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Fast Animals and Slow Kids
Studio Foce, Lugano
20.30

Il Tour Europeo dei FAST ANIMALS SLOW KIDS fa tappa a Lugano!

In tour per celebrare il decimo anniversario dei loro due Album “Hybris” e “Alaska”, i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS arrivano anche a Lugano! Nel mese di aprile attraverseranno l’Europa e il 26 aprile 2024 si esibiranno al FOCE a Lugano.
Aimone Romizi (voce, chitarra, percussioni), Alessio Mingoli (batteria, seconda voce), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessandro Guercini (chitarre) iniziano a scrivere canzoni nel 2008, anno in cuo muovono i primi passi nei locali della loro regione. Grazie ai loro primi concerti, coinvolgenti ed energici, la band, che sceglie il nome di FAST ANIMALS AND SLOW KIDS (FASK) ispirandosi ad
una gag de I GRIFFIN, viene ingaggiata come opening act di band nazionali e internazionali che in quegli anni si trovavano a passare dalla loro città, Perugia. I FASK sono una delle prime band Indie a italiane a registrare il tutto esaurito di oltre tremila persone all’Alcatraz di Milano. il 2020 sarebbe dovuto essere caratterizzato da una lunga serie di date nei più grandi live club italiani, tutte andate sold out in prevendita.

Per i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS intraprendere il primo tour europeo portando sul palco i brani di “Hybris” e “Alaska”, a 10 anni dalla loro release, ha un fortissimo legame con i loro stessi del 2013/2014, anni dei tour in furgone, in cui partire per una serie di date lontane da casa era l’unica ragione di vita e forse l’unico modo per affrontarla a testa alta.

“’Hybris’ e ‘Alaska’ sono pezzi di quella vita là: provini registrati sussurrando a notte fonda ‘non c’è più speranza’ in un ostello di Brescia, la E45 in furgone stretti tra le custodie delle chitarre e qualche sacca sportiva piena di vestiti sgualciti, ore ed ore al banchetto del merchandising a cercare di capire se avessimo suonato bene, parlando con chiunque volesse parlarci a fine concerto. Tutto questo per noi è incancellabile. È la radice dalla quale sono emersi gli alberi che siamo ora”.
Il 26 aprile 2024 alle 20.30 i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS calcheranno quindi il palco del FOCE a Lugano, per una serata all’insegna della musica indie.

LuogoStudio Foce
Indirizzo / ViaVia Foce, 1, Lugano
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Caos Cosmico Quanto Basta
Teatro Foce, Lugano
20.00

Orme… on the road

Chi sono? Perché esisto? Dove vado? Sono alcune delle domande esistenziali che ci poniamo da sempre come esseri umani. Teatro Danzabile con giovani artisti ticinesi, sceglie di far risuonare queste domande sulla scena come indicatori della ricerca artistica. “Caos Cosmico Quanto Basta” è una produzione di teatro e danza che intende esplorare la vastità dell’universo, le stelle, i pianeti. Quello che fin dalla notte dei tempi ci ha affascinato come esseri umani: guardare il cielo, guardare in alto e specchiarsi, riconoscendo la volontà che ognuno di noi ha di ricercare il proprio valore nel caos dell’universo. Un lavoro di sperimentazione inclusivo che mette in relazione performer con diversi background: la produzione sarà accessibile alla fruizione delle persone sorde, cieche ed ipovedenti.

Teatro Danzabile
Creazione ed interpreti: Fedro Mattei, Camilla Stanga, Kevin Parisi
Regia: Viviana Gysin
Disegno luci: Marzio Picchetti
Costumi: Alessia Sasso e Franca Tomaino
Scenografia: Leila e Mirta Lepori
Composizione musicale: Stefano Papetti
Audiodescrizione poetica: Camilla Guarino
Direzione artistica: Emanuel Rosenberg
Co-produzione: IntegrART
Durata: 50’
Lingua: italiano e lingua italiana dei segni

Immagine: © Patrick Botticchio

LuogoTeatro Foce
Indirizzo / ViaLugano
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La salute cerebrale: tra neuroscienze e filosofia
Teatro Sociale , Bellinzona
18.00

Il premio Nobel Thomas C. Südhof, biochimico della Stanford University, venerdì 26 aprile alle ore 18, sarà al Teatro Sociale di Bellinzona per la presentazione ufficiale del Piano nazionale sulla salute cerebrale, durante una serata evento - a ingresso gratuito - promossa dalla Fondazione Sir John Eccles: una serata all’insegna della scienza per parlare di salute cerebrale fra neuroscienze e filosofia, ma anche di arte e intrattenimento con l’attore Paolo Rossi e i musicisti del Conservatorio della Svizzera italiana.

Il programma:

Incontro di Neurohumanities

La salute cerebrale: Dialogo tra neuroscienze e filosofia.

 

18:00-18:15 Benvenuto

Avv. Mario Branda, Sindaco Città di Bellinzona

Prof. Dr. med. Claudio L.A. Bassetti, Presidente FJE

Raffaele De Rosa, Presidente del Consiglio di Stato, Direttore del Dipartimento della Sanità e Socialità

Paolo Sanvido, Presidente del Consiglio di Amministrazione Ente Ospedaliero

Cantonale (EOC)

 

Intermezzo musicale, Studenti Conservatorio della Svizzera italiana

Introduzione: Dr. med. Fabrizio Barazzoni, Membro del Consiglio FJE

 

18:20-18:50 “Che significato ha la verità nelle neuroscienze e perché è controversa?”

Prof. Thomas C. Südhof, Stanford University, Stanford, CA, USA

Premio Nobel Medicina 2013

Introduzione: Prof. Dr. med. Claudio L.A. Bassetti, Presidente FJE

 

Intermezzo musicale, Studenti Conservatorio della Svizzera italiana

 

18:55-19:15 “Einstein e la sua immagine della scienza”

Prof. Fabio Minazzi, Università degli Studi dell’Insubria, Varese

Membro del Consiglio FJE

Introduzione: Dr. Daniele Bui, Membro del Consiglio FJE

 

19:15-19:40 “Neuro stand up”

Paolo Rossi, Attore cabarettista

Emanuele Dell’Aquila, Chitarra

Introduzione: Prof. Dr. med. Emiliano Albanese, Membro del

Consiglio FJE

 

19:40-20:00 SFCNS Piano Svizzero sulla salute cerebrale

Prof. Dr. med. Claudio L.A. Bassetti, Presidente FJE

Introduzione: Dr. Viviana Kasam, Presidente BrainCircle Lugano

e BrainCircle Italia

 

20:00-20:10 Premio Svizzero Fondazione Sir John Eccles

Lic. phil. Guenda Bernegger, Membro del Consiglio FJE

 

Conclusioni

Prof. Dr. phil. Michele Mainardi, Vicepresidente FJE

LuogoTeatro Sociale
Indirizzo / ViaPiazza Governo 11, 6500 , Bellinzona
Info0765320978
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Serata Liscio con Laura al Cow Boy Bar
Contone, Contone
21.30
LuogoContone
Indirizzo / ViaVia Cantonale 29, Contone
EtàPer tutti
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LADIES NIGHT
Temus club, Agno
22.00

INGRESSO DONNA OMAGGIO TUTTA LA NOTTE!
Il party dedicato al gentil sesso da non perdere. In consolle: dj Christian Cattaneo e voice Miko.
★ ★ ★ ★ ★
★ Ingresso donna: OMAGGIO.
★ Ingresso uomo: CHF 10.-.
★ Orario d'apertura: 22:00 - 04:00.
★ Vietato l'ingresso ai minori di 18 anni.
★ Info & tavoli: +41 79 681 14 71.
★ Parcheggi: di fronte al locale e gratuiti.

