AMBRÌ - Ho fatto un errore e chiedo scusa volentieri come sempre ho fatto quando mi è capitato di sbagliare. Le mie scuse sono per Tarzan, ultras dell'Ambrì conosciuto nell'ambiente con questo soprannome. In un articolo del 14 novembre avevamo riferito che uno dei capi curva dell'Ambrì era stato radiato dalle piste e dagli stadi per tre anni a seguito degli incidenti avvenuti a Lugano durante il derby del 31 ottobre (leggi articolo correlato). Inizialmente avevo scritto che l'ultrà squalificato era Tarzan. Lo avevo scritto citandolo solo con il suo soprannome. Un'informazione sbagliata prontamente corretta nel corso della stessa serata.
Ovviamente prima di pubblicare il soprannome del tifoso avevo svolto le opportune verifiche. Verifiche rivelatesi corrette per tutte le altre informazioni contenute nell'articolo tranne che per quella che riguardava Tarzan, che in realtà nulla aveva a che fare con quanto riferito in quel pezzo. Questo mi fa pensare che l'errore sia stato frutto solo di uno spiacevole fraintendimento tra il giornalista e le sue fonti. Ma la colpa finale, in questi casi, sia chiaro, è sempre del giornalista che si assume la responsabilità di pubblicare una notizia e di come pubblicarla.
Come ho già avuto modo di chiarire personalmente con Tarzan, l'errore è stato fatto in totale buona fede e non certo per colpire lui. Chi scrive, tra l'altro, non segue l'hockey né come tifoso né come giornalista. Di conseguenza la mia conoscenza della curva dell'Ambrì, e di tutte le altre curve, è del tutto relativa. Per usare un eufemismo. Insomma, è stato il classico inciampo che di tanto in tanto capita a chi lavora. Scusa, Tarzan!
AELLE