Il leader del PDL risponde a Eveline Widmer Schlumpf che aveva frenato su una possibile intesa tra i due Paesi
ROMA - "Se mi ci metto io, l'accordo fiscale con la Svizzera in meno di un anno si fa. La Svizzera mi deve molto per quello che ho fatto a cominciare dalla liberazione dei cittadini svizzeri sequestrati da Gheddafi".
Lo ha detto il leader del Popolo della Libertà (Pdl) Silvio Berlusconi, nella Tribuna elettorale a Rai Parlamento, rispondendo alle affermazioni della Consigliere Federale Eveline Widmer Schlumpf che proprio ieri aveva dichiarato che non c'era certezza sul raggiungimento di un accordo fiscale tra i due Paesi e "anche nel caso di una firma degli accordi entro quest'anno, è difficile prevedere la loro entrata in vigore prima del 1. gennaio 2015". Una notizia rimbalzata con grande risalto sui media italiani, poiché Berlusconi ha promesso di restituire quanto pagato dagli italiani nel 2012 per l'imposta sulla casa (IMU), finanziando l'operazione grazie ai soldi ricavati dall'accordo fiscale.
"Quello della Svizzera - ha detto Berlusconi - è un falso problema che gli altri partiti hanno messi in campo, perchè questa cosa dell'Imu li ha trafitti. Ieri hanno avuto una reazione brutale, Bersani ha perfino detto che io sono un imbroglione. Io invece ho dato un esempio di serietà, e ho detto che ci metto 4 miliardi della mia fortuna per mantenere la parola. Pentito? Anzi, è un modello che dovrebbe essere preso come esempio da seguire", ha aggiunto.