LuogoTemus club
Indirizzo / ViaVia Campagna 30, Agno
Prezzo10 CHF
EtàMaggiorenni
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Porte Aperte Birrificio
Dongio, Acquarossa
16.00

La Fabbrica di Birra St. Salvatore apre le sue porte per delle visite guidate dalle 16 alle 20. Ritrovo nel capannone (200m2) riscaldato, dove dalle 16:00 aprirà la fornitissima buvette con le nostre birre alla spina, brezel e salametti alla birra per stuzzicare l'appetito. Buoni pasto in vendita dalle 16:00. Alle 19:00 aprirà la cucina, (stinco di maiale alla birra con polenta, polenta e latte, polenta e formaggio) con musica fino alle 01:00. Gonfiabile per bambini all'esterno del capannone.

LuogoDongio
Indirizzo / ViaAcquarossa
EtàPer tutti
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Fashion Revolution Week 2024 – Ticino e Grigioni
Ticino
14.00

Ticino e Grigioni si vestono di rivoluzione arriva la Fashion Revolution Week 2024

L'industria della moda è una delle più inquinanti al mondo. Tonnellate di abiti finiscono nelle discariche ogni anno, mentre le lavoratrici e i lavoratori del settore sono spesso sfruttati e sottopagati nel tentativo di far fronte ai ritmi di un mercato sempre più impattante.

“Fashion Revolution è il più grande movimento di attivismo del mondo della moda e lavoriamo per un'industria più etica e sostenibile. Il nostro obiettivo è di porre fine allo sfruttamento, garantire il benessere dei lavoratori e promuovere la responsabilità ambientale attraverso l'educazione, la sensibilizzazione e la collaborazione!” afferma Jelena Sucic, portavoce di Fashion Revolution Svizzera in Ticino.

L’appuntamento dal titolo "Come diventare Fashion-Revolutionary" è dal 15 al 24 aprile e saranno dieci giorni di attività per una moda più sostenibile, etica e giusta. La settimana, che segna il decimo anniversario dell'organizzazione, celebra un decennio di impegno attivo dell’organizzazione e si conclude il 24 aprile a 10 anni esatti dal disastro che vide 1.133 operai dell’industria della moda, cadute vittime di un mercato del fashion che troppo spesso mette il profitto davanti alla stessa vita umana.

Si invita ad aderire al movimento partecipando agli eventi locali, entrare in contatto con la #fashrev_ticino community per proporre attività e azioni che sensibilizzino su questo tema che tocca tutti noi che ci vestiamo. #whatyouwearmatters #howtobeafashionrevolutionary

ticino@fashionrevolution.ch | https://www.fashionrevolution.ch/events | @fashionrevolution_ch

Il programma della Svizzera Italiana

Ticino e Grigioni si uniranno al movimento con un ricco programma di iniziative che include incontri, scambio d’abiti, mercati second-hand, e storie delle nostre realtà.

Per maggiori informazioni su ogni evento, consultare il programma completo su:

Fashion Revolution Svizzera: https://www.fashionrevolution.ch/events

Aprile

In seguito all’evento di matrimoni simbolici ORA LEGALE al Tesoro Cafè a Locarno il progetto editoriale a tema LGBTQ di Q-Haus Ticino di restyling DRAG da sposa con la giovane start up di upcycling Dress it Again, grazie alla community di Fashion Revolution Ticino, prossimamente foto su Instagram @qhausticino 

26 Aprile

Mesocco - Ricicliamo la moda – Consegna della valigia di libri sul tema Moda e consumi sostenibili alle Biblioteca delle scuole SEC/SAP 


Dal 29 Aprile al 11 Maggio

Grono -Ricicliamo la Moda - Collezione primavera-estate: Vendita a scopo benefico di abbigliamento e accessori moda.

 

 

LuogoTicino
Indirizzo / Via
EtàPer tutti
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VOUS N’ÊTES PAS IVAN GALLATIN | Svizzera 2023
GranRex, Locarno
20.30

Cinema svizzero


Regia: Pablo Martin Torrado; con Antonio Buil, Roland Vouilloz, Nadim Ahmed,
Anne-Lise Fritsch, Camille Bouzaglo…
v.o. francese, bianco e nero, 91’,  2 nomination per il Premio del cinema svizzero 2024: miglior interpretazione maschile (Antonio Buil) e miglior interpretazione in un secondo ruolo (Roland Vouilloz).
                                                                                                                                                            Il proprietario di un immobile si presenta nell’appartamento di uno dei suoi inquilini che non paga l’affitto da mesi. Questi rimane esterrefatto, quando il proprietario, invece di esigere il pagamento del debito, gli offre un orologio. Le visite si susseguono e ogni volta l’inquilino riceve in dono prima una sveglia, poi una pendola, eccetera, eccetera. L’inquilino sprofonda lentamente in uno stato psichico alterato e si chiede se tutti quegli orologi siano reali o frutto di allucinazioni e se lui stesso non sia l’oggetto di una manipolazione machiavellica.
                                                                                                                                                       Pablo Martin Torrado è nato nel 1973 a Madrid. Ha studiato filologia inglese a Granada e poi cinema e video all’IDEP di Barcellona. Cofondatore del collettivo Olpama a Ginevra. Nel 2010 ottiene un dottorato sulla teoria e la critica cinematografica alle Università di Pompeu Fabra e di Losanna. Ha realizzato parecchi corti e il lungometraggio di finzione Lo mas importante de la vida es no haber muerto (2010).

LuogoGranRex
Indirizzo / ViaVia Bossi 2, Locarno
Info0792302593
Prezzo12 / 10 CHF
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Chavela, El lamento del Volcán
Centro Elisarion, Minusio
20.30

di e con Raissa Avilés racconto e canto, Sara Magon chitarra

Viaggio poetico-musicale verso le origini messicane, ispirato all’icona del folk Chavela Vargas

Quali avventure ci porteranno dalle montagne ticinesi alla spiaggia della Barceloneta, fino alle falde del vulcano Popocatepetl? Raissa Avilés, racconta un viaggio alla riscoperta delle proprie origini messicane attraverso l’incontro con la figura e il lavoro di Chavela Vargas, icona del folklore latino-americano, e il suo particolare modo di intendere l’interpretazione e la performance canora. -La donna crea segue con interesse le creazioni di Avilés, Volán è nato come podcast di Rete Due. Raissa è cantante, performer e autrice svizzera con origini messicane, il suo percorso ha toccato ambiti diversi delle arti sceniche, dal teatro fisico all’interpretazione canora. Ha posto particolare attenzione al teatro site-specific e alla relazione tra musica, voce e movimento. Il suo percorso e le sue diverse radici fanno di lei un’artista eclettica, che ha trovato nella multidisciplinarietà il suo linguaggio espressivo, e nel corpo e nella voce i suoi strumenti per trattare temi quali la libertà, l’identità dell’essere umano e il suo riconoscimento.

LuogoCentro Elisarion
Indirizzo / ViaVia R. Simen 3, Minusio
Prezzo25.-/15.-/gratis < 25 CHF
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MOSTRA ASSOCIAZIONE PITTORI e SCULTORI TICINESI
Convento Monte Carasso, Monte Carasso
18.00

MOSTRA Collettiva APST (Associazione Pittori e Scultori ticinesi) presso il Convento delle Agostiniane di Monte Carasso. 35 artisti provenienti da tutto il Ticino espongono oltre 120 opere.

