Il deputato leghista interviene dopo le considerazioni odierne del collega pipidino e ricorda la sua iniziativa parlamentare
BELLINZONA - Dopo la nostra intervista al deputato PPD Claudio Franscella sull’emergenza nella scuola e l’assunzione di docenti frontalieri, Michele Guerra, deputato leghista in Gran Consiglio, ricorda una sua iniziativa parlamentare per arginare il problema. Il 23 maggio 2013 Guerra ha infatti depositato l’iniziativa parlamentare “La discriminazione delle mancate abilitazioni è un problema”.
Partendo da un esempio di cronaca che vedeva assegnate alcune ore di insegnamento di filosofia presso il liceo di Mendrisio a un docente frontaliere, che poteva vantare un’abilitazione mancante invece ai candidati ticinesi, Guerra analizza brevemente la problematica delle mancate abilitazioni: se per determinate materie specialistiche non viene garantito con una certa frequenza il percorso di abilitazione presso il DFA (SUPSI), di solito per mancanza di massa critica, non si può pretenderlo come requisito quando si apre una posizione in una di queste materie. In alternativa l’assunzione in questi casi dovrebbe venire fondata su altri criteri.
In questo modo si eviterebbe, secondo il deputato, di discriminare i candidati ticinesi rispetto a quelli provenienti dall’estero, dove spesso le abilitazioni conseguite non hanno neppure un’aderenza rispetto alla realtà scolastica ticinese.
Guerra, insieme ad altri 10 deputati, già nel 2011 presentò una mozione interpartitica (“Abilitazione alla professione di docente”) che chiedeva al Governo e al Gran Consiglio di introdurre l’abilitazione in itinere. La richiesta fu accolta, ma i problemi sussistono.
Per questo motivo nell’iniziativa depositata a maggio si chiede che: “nel caso manchi in Ticino (presso il DFA) un'abilitazione per una determinata materia, non venga richiesta l'abilitazione quale criterio per l'assunzione (o l'assegnazione di incarico diretto) presso le scuole pubbliche cantonali ed i criteri d'assunzione specificati nel relativo concorso siano fondati su altri elementi.”