchiamo inoltre volontari/volontarie per raccogliere informazioni sulla strada cantonale che da Molinazzo di Monteggio porta a Ponte Tresa (zona Madonna del Piano).
per info e iscriversi: https://events.wwf.ch/campagna-per-la-natura/Salvataggio_anfibi_240301
Luogo | Ticino |
Indirizzo / Via | Bellinzona |
Periodo | Dal 22.02.2024 al 30.04.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Info | 0794621896 |
Età | Per adulti |
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Con opere di Cuno Amiet, Hans Arp, Max Bill, Serge Brignoni, Marc Chagall, Eduardo Chillida, Salvador Dalí, Max Ernst, Alberto Giacometti, Fritz Glarner, Oskar Kokoschka, František Kupka, Henri Laurens, Le Corbusier, Fernand Léger, Verena Loewensberg, Richard Paul Lohse, Marino Marini, Joan Miró, Henry Moore, Ernst Morgenthaler, Germaine Richier, Sophie Taeuber-Arp, Georges Vantongerloo
Attivo come fotoreporter e collaboratore dell’agenzia Magnum Photos, Scheidegger è noto a livello internazionale per i ritratti d’artista. Personalità sfaccettata e multiforme, Scheidegger è stato anche pittore, grafico, regista e, in seguito, gallerista ed editore.
La mostra al MASI ripercorre la produzione di questo straordinario fotografo attraverso un nucleo di oltre cento immagini composto da un’ampia scelta di scatti giovanili inediti del decennio 1945 - 1955 e dai celebri ritratti d’artista. Nella seconda sezione della mostra i ritratti fotografici dialogano con una selezione di opere delle artiste e degli artisti di volta in volta immortalati.
A cura di Tobia Bezzola e Taisse Grandi Venturi
In collaborazione con il Kunsthaus Zürich e la Stiftung Ernst Scheidegger-Archiv
Orari di apertura del museo:
Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Luogo | MASI Lugano |
Indirizzo / Via | piazza Bernardino Luini 6, Lugano |
Periodo | Dal 18.02.2024 al 21.07.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 20 CHF |
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Quest’anno, INSECTOPIA si installa al MINI-GOLF INDOOR GADREN di Quartino nel cantone Ticino, per la gioia delle famiglie! Tuffati in un universo immaginario dove tutti questi piccoli animali che ci fanno a volte rabbrividire diventano, per il tempo di una visita, più grandi di te. Non c’è da preoccuparsi, sono innocui, anzi, ti invitano a un viaggio nel mondo minuscolo per imparare di più sulla loro vita.
Luogo | Minigolf Garden Indoor |
Indirizzo / Via | Quartino |
Periodo | Dal 09.02.2024 al 20.05.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | 8-16 CHF |
Età | Per famiglie |
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Fotografie di Alfio Tommasini
Vernissage sabato 10.02.2024 ore 17.00
Sotto al vulcano crescono con audacia timide piante
Luogo | Canvetto Luganese |
Indirizzo / Via | Via R. Simen 14 b, Molino Nuovo, Lugano |
Periodo | Dal 06.02.2024 al 27.04.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa |
Età | Per tutti |
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Una prospettiva inedita su un nucleo di opere dalla Collezione MASI mai presentate prima, o raramente esposte
In un percorso multi-tematico la mostra “Bianco o nero” mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, questa ristretta, ma attenta selezione, riesce a toccare i diversi focus della Collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori – giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero – nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.
Le opere esposte sono di proprietà della Città di Lugano, del Cantone Ticino e della Fondazione MASI; alcune appartengono all’Associazione ProMuseo, altre derivano da donazioni private – come le donazioni Panza di Biumo e Giancarlo e Danna Olgiati – o delle artiste e degli artisti stessi.
Accompagnano l’esposizione degli approfondimenti sulle singole opere, accessibili al pubblico tramite smartphone attraverso la scansione di appositi codici QR.
Orari d'apertura:
Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Lu: chiuso
Luogo | LAC |
Indirizzo / Via | Lugano |
Periodo | Dal 11.11.2023 al 01.12.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 8 CHF |
Età | Per tutti |
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