Vernissage il 26 aprile ore 18.00.
Visite della mostra sabato 27 e domenica 28 (10.30-12.00/14.00-19.00).

Informazioni: www.apst-ticino.ch

 

LuogoConvento Monte Carasso
Indirizzo / ViaEl Sementeri 2, Monte Carasso
EtàPer tutti
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Blues Night con Marco Marchi & The Mojo Workers
Ristorante Hollywood, Lugano
20.45

Vincitore dello Swiss Blues Award 2022, Marco Marchi ripercorre con i suoi Mojo Workers quel fantastico repertorio di blues acustico che fin dal 2009 gli ha permesso di ritagliarsi una nicchia sulla scena europea. Un repertorio di blues, ragtime, early jazz e boogie dagli anni '20 agli anni '50, proposto con uno stile del tutto unico, fatto di energia, passione e autenticità. L’appuntamento con la seconda Lugano Blues Night 2024 al Ristorante Hollywood di via Bagutti è per venerdi 26 aprile a partire dalle 20.45.

Entrata libera. Riservazione dei tavoli consigliata allo 091 971 88 88.

LuogoRistorante Hollywood
Indirizzo / ViaVia Bagutti 14, Lugano
EtàPer tutti
NOI, UTOPIA DELLE DONNE DI IERI, MEMORIA...
RiTrovo Portineria di Quartiere, Mendrisio
18.00

Vernissage con aperitivo: venerdì 26 Aprile ore 18
Evento porte aperte: sabato 27 Aprile dalle 13 alle 18
Caffè narrativo*: venerdì 17 Maggio ore 16.30
Finissage con aperitivo: mercoledì 29 Maggio ore 18

"NOI, UTOPIA DELLE DONNE DI IERI, MEMORIA DELLE DONNE DI DOMANI | Cronologia, fotografie e documenti sui percorsi delle donne a Milano" é una mostra in cui vengono raccontati quarant'anni di storia del movimento femminile in Italia dal 1965 al 2005; immagini e fotografie accompagnate da preziosi documenti che raccontano emozioni e cambiamenti sociali rievocando fatti di cronaca, manifestazioni, conquiste e pubblicazioni che si rivelano più attuali di quanto possiamo immaginare.

*Caffè narrativo:
condivisione in un ambiente intimo e informale di emozioni ed esperienze suscitate dalla visione della mostra.
Max 10 partecipanti. Prenotazioni entro venerdì 10 Maggio tramite sms/whatsapp tel. 076 385 69 65

Esposizione visitabile dal 26 Aprile al 29 Maggio
Orari: Lu - Ve dalle 9 alle 17
Entrata Libera

RiTrovo Portineria di Quartiere, via F. Borromini 15, MENDRISIO
INFO: +41 76 385 69 65

LuogoRiTrovo Portineria di Quartiere
Indirizzo / ViaVia Francesco Borromini 15, Mendrisio
PeriodoDal 26.04.2024 al 29.05.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve
EtàPer tutti
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Prog Metal Night
Creative Chaos Records, Sementina
20.30

La band luganese dei Noise in Myself e l'Associazione Synesthesia organizzano una serata all'insegna del Progressive Metal presso la sala concerti della Creative Chaos Records di Sementina.

Ad aprire la serata gli Hystrix Dilemma, band locale che propone un progressive metal strumentale e psichedelico.

Sarà poi la volta dei Kemas, giovane band Alternative Prog Metal di Abbiategrasso (MI), fresca di pubblicazione dell'album "Deus X Machina": un lavoro che spazia dal Djent al Prog Metal moderno di grande impatto.

Chiuderanno la serata i Noise in Myself, recentemente acclamati alla Metal Night dello Studio Foce e che hanno appena rilasciato il video di "Aerials", cover dei System Of A Down. Il Prog Metal dei NIM è arricchito dalla suadente voce melodica di Diane Lee.

Ingresso in cassa: 10 FR in favore delle band, 15 FR per i non soci dell'Associazione

LuogoCreative Chaos Records
Indirizzo / ViaSementina
Prezzo CHF
EtàPer tutti
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MUSICA DAL VIVO!
Caffè Bar FESTIVAL, Locarno
20.30

LE 3 MENDE / TONOSFERA

LuogoCaffè Bar FESTIVAL
Indirizzo / ViaViale Francesco Balli 2, Locarno
Garçonnières
La Cascina, Sorengo
20:00

Proiezione del Documentario “Garçonnières” di Céline Pernet, Svizzera, 2022.

Grazie a un annuncio pubblicitario la regista e antropologa Céline Pernet riunisce una trentina di uomini tra i 30 e i 45 anni per parlare del loro rapporto con la mascolinità, di seduzione, sesso, relazioni, amore e paternità. I protagonisti si confidano, piangono, dubitano e ridono. “Garçonnières” lancia uno sguardo attento e ironico sulle mascolinità contemporanee e auspica la ricerca di nuovi modelli che possano essere d’ispirazione per il futuro.

Al termine della proiezione ci sarà una riflessione con Ermanno Porro dell’Associazione nazionale Maschile Plurale (con sede in Italia) e una discussione con il pubblico.

 

Organizzato dai consultori per la consulenza e l’educazione alla salute sessuale, Venerdì 26 aprile 2024, 20:00, presso La Cascina, Sorengo.

 

Durata: 90 minuti.

Lingua: francese con sottotitoli in italiano.

Età legale: 12/16 anni.

 

 

LuogoLa Cascina
Indirizzo / ViaSorengo
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L' Onirico e' il surreale la forma è il colore
PALAZZO VERBANIA, Luino

"L' Onirico e' il surreale la forma è il colore"

Mostra collettiva.

Eleonora Buonfino, Adele Cossi, Pietro Giordano.

Domenica 21 aprile 2024 a partire dalle ore 18.00, a Palazzo Verbania di Luino si inaugurerà la mostra collettiva "L'onirico è il surreale, la forma è il colore". Da venerdì 19 aprile a domenica 5 maggio 2024 si potranno fruire le opere d'arte realizzate da Eleonora Buonfino, Adele Cossi, Pietro Giordano.
Poliedrica, geniale, espressiva, Eleonora Buonfino incanta attraverso i colori che scaturiscono dalla sua anima e trasporta il fruitore in mondi paralleli, quelli della sua profonda essenza.
Istrionica, charmante, talentuosa, Adele Cossi esprime un carisma intriso di spiritualità nelle sue tele e nelle sue resine, opere che catturano l'osservatore attento per le cromie, per le suggestioni.
Ispirato, emozionale, potente, Pietro Giordano si racconta attraverso intense nuance in cui si ritrova la natura selvaggia delle sue radici siciliane. Un cactus dorato svetta tra le sue opere più preziose e pare 'illuminare' l'ambiente di intensa Luce solare, quella della sua terra d'origine. Molte sono le sue ispirazioni che si esprimono attraverso tele d'effetto che accolgono in un'aurora di rinascita.
L'esposizione è stata organizzata dal Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano con il patrocinio della Città di Luino.

