Finalmente un bel segnale che speriamo contribuisca a sgretolare quel Muro dell’assurdo, più kafkiano che sartriano, costruito da politici stupidi e da burocrati fanatici, che è ‘Via Sicura’! Quella giustizia (con la ‘g’ minuscola) - che nemmeno Jonesco avrebbe immaginato - alla quale negli ultimi anni si sono inchinate a novanta gradi le istituzioni inquirenti e giudicanti di tutta la Svizzera, senza che un solo giudice abbia avuto le palle per ribellarsi e dire: “No! Io rivendico il mio ruolo istituzionale, che è quello di dire se, e in che modo, un cittadino è, a mio parere, colpevole e va condannato, o prosciolto, e qual è nel primo caso la pena che merita, considerando come in ogni processo celebrato in uno stato di diritto, aggravanti e attenuanti, e l’aspetto soggettivo. Non applicando tabelline matematiche”.