È accaduto ieri notte attorno alle 2 in un capannone nei pressi della Filanda. Una decina le persone coinvolte. Tre sono state fermate e identificate dalla Polizia
MENDRISIO – Gli scontri tra “tifosi”, che hanno infiammato il derby hockeystico Lugano-Ambrì di martedì scorso, sono proseguiti sabato notte in “campo neutro”. In un capannone della Sagra dell’uva di Mendrisio, nei pressi della Filanda.
L’occasione per riprendere le ostilità – dopo il derby della follia di martedì - è stato un incontro (pare non casuale ma su appuntamento), con conseguente discussione, tra “simpatizzanti” del Lugano e Ambrì nella tendina del Football club Vacallo. Dalle parole si è poi naturalmente passati alle mani, perché ormai questo è il livello di 'sta gentaglia. La rissa, scoppiata attorno alle 2 di ieri notte, ha coinvolto