Eleonora Buonfino, trentina di nascita, ha vissuto molti anni a Milano, per poi scegliere di abitare a Luino, sul lago Maggiore, dove ha operato nel turismo organizzato. Nel 2010 sviluppa l'amore per l'arte e, in particolare, per la pittura avvalendosi dei due maestri, Antonella Petese a Luino e Giuseppe Turconi a Milano. Salvador Dalì e Max Ernst sono per lei incredibili fonti di ispirazione. Affascinata dalle maschere, le rappresenta concentrandosi sugli sguardi, quello specchio dell'anima che non si può nascondere per proteggersi.
Eleonora indaga in diversi nuovi misteriosi mondi naturali In alcune opere vi è la costante ricerca di valorizzare forme di oggetti comuni decontestualizzati, così da richiamare problematiche la cui realtà sconfina spesso in un contenuto onirico.
Adele Cossi ha concepito quest'esposizione per rappresentare un suo dialogo con la TERRA. I materiali di polvere di marmo e grassello di calce su tela, sono colorati con pigmenti esaltati da resina epossidica. Il risultato di tale combinazione artistica sono immagini da contemplare silenziosamente, invitando il fruitore a trovare la strada verso la luce, a svelare un tesoro nascosto. Il suo anelito è quello di perseguire i propri sogni, spingendo lo sguardo lontano, oltre il visibile, oltre la materia, permettendo alle emozioni talvolta assopite di riemergere.
Pietro Giordano esprime nelle sue tele la grande affezione per le radici familiari: la Sicilia, i suoi frutti, i suoi colori, contaminano le sue opere. Il suo tratto si basa sull'istinto, il suo talento catapulta in un mondo onirico. Si firma PG nelle sue tele, quasi per far sì che l'opera viva di una sua unicità. Talvolta, il richiamo all'action painting è veramente forte, l'espressione di getto del suo talento è preponderante.

Inaugurazione
domenica 21 aprile 2024 ore 18.00
Luino, Palazzo Verbania

Palazzo Verbania
Da mercoledì a domenica
10.00 - 13.00
15.00 - 18.00
Viale Dante Alighieri, 5
21016 Luino (Va)

LuogoPALAZZO VERBANIA
Indirizzo / ViaLuino
PeriodoDal 21.04.2024 al 05.05.2024
GiorniMe Gi Ve Sa Do
EtàPer tutti
Artrust: Nevercrew in mostra in Banca Raiffeisen
Banca Raiffeisen Basso Ceresio, Melano
09.00

Banca Raiffeisen Basso Ceresio e Artrust annunciano l’apertura di una nuova mostra d'arte diffusa dedicata al celebre duo svizzero di street artist, Nevercrew. La mostra sarà allestita all’interno delle tre filiali della Banca a Melano, Riva San Vitale e Bissone e sarà visitabile dal pubblico e dagli utenti della banca sino al 30 giugno 2024.

I Nevercrew sono un duo di artisti svizzeri noto per il loro lavoro nel campo dell'arte urbana e del muralismo. Composto da Christian Rebecchi e Pablo Togni, il gruppo è attivo dal 1996 e ha realizzato numerosi murales in tutto il mondo. I loro lavori spesso riflettono temi sociali, politici ed ambientali, e sono caratterizzati da un forte impatto visivo e da una grande attenzione ai dettagli. La loro esplorazione artistica si concentra in particolar modo sul rapporto tra l'uomo e la natura, e sui complessi sistemi sociali ed ambientali che plasmano il nostro mondo contemporaneo. La loro arte ha guadagnato riconoscimento internazionale e ha contribuito a plasmare il panorama dell'arte di strada contemporanea.

Le opere in mostra presso le filiali di Banca Raiffeisen Basso Ceresio sono una selezione proveniente dall'esposizione "Mutual", precedentemente ospitata presso la sede di Artrust a Zurigo. Con "Mutual", i Nevercrew hanno voluto esplorare il concetto di scambio e condivisione degli effetti derivanti dalla partecipazione comune e dalla coesistenza all'interno di un ambiente condiviso. Le opere mettono in luce il delicato equilibrio tra l'uomo e la natura, ponendo l'accento sulla percezione umana della propria interazione con il mondo naturale.

«L'esposizione rappresenta un'opportunità unica per la comunità di immergersi nell'universo creativo dei Nevercrew, che con le loro opere ci spingono da sempre a riflettere sulle dinamiche fondamentali della nostra esistenza in relazione all’ambiente che ci circonda», afferma Patrizia Cattaneo Moresi, Direttrice di Artrust. «Siamo particolarmente entusiasti di poter portare le loro opere, e l’arte in generale, in spazi inediti, sempre più vicini alle persone e alla loro quotidianità. Questo obiettivo rappresenta una missione fondamentale per Artrust, e siamo grati a Banca Raiffeisen Basso Ceresio per aver colto questa opportunità di collaborazione».

«Nei nostri obiettivi vi è quello di promuovere e sostenere progetti nel territorio di pubblica utilità, privilegiando quelli che possano dare valore aggiunto alla comunità e che siano ispirati ai nostri valori cooperativi e di vicinanza - aggiunge Siro Pacchiani, Presidente della Direzione di Banca Raiffeisen Basso Ceresio - La cultura e l’arte visiva rientrano in questo contesto e, in aggiunta, le tematiche delle opere che esporremo, grazie alla collaborazione con Artrust e i Nevercrew, si inseriscono perfettamente nel quadro dei nostri ideali».

NEVERCREW @ BANCA RAIFFAISEN BASSO CERESIO

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno 2024, presso le tre filiali dell’istituto bancario:

- Melano (Via Cantonale 85)
- Riva San Vitale (Via dell’Indipendenza, 8)
- Bissone (Piazza F. Zorzi, 2)

Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:30.

Per maggiori informazioni: artrust.ch/nevercrew-raiffeisen

LuogoBanca Raiffeisen Basso Ceresio
Indirizzo / ViaMelano
PeriodoDal 15.04.2024 al 30.06.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve
EtàPer tutti
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Mostra collettiva artisti di Caslano
Casa anziani Malcantonese sede di Caslano, Caslano
10.00

La Galerie - Caslano in collaborazione con la Casa anziani Malcantonese sede di Caslano - OSCAM, Via Mera, 9 - Caslano è lieta di annunciare la prima collettiva artisti di Caslano.

Per la prima collettiva non saremo in grado di invitare tutti gli artisti di Caslano che meriterebbero di essere presenti e, altre collettive seguiranno.

Orari di esposizione:

10.00-11.00
13.30-18.00

Di seguito gli artisti di questa prima collettiva: Orio Galli, Andy Wildi ed Ermanno Laghi.


Orio Galli, pittura e grafismi
L'artista è noto per le sue opere d'arte sorprendenti e innovative che riflettono la sua cifra grafica, in continua dialettica fra segno libero e segno strutturato.

Nell’ambito della sua carriera cinquantennale, Orio Galli ha saputo realizzare opere caratterizzate da un linguaggio creativo personale, dove la ricerca estetica non è disgiunta dall’impegno sociale. La passione per la calligrafia e la gestualità portano Orio Galli a dare ai suoi lavori grafici un’impronta spesso pittorica, con una forte sensibilità cromatica. Le sue opere continuano a ispirare e ad affascinare il pubblico.

Ringraziamo il m.a.x. museo e il Centro Culturale Chiasso, al quale l'artista ha donato il suo Archivio, per averci prestato alcune bellissime opere per l’esposizione di Orio Galli.

 

Andy Wildi
I dipinti del pittore nato a Baden che vive da 40 anni nel Malcantone si caratterizzano per il loro realismo espressivo, che a volte si spinge nel surreale e toccano fibre di latente nostalgia.

La sua opera comprende dipinti, murales, scenografie e oggetti, molti adornano anche libri pubblicati dall’editore tedesco Zweitausendeins.

La grande monografia “Andy Wildi – Befragte Wirklichkeit” pubblicata da Orell Füssli offre un quadro completo dell’opera dell’artista.

 

 

Ermanno Laghi

Ciò che rende il lavoro di questo pittore così unico è la sua capacità di adattarsi e trasformare le diverse influenze in qualcosa di personale e distintivo. Nel corso degli anni, Ermanno Laghi abbraccia stili diversi, passando addirittura a fasi cubiste riuscendo sempre a mantenere una coerenza emotiva e tematica.

