BELLINZONA – Un “sì” forte e chiaro dal nord al sud del Ticino, dalle valli alle città. Il 68,17% di consensi è un risultato che rispecchia le più rosee aspettative di chi sosteneva l’iniziava contro l’immigrazione di massa. Il Ticino, dove ha votato il 57% degli aventi diritto, è il cantone svizzero che l’ha sostenuta più massicciamente. Che sarebbe stato così se lo aspettavano in molti, ma non tutti immaginavano percentuali del genere.
Vediamo i dati (leggermente arrotondati) di alcuni comuni. Iniziando dagli unici due che hanno bocciato l’iniziativa: Cerentino, in Valle Maggia, dove i “no” sono stati il 60%, e Mosogno, in Onsernone, dove l’iniziativa è stata respinta dal 56% dei votanti.
Sul fronte avverso, quattro comuni che si sono distinti, con oltre l’80% di “sì”: Mezzovico (80,4%), Grancia (82,4%), Cresciano (84,7%) e Isone, dove gli elettori che hanno sostenuto l’iniziativa hanno superato il 90%. Praticamente un plebiscito.
Nelle città, il maggior numero di “sì” si è registrato a Chiasso (72%), seguita da Mendrisio (68,9%), Lugano (67,3%) e Locarno (63%). A Bellinzona, dove la “giunta” è a maggioranza socialista, i favorevoli all’iniziativa sono stati il 59,9%.
Tra i comuni dove l’iniziativa ha raccolto più consensi citiamo: Monteceneri e Gresso (79%), Sobrio (78%), Sant’Antonino (77,2%), Biasca (75,6%), Cadempino (74,7%), Agno, Claro e Coldrerio (74%), Airolo, Cadenazzo e Bedano (73,5%), Bodio (73%).
emmebi