La RAI si scusa e sospende il responsabile degli sms, ma sull'azienda scoppia la bufera. Salvini chiede le dimissioni dei vertici
ROMA - “La casa del 31 è quella di Rai 1”, aveva detto qualche giorno fa Claudio Lippi, che la sera di San Silvestro avrebbe dovuto condurre la serata, in diretta da Matera, con Amadeus e Rocco Papaleo. Negli ultimi giorni dell’anno c’è stata una guerra fredda mediatica tra RAI e Mediaset, che ha proposto la diretta del 31 da Bari, con Gigi D’Alessio.
Ma la trasmissione della RAI, “L’anno che verrà” è stata decisamente sfigata, nonostante i buoni ascolti. Un capodanno davvero fantozziano che ha spinto alcuni esponenti politici a chiedere le dimissioni dei vertici dell’azienda. È successo di tutto: Lippi si è sentito male poche ore prima della diretta ed è stato ricoverato in osservazione all’ospedale Madonna delle grazie di Matera. La RAI ha mandato in onda un sms di un telespettatore con un bestemmione finale (guarda il video di un blogger). E il capodanno è stato celebrato in anticipo di oltre un minuto sulla mezzanotte, un po’ come nella celebre scena di Fantozzi (guarda video).
Ieri la RAI ha diramato una nota di scuse :“In merito al messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta durante la trasmissione L’anno che verrà e sfuggito al filtro tra gli oltre 150 mila sms arrivati per celebrare l’arrivo del nuovo anno, la Rai porge le sue scuse a tutti i telespettatori. Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall’azienda”.
La Rai ha poco a che scusarsi per la bestemmia, ha replicato l’associazione ascoltatori cattolici. “Succede quando si vogliono fare ascolti a tutti i costi, visto che ogni sms veniva fatto pagare 51 centesimi. È possibile che nessuno abbia controllato? La bestemmia è quanto di più odioso, ma con la logica di mancato controllo che la Rai ha adottato sarebbe potuto passare anche un messaggio di incitamento all’Isis”.
Durissimo il leghista Matteo Salvini: “Raiuno festeggia il Capodanno con un minuto di anticipo, alla Fantozzi, e manda in onda una bestemmia fra gli sms degli spettatori. A scusarsi, e magari a dimettersi, non deve essere un passacarte o un funzionario, ma chi è pagato per fare il dirigente”.
E sul capodanno anticipato ha twittato il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi: “Rai Capodanno sbaglia orario in era siti collegati con Greenwich! Come si giustificheranno dirigenti che non rispettano tetto stipendio 240 mila euro”.