Le figure femminili esposte oggi sono caratterizzate da una sensualità sottile, sofisticata, fashion e, composizioni suggestive.

LuogoCasa anziani Malcantonese sede di Caslano
Indirizzo / ViaVia Mera, 9, Caslano
PeriodoDal 14.04.2024 al 31.05.2024
GiorniTutti i giorni
EtàPer tutti
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Elena Mutinelli - CORPOMATERIACORPO
Gipsoteca Gianluigi Giudici , Lugano
14.00

Sabato 13 aprile ore 16:30 si inaugura al Museo Gipsoteca Gianluigi Giudici, in Riva Caccia 1a del Central Park di Lugano, la mostra “Elena Mutinelli – CORPOMATERIACORPO”, che resterà aperta fino al 15 giugno 2024 negli orari di apertura del museo, da mercoledì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00.

La Gipsoteca Gianluigi Giudici di Lugano presenta nei suoi spazi di Riva Antonio Caccia 1 l’opera di Elena Mutinelli in una mostra curata da Luigi Cavadini dal titolo “CORPOMATERIACORPO”, che propone un viaggio attraverso trent'anni della sua attività creativa dal 1993 al 2022.

Mediante opere che stimolano la riflessione, Mutinelli esplora il connubio tra corpo umano e materia, trasformando la sostanza della vita in forme che raccontano storie di profonda connessione e mistero.

La mostra offre uno sguardo privilegiato su esemplari significativi della sua carriera, come "L'uno nell'altro, l'uno contro l'altro", che sfida lo spettatore con il dilemma della fusione o della lotta tra corpi; o "Memorie", che emerge dal blocco di marmo come un'evocazione tangibile del passato. Inoltre attraverso opere composite come "Non mollare la presa" e "Nodi", dove le mani diventano la sintesi visiva di interi corpi, invita il pubblico a riflettere sulla complessità dell'essere umano.

Con altre opere - "Ali di pietra" e "Orfeo e Euridice" – ispirandosi da una parte alla mitologia e dall’altra alla narrativa di Dino Buzzati, trasforma materia e corpo in pura poesia, guidando il fruitore verso una contemplazione dell'eterno ciclo della vita e della materia, che in "Radice ed eterno", un grande tondo in argilla bianca del 2018 in bassorilievo, celebra il perpetuo mutare delle forme e trova una manifestazione di notevole impatto visivo.

Un invito, quindi, ad immergersi nell'universo suggestivo e profondo di Elena Mutinelli, dove la scultura diventa un ponte tra il tangibile e il mistero, tra la materia e la trascendenza.

Con il patrocinio della Camera di commercio italiana per la Svizzera.

LuogoGipsoteca Gianluigi Giudici
Indirizzo / ViaLugano
PeriodoDal 13.04.2024 al 15.06.2024
GiorniMe Gi Ve
Prezzo5 CHF
EtàPer tutti
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"Elisir di Primavera"
Fondazione Majid, Ascona
10.00

Mostra personale di Alexandra von Burg

Dal 30 marzo al 30 maggio 2024

Orari di apertura:
Martedì – Domenica 10.00 – 13.00 | 14.30 – 19.00 (Lunedì chiuso)

Incontro con l’Artista SABATO 6 APRILE, a partire dalle 14.30
Rinfresco offerto 

Fondazione Majid
Via Borgo, 7 – 6612 Ascona TI – Switzerland

www.foundationmajid.com 

Dal 30 marzo, presso la prestigiosa Fondazione Majid di Ascona, sarà visitabile la nuova mostra personale di Alexandra von Burg, pittrice nota in Canton Ticino e oltreconfine per il suo stile unico e originalissimo, capace di coniugare in maniera inedita l’astratto e il figurativo.

Intitolata “Elisir di Primavera”, la ricchissima esposizione raccoglie quasi settanta opere di grande, medio e piccolo formato, frutto dell’instancabile e appassionata ricerca degli ultimi due anni. Centrale, in questa ampia collezione, è il tema della Natura, un soggetto che Alexandra von Burg ha sempre indagato ma che oggi appare sotto una luce nuova, più intima e introspettiva.

Una consapevolezza maggiore conquistata grazie alla ritrovata libertà di questi mesi di post-pandemia, in cui l’artista ha scelto di vivere il più possibile all’aperto, concedendosi lunghe passeggiate in montagna (dove ha la fortuna di condurre la propria esistenza), diversi viaggi dal carattere naturalistico e persino un emozionante pellegrinaggio in cammino in Toscana. Esperienze spirituali ed estetiche che, inevitabilmente e quasi necessariamente, hanno poi trovato spazio e forma sulle sue tele guidando i suoi pennelli per ricreare le tante suggestioni impresse nella mente e nell’animo.

Nuovissima è la serie dedicata alle Ninfee, soggetto a cui l’artista si è ispirata nel 2023 quando ha preso parte alla mostra collettiva in omaggio al pittore svizzero Luigi Rossi (1853-1923) promossa dal Festival “La carezza perduta”; uno spunto intellettuale che in seguito è germogliato dando vita a sette dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni e di notevole respiro, caratterizzati da accordi cromatici dal fascino delicato che nulla tolgono alla forza dei bagliori sulla superficie dell’acqua o al riflesso contrastato di un cielo nuvoloso.

I fiori, che da sempre animano le sue opere, diventano ora i vivaci protagonisti di molte raffigurazioni. Reali, verosimili o dichiaratamente di fantasia, colpiscono per i loro colori tersi e brillanti, per il movimento ondivago degli steli e delle foglie, per l’originale definizione delle corolle, talvolta sottolineate e rese vibranti da un incerto contorno bianco tracciato a matita, per la presenza di piccole gocce di rugiada che imprimono alla scena quella sensazione dell’attimo fuggente che è così difficile riprodurre in pittura. In queste atmosfere luminose, serene e ottimistiche dove tutto è un inno al risveglio dal torpore dell’inverno e un invito al piacere dei sensi i fiori, soprattutto, si manifestano come emblema di una sensualità libera e innocente, aggraziata e gioiosa.

Non mancheranno in mostra le versioni più recenti delle suggestive vedute marine che, negli ultimi anni, sono diventate probabilmente la cifra stilistica dell’autrice in virtù del loro fascino e della loro potenza espressiva. Esse ci pongono al cospetto di una natura incontaminata, selvaggia, orgogliosa e indomabile. Sorrette da un ritmo incalzante, rivelano un moto dell’animo che da impulsivo diventa sempre più riflessivo, da inquieto si fa disteso, man mano che le singole energie convergono in una visione completa e unitaria. Sono scene di forte impatto visivo ed emozionale che invitano a calarsi in una realtà sospesa tra reale e immaginario riandando, con la memoria, al proprio vissuto e alla propria esperienza personale.

Di carattere più personale, più intellettuale e più grafico, è l’ampio repertorio iconografico che Alexandra von Burg ha costruito nel tempo e che ritorna ciclicamente, spontaneamente, ora con discrezione ora con maggiore enfasi, costellando il suo lungo e articolato percorso di ricerca.

Alla mostra “Elisir di Primavera”, chi segue l’artista da tempo riscoprirà con piacere i simboli vitali che rendono così stimolante la lettura dei suoi quadri come, ad esempio, il cerchio, la sfera, la spirale e anche la scelta stessa dei colori che, spesso, lascia intuire una motivazione simbolica profonda e vagamente misteriosa. Appartengono a questo repertorio simbolico anche gli uccellini stilizzati, dalla forma tondeggiante, che sempre più spesso vivacizzano le sue tele più astratte; sono creature fragili e delicate che ispirano simpatia e spirito di protezione, e che ben rappresentano il nostro desiderio segreto di liberarci da ciò che ci opprime per spiccare il volo, con gioia e spensieratezza, verso la sconfinatezza del cielo.

