Dura presa di posizione delle associazioni di categoria cittadine: "Abbiamo fatto delle proposte ma nessuno ci ha mai dato una risposta"
LUGANO - I commercianti di Lugano si scagliano contro il piano viario (PVP), criticano il Municipio e ribadiscono le loro proposte per migliorare la mobilità cittadina.
Prima, però ricostruiscono quanto accaduto negli ultimi mesi: "In data 19 dicembre 2012 - si legge in un comunicato - i presidenti della Società dei Commercianti, dell’Associazione via Nassa e del Club del Centro si sono incontrati con i rappresentanti del Municipio di Lugano al fine di discutere i problemi generati dal Piano Viario.
E’ stata presentata una importante documentazione che attestava come e dove il PVP stava generando problemi per la mobilità cittadina e per l’attività commerciale del centro. Proprio per evitare la polemica a tutti i costi i rappresentanti delle Associazioni avevano suggerito dei correttivi e definito come l’informazione all’utenza andava rifatta in modo più mirato affinchè ognuno potesse beneficiarne. Avevano pure indicato delle persone di riferimento, che conoscono da vicino la realtà cittadina, come aiuto per l’allestimento rapido di questa informazione".
"Successivamente, in data 22 maggio 2013 (5 mesi dopo) - prosegue la ricostruzione nella nota - i rappresentanti dei Commercianti si sono incontrati ancora con i rappresentanti del Municipio per cercare di arrivare ad una conclusione su quanto da tempo proposto e sul quale non è stato dato alcun seguito".
Quindi, l'affondo: "La Società dei Commercianti ora viene accusata di non essere attiva per difendere gli interessi di chi a Lugano vive e lavora. Orbene si vuole ribadire che questo non è assolutamente vero. Le responsabilità ed i responsabili sono altrove. Nei due incontri con l’Autorità è stata consegnata una corposa documentazione a supporto di tutte le richieste di correzioni praticabili suggerite dalla massa dei commercianti. Un grosso disguido, molto costoso, è stato che la comunicazione e l’informazione sul PVP ha fallito su tutta la linea. Infatti non ha raggiunto chi ne aveva bisogno: l’utenza. Al 22 maggio 2013 era stato chiesto un mese di tempo , da parte dell’Autorità, per dare una risposta a tutti i commercianti".
Infine, i commercianti rendono pubbliche,m punto per punto, le loro proposte per migliorare il PVP: "Al fine di evidenziare quanto è stato fatto dai rappresentanti dei commercianti, le nostre proposte, documentate, vertevano su alcuni punti essenziali:
Centro città 1.
Via Magatti-Via della Posta.
La situazione attuale è fuorilegge in quanto in contrasto con il piano regolatore.
Le alternative proposte:
• riapertura totale al traffico come finora
• chiusura totale con creazione di arredo urbano
• provvisoriamente la messa in posa di piante e fiori per abbellire visivamente la zona
Centro citta 2.
Via Pioda-Via Bossi-Corso Elvezia-Via Canonica-Via Somaini-Via Giacometti-Via Lucchini.
Ripristinare la viabilità precedente per rimettere a posto il caos totale generato dalla situazione attuale.
Centro città 3.
Ripristinare il tratto ovest-est di Corso Pestalozzi, da via Pioda a piazza Indipendenza.
Autosilo LAC
Ricostruire completamente e senza indugi la corsia di accesso all’autosilo LAC, allestita con non si sa bene quali criteri. Creazione e allungamento verso Paradiso di una corsia di preselezione per accedere all’autosilo. Correzione della pericolosa uscita dall’autosilo LAC verso la zona di quartiere Loreto
Media città.
Ripristinare la corsia centrale di viale Franscini, chiusa e pitturata di rosso senza alcun motivo e senza nessuna utilità.
Pensilina BUS Botta
Rivedere la pericolosa movimentazione di un eccessivo numero di Bus in uno spazio non idoneo. Rivedere i software di gestione dei distributori di biglietti: gli stessi risultano lentissimi e antiquati, non permettendo all’utenza di fare il biglietto in tempo utile. Inoltre non si capisce bene perché tutto debba passare dalla pensilina Botta.
A Zurigo, città sicuramente più evoluta per il trasporto pubblico, ci sono quattro terminali nel raggio di 800 metri: Bahnhofstrasse, Bahnhofplatz, Bahnhof, Zentral.
Autosili e posteggi con barriere
Studiare di un sistema per poter favorire chi li utilizza per fare la spesa in città, il sabato. Mantenere il tempo gratuito come finora e cercare di incrementarlo.
Semafori pedoni
Considerato che la pianificazione viaria ha tenuto in poco conto la movimentazione dei pedoni, le fasi ed essi dedicate sono cortissime, impedendo di fatto un attraversamento in sicurezza da parte di tutte le persone. Questa riduzione della durata delle fasi è stata dovuta, altrimenti le colonne delle auto arrivavano in periferia.
Infatti, da informazioni tecniche neutrali abbiamo saputo che ci sono troppi semafori concentrati in uno spazio limitatissimo.
E’ stato chiesto inoltre un coinvolgimento diretto nelle future strategie di comunicazione, vista che la prima fase ha mancato completamente l’obiettivo".