Attraverso questa mostra, l’artista sembra rivolgerci un invito a riscoprire la bellezza del creato che ci circonda, nelle grandi come nelle piccole cose; è una bellezza che ci si offre spontaneamente ogni giorno e di cui potremmo godere pienamente in ogni momento, se avessimo la predisposizione d’animo giusta per farlo. Alexandra ci offre il suo sguardo sulla Natura, ricco di incanto e di meraviglia, di curiosità e di riconoscenza, per trasportarci in una dimensione sospesa tra reale e immaginario da percorrere liberamente, serenamente, alla ricerca di un benessere individuale che, una volta trovato, si desidera condividere.

Alexandra von Burg nasce nel 1968 in Ticino, dove attualmente vive e lavora. Dal 2001 è presente a manifestazioni artistiche di livello nazionale ed internazionale.

Il suo percorso artistico comincia nel 2000 da autodidatta, quando alle prime esperienze pittoriche su seta affianca presto la pittura acrilica su tela e tecniche miste in cui sperimenta sempre nuove soluzioni.

Ha intrapreso la via della decorazione architettonica realizzando diversi murales, di grandi dimensioni e di forte impatto visivo, in edifici privati in Canton Ticino.

Dal 2002 è membro dell'Associazione Pittori e Scultori Ticinesi, di cui è stata Presidente dal 2014 al 2021.

Sito personale dell'artista:

https://www.alexvonburg.com/

LuogoFondazione Majid
Indirizzo / ViaVia Borgo, 7, Ascona
PeriodoDal 30.03.2024 al 30.05.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Sito webVai al sito
Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels
Museo Hermann Hesse Montagnola, Montagnola
10.30

Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels – Curatore e pioniere di un autore intramontabile

Mostra temporanea al Museo Hermann Hesse Montagnola

Da mezzo secolo l'opera di Hermann Hesse e la nostra conoscenza dello scrittore sono sempre più complete, anche grazie al lavoro del suo curatore Volker Michels. Con l'edizione in 20 volumi delle "Opere complete" e l'edizione in 10 volumi delle lettere più importanti del poeta, egli ha più che raddoppiato la raccolta dei suoi scritti e l'ha arricchita di aspetti importanti prima sconosciuti. Ha reso l'opera di Hesse nuovamente accessibile in numerosi volumi tematici su questioni esistenziali sempre attuali e in volumi di materiale sulla storia della creazione e dell'impatto dei libri di Hesse, di cui sono state distribuite almeno 150 milioni di copie in tutto il mondo. L'Editionsarchiv, che lui e sua moglie Ursula hanno costruito in collaborazione con il figlio di Hermann Hesse, Heiner, comprende tutto ciò che è stato possibile ricercare e scoprire sul poeta negli ultimi decenni. In questa mostra verranno svelate le motivazioni di questo appassionato ricercatore e redattore, che corrispondeva con il poeta sin da studente e ha lavorato come curatore presso le case editrici Suhrkamp e Insel per quattro decenni. Scoprirete, inoltre, come il lavoro editoriale possa ampliare e aggiornare l'immagine di un autore.

LuogoMuseo Hermann Hesse Montagnola
Indirizzo / ViaMontagnola
PeriodoDal 30.03.2024 al 02.02.2025
GiorniTutti i giorni
PrezzoCHF 10.- / 8.-
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SOUND ECHOES, LISTENING SPACES
Locarno, Locarno
15.00

SOUND ECHOES, LISTENING SPACES
30.03 - 27.04.2024

Con: Laurent Güdel, Juliette Henrioud
Curata da: Isotta Regazzoni

Vernissage: Sabato 30 marzo 2024 dalle 18:00

Durante il Vernissage, dalle 19:00, ascolto collettivo di Suoni svaniti, inudibili e immaginari di Laurent Güdel. 

Orari di apertura della mostra: da venerdì a sabato, dalle 15:00 alle 19:00 e su appuntamento scrivendo a: direzione@larada.ch

“Onde di sé”, nuovo programma espositivo de La Rada di Locarno inaugura sabato 30 Marzo 2024 con la mostra “SOUND ECHOES, LISTENING SPACES”. Curata da Isotta Regazzoni, la mostra presenta Suoni svaniti, inudibili e immaginari di Laurent Güdel e (Tumulte) di Juliette Henrioud.

Il progetto nasce dal desiderio di dedicare lo spazio de La rada al suono e ai suoi echi.  Da un lato Laurent Güdel, artista sonoro di Bienne, continua il suo percorso di ricerca sulla storia del suono elettronico, della radio e delle tecnologie audio in generale. Coglie l'occasione per concentrarsi su istituzioni e infrastrutture sonore emblematiche come le antenne e i trasmettitori del Monte Ceneri e di Isone, la Fonoteca Nazionale di Lugano e lo Studio Elettroacustico Sperimentale di Gravesano. La sua composizione sonora è costituita da sue registrazioni, effettuate durante alcune visite in Ticino, e da alcuni archivi sonori degli anni '50 che ha potuto raccogliere presso la Fonoteca nazionale. Juliette Henrioud, artista di Losanna, sviluppa una pratica ibrida che mette in dialogo il mondo del suono con quello pittorico attraverso un approccio intuitivo. L'artista esplora i possibili legami tra onde sonore e stimoli visivi attraverso un approccio introspettivo, che combina l'intuizione del gesto pittorico con la relazione tra tela, colore, materia visiva e conoscenza. Una miscela di onde sonore e field recordings in dialogo con acrilici e acquerelli.

Per inaugurare l'evento, Laurent Güdel inviterà il pubblico a immergersi nella sua installazione sonora in un ascolto collettivo all'apertura del 30 marzo 2024 dalle 19:00.

———

Parallelamente alla prima mostra prenderà avvio il ciclo estemporaneo di perfomance sonore dal titolo “MICRORACCONTI” a cura di Yimei Zhang, che il 20 Aprile 2024 presenterà una sound performance dell’artista Nadia Peter.

———

La rada
Via alla Morettina 2
6600 Locarno
https://larada.ch/
IG: larada_locarno
FB: La rada

LuogoLocarno
Indirizzo / ViaLocarno
PeriodoDal 30.03.2024 al 27.04.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa
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Non siamo più nel medioevo
Castello di Sasso Corbaro, Bellinzona
10.00

Da sempre conosciuti come i castelli, oggi rispondono all’appellativo di Fortezza Bellinzona – ma perché?
Una mostra a Sasso Corbaro esplora secoli di trasformazioni delle fortificazioni bellinzonesi, iscritte dal 2000 nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Attraverso video, disegni, reperti storico-archeologici ed attività interattive l’esperienza è quella di un viaggio tra passato, presente e futuro. Dal neolitico fino agli ultimi restauri, con un assaggio di quello che verrà: la Fortezza è oggi un luogo senza tempo.

LuogoCastello di Sasso Corbaro
Indirizzo / ViaVia Sasso Corbaro 44, Bellinzona
PeriodoDal 23.03.2024 al 03.11.2024
GiorniTutti i giorni
Prezzo15 CHF
EtàPer tutti
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Shahryar Nashat. Streams of Spleen
MASI Lugano, Lugano

La più grande mostra personale di Shahryar Nashat mai presentata in Svizzera.

Il corpo umano, le sue percezioni e rappresentazioni svolgono un ruolo centrale nel lavoro di Shahryar Nashat. Attraverso video, sculture e installazioni, l’artista crea esperienze sinestetiche che evocano emozioni e stati d'animo difficili da esprimere razionalmente. Evitando interpretazioni definitive, Nashat esplora tematiche come il desiderio, la mortalità, l'istinto animale e l'arte stessa.

Per la sala ipogea del MASI l’artista ha realizzato un progetto site specific che ne stravolge completamente l’atmosfera. Le opere esposte – quasi tutte nuove produzioni – dialogano con l’architettura modificata creando un’unica grande installazione che il pubblico è invitato ad esplorare, affrontando sensazioni contrastanti. Una composizione musicale di sinfonie e lamenti si diffonde e scandisce il ritmo del percorso.

Cuore pulsante della mostra è l’opera video Streams of Spleen (2024), riprodotta in loop su una grande parete di schermi luminosi. In quest’opera, che vede come protagonisti i lupi, l’artista esorta ad allontanarsi dalla prospettiva umano-centrica e ad assumere il punto di vista animale.

A cura di Francesca Benini.
Un progetto in collaborazione con Istituto Svizzero, Roma | Milano | Palermo.

LuogoMASI Lugano
Indirizzo / Viapiazza Bernardino Luini 6, Lugano
PeriodoDal 17.03.2024 al 18.08.2024
GiorniTutti i giorni
Prezzo20 CHF
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Espressionisti dalla Fondazione Werner Coninx
Museo Comunale d'Arte Moderna, Ascona
10.00

Il Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona è lieto di accogliere questa prima mostra di valorizzazione e di condivisione delle opere della Fondazione Werner Coninx di Zurigo, della quale da agosto 2023 beneficia di ben 189 opere prevalentemente grafiche, che sono state oggetto di un prestito permanente a lungo termine. La rassegna si focalizza attorno a 14 artisti delle avanguardie storiche legati o vicini alla Neue Künstlervereinigung München (1909) e quindi al Blaue Reiter (1911), che hanno concorso a rivoluzionare il linguaggio artistico in senso dapprima espressivo e poi tendenzialmente astratto. Accanto ai capostipiti Wassily Kandinsky, Gabriele Münter, Marianne Werefkin, Franz Marc, troviamo le grandi personalità degli amici sodali August Macke, Paul Klee, Heinrich Campendonk, Louis René Moilliet e Richard Seewald e quelle dei meno noti Adolf Hölzel, Conrad Felixmüller, Robert Genin, Andreas Jawlensky e Ignaz Epper.

Inaugurazione 9 marzo, ore 18.00

LuogoMuseo Comunale d'Arte Moderna
Indirizzo / ViaVia Borgo 34, Ascona
PeriodoDal 10.03.2024 al 02.06.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo10 CHF
EtàPer tutti
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Geranos Planomenon Dance - Movement II
Centro Elisarion, Minusio
15.00

GERANOS

Planomenon Dance

Movimento II

Una mostra di Riccardo Arena

La mostra Geranos, Planomenon Dance - Movimento II, frutto della collaborazione tra l’artista italiano Riccardo Arena e il curatore svizzero Noah Stolz, rappresenta la seconda fase di un’ampio progetto interdisciplinare ispirato ai materiali d’archivio di due istituzioni del territorio locarnese, quali Monteverità e Fondazione Eranos, e il Warburg Institute di Londra. Attraverso la metafora del labirinto come danza rituale all’origine del mito classico, l’immaginario di Geranos trasfigura gli archivi, memorie e frammenti in una coreografia onirica che, oscillando tra analisi documentativa e astrazione formale, trascende le componenti storico geografiche per contemplarne gli aspetti più universali.

LuogoCentro Elisarion
Indirizzo / ViaVia R. Simen 3, Minusio
PeriodoDal 09.03.2024 al 19.05.2024
GiorniVe Sa Do
Prezzo15.-/10.-/ gratis <25 CHF
EtàPer tutti
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Swiss Press Photo 2023
Castel Grande, Sala Arsenale, Bellinzona
10.00

I premi del concorso Swiss Press Photo sono stati consegnati dalla Fondazione Reinhardt von Graffenried il 28 aprile 2023 a Berna. La Swiss Press Photo fa parte degli Swiss Press Awards con Swiss Press Text, Online, Audio, Video e Local. Scopo e attività centrale della Fondazione sono la promozione e il sostegno del giornalismo e del fotogiornalismo svizzero, indipendentemente dal fatto che utilizzi mezzi stampati o mezzi elettronici. La Fondazione svolge la sua attività senza alcun fine di lucro ed è indipendente dalle case editrici.

Al concorso hanno partecipato 159 fotografi svizzeri. Una giuria internazionale ha scelto i laureati fra 3290 fotografie nelle categorie «Attualità», «Vita quotidiana», «Reportage Svizzeri», «Ritratto», «Sport» e «Internazionale». Lo Swiss Press Photo è nato nel 1991 con lo scopo di promuovere il fotogiornalismo.

La mostra viaggia in tutta la Svizzera e fa tappa a Zurigo, Berna, Prangins e Bellinzona.

LuogoCastel Grande, Sala Arsenale
Indirizzo / ViaSalita Castelgrande 18, Bellinzona
PeriodoDal 01.03.2024 al 28.04.2024
GiorniTutti i giorni
Prezzo15 CHF
EtàPer tutti
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Verso l'orizzonte freddo
Osteria L'Uliatt, Fondazione Diamante, Chiasso
09.15

Fotografie di Patrizia Mazza

Patrizia Mazza è nata e cresciuta a Melano. dopo le scuole dell'obbligo e l'apprendistato di commercio inizia a lavorare nell'amministrzaine  comunale. Inizia poi un percorso universitario ed ottiene unalicenza in scienze politiche presso l'Università di Ginevra e in segiuto un master in Informazione Documentaria.

Il viaggio ha sempre fatto parte della sua vita e si avivcina alla fotografia, in modo passivo, grazie a un compagno fotografo. Solo negli ultimi sei anni iniza a fotografare in modo attivo e continuativo, prima solo animali e poi paesaggi e particolari.

Da sempre affascinata dall'estremo Nord e dall'estremo Sud del mondo con la fotografia cerca di rendere "immortali" paesaggi e particolari effimeri, così effimeri da sparire anche nel giro di qualche minuto.

LuogoOsteria L'Uliatt, Fondazione Diamante
Indirizzo / ViaVia dei Fontana da Sagno 3, Chiasso
PeriodoDal 01.03.2024 al 24.05.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve
EtàPer tutti
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Mostra "La scuola di Mendrisio. Un progetto"
Teatro dell'architettura Mendrisio, Mendrisio
14.00

Ogni anno l’Accademia di architettura dedica una mostra all’offerta formativa. Con un formato completamente rinnovato rispetto alle passate edizioni, l'esposizione ha anche quest'anno come obiettivo primario presentare una rassegna sul lavoro prodotto collettivamente durante l’ultimo anno accademico 2022/23. Tuttavia, è anche occasione per riflettere di nuovo sulla natura di una scuola di architettura, dedicando uno spazio in mostra per tratteggiare in sintesi i principi che hanno guidato la formazione di alcune scuole del secolo scorso.

Utilizzando gli spazi del Teatro dell’architettura, l’intento è quello di avvicinare il pubblico, non solo quello degli adetti ai lavori, alla varietà delle attività che vengono svolte all’interno dell'Accademia, con la presentazione di progetti, immagini, modelli, accompagnati da una serie di interviste che rappresentano l'ampia e variegiata comunità che anima il campus dell'USI a Mendrisio.

Calendario e orari di apertura
23 febbraio 2024 – 30 giugno 2024

martedì / mercoledì / giovedì / venerdì: ore 14.00-18.00
sabato / domenica chiuso, ad eccezione dei seguenti fine settimana di apertura speciale:
sa 24–do 25 febbraio 2024: ore 10.00-18.00
sa 2–do 3 marzo 2024: ore 10.00-18.00
sa 6–do 7 aprile 2024: ore 10.00-18.00
sa 4–do 5 maggio 2024: ore 10.00-18.00
sa 18–do 19 maggio 2024: ore 10.00-18.00 - Giornata Internazionale dei Musei, in collaborazione con la Rete dei Musei d'arte del Mendrisiotto.
sa 1–do 2 giugno 2024: ore 10.00-18.00
sa 29–do 30 giugno 2024: ore 10.00-18.00
lunedì chiuso

aperture durante i giorni festivi:
mar 19 marzo, San Giuseppe, ore 14.00-18.00
mer 1. maggio, Festa del Lavoro, ore 14.00-18.00
gio 9 maggio, Ascensione, ore 14.00-18.00
gio 30 maggio, Corpus Domini, ore 14.00-18.00
sa 29 giugno, San Pietro e Paolo, ore 10.00-18.00

>> Maggiori informazioni
 +41 58 666 58 67 - info.tam@usi.ch

LuogoTeatro dell'architettura Mendrisio
Indirizzo / ViaVia Turconi 25, Mendrisio
PeriodoDal 23.02.2024 al 30.06.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
EtàPer tutti
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Salvataggio anfibi Ticino
Ticino, Bellinzona
20.00

Durante la migrazione primaverile verso i luoghi di riproduzione, rane e rospi rimangono spesso vittime della strada. A fine inverno, i volontari e le volontarie del WWF posano le barriere lungo i tratti stradali interessati dall'attraversamento degli anfibi e spostano gli individui da un lato all'altro della carreggiata. Il lavoro di volontariato è fondamentale per tenere aggiornati i dati statistici sulla popolazione degli anifibi in Ticino.

 La migrazione degli anfibi sta per iniziare. 

WWF e Centro di Coordinamento per la Protezione degli Anfibi e dei Rettili in Svizzera (Karch) rinnovano quindi, a tutti gli utenti della strada, l'appello alla prudenza e al rispetto affinché questi animali, protetti dalla legge poiché minacciati d’estinzione e preziosi anelli della catena biologica, non siano vittime della strada.

Un appello è rivolto anche alla popolazione. Azioni di salvataggio degli anfibi sono organizzate in diverse località della Svizzera italiana, ma questo è possibile solo grazie all’impegno di volontari e volontarie.

I luoghi di migrazione pattugliati sono:

Meride, Somazzo, Castel San Pietro, Riva San Vitale, Figino, Barbengo, Caslano, Muzzano (Sorengo e Piodella), Origlio, Lumino, Camorino, Magadino, Locarno, Vogorno e Lodano. 

Cerchiamo inoltre volontari/volontarie per raccogliere informazioni sulla strada cantonale che da Molinazzo di Monteggio porta a Ponte Tresa (zona Madonna del Piano).

 

per info e iscriversi: https://events.wwf.ch/campagna-per-la-natura/Salvataggio_anfibi_240301

LuogoTicino
Indirizzo / ViaBellinzona
PeriodoDal 22.02.2024 al 30.04.2024
GiorniTutti i giorni
Info0794621896
EtàPer adulti
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Faccia a faccia. Omaggio a Ernst Scheidegger
MASI Lugano, Lugano

Con opere di Cuno Amiet, Hans Arp, Max Bill, Serge Brignoni, Marc Chagall, Eduardo Chillida, Salvador Dalí, Max Ernst, Alberto Giacometti, Fritz Glarner, Oskar Kokoschka, František Kupka, Henri Laurens, Le Corbusier, Fernand Léger, Verena Loewensberg, Richard Paul Lohse, Marino Marini, Joan Miró, Henry Moore, Ernst Morgenthaler, Germaine Richier, Sophie Taeuber-Arp, Georges Vantongerloo


Attivo come fotoreporter e collaboratore dell’agenzia Magnum Photos, Scheidegger è noto a livello internazionale per i ritratti d’artista. Personalità sfaccettata e multiforme, Scheidegger è stato anche pittore, grafico, regista e, in seguito, gallerista ed editore.

La mostra al MASI ripercorre la produzione di questo straordinario fotografo attraverso un nucleo di oltre cento immagini composto da un’ampia scelta di scatti giovanili inediti del decennio 1945 - 1955 e dai celebri ritratti d’artista. Nella seconda sezione della mostra i ritratti fotografici dialogano con una selezione di opere delle artiste e degli artisti di volta in volta immortalati.

A cura di Tobia Bezzola e Taisse Grandi Venturi
In collaborazione con il Kunsthaus Zürich e la Stiftung Ernst Scheidegger-Archiv

 

Orari di apertura del museo:
Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00

LuogoMASI Lugano
Indirizzo / Viapiazza Bernardino Luini 6, Lugano
PeriodoDal 18.02.2024 al 21.07.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo20 CHF
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Insectopia, la mostra minigolf
Minigolf Garden Indoor, Quartino
10.00

Grandi e piccini alla scoperta di questi incredibili animali in taglia xxl!

Quest’anno, INSECTOPIA si installa al MINI-GOLF INDOOR GADREN di Quartino nel cantone Ticino, per la gioia delle famiglie! Tuffati in un universo immaginario dove tutti questi piccoli animali che ci fanno a volte rabbrividire diventano, per il tempo di una visita, più grandi di te. Non c’è da preoccuparsi, sono innocui, anzi, ti invitano a un viaggio nel mondo minuscolo per imparare di più sulla loro vita.

LuogoMinigolf Garden Indoor
Indirizzo / ViaQuartino
PeriodoDal 09.02.2024 al 20.05.2024
GiorniTutti i giorni
Prezzo8-16 CHF
EtàPer famiglie
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APU HAIKU - Istantanee Andine
Canvetto Luganese, Lugano
08.30

Fotografie di Alfio Tommasini

Vernissage sabato 10.02.2024 ore 17.00

Sotto al vulcano crescono con audacia timide piante

LuogoCanvetto Luganese
Indirizzo / ViaVia R. Simen 14 b, Molino Nuovo, Lugano
PeriodoDal 06.02.2024 al 27.04.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa
EtàPer tutti
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Bianco o nero Opere dalla Collezione 1935–2021
LAC, Lugano
18.00

Una prospettiva inedita su un nucleo di opere dalla Collezione MASI mai presentate prima, o raramente esposte
In un percorso multi-tematico la mostra “Bianco o nero” mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, questa ristretta, ma attenta selezione, riesce a toccare i diversi focus della Collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori – giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero – nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.

Le opere esposte sono di proprietà della Città di Lugano, del Cantone Ticino e della Fondazione MASI; alcune appartengono all’Associazione ProMuseo, altre derivano da donazioni private – come le donazioni Panza di Biumo e Giancarlo e Danna Olgiati – o delle artiste e degli artisti stessi.

Accompagnano l’esposizione degli approfondimenti sulle singole opere, accessibili al pubblico tramite smartphone attraverso la scansione di appositi codici QR.

Orari d'apertura:

Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Lu: chiu­so

LuogoLAC
Indirizzo / ViaLugano
PeriodoDal 11.11.2023 al 01.12.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo8 CHF
EtàPer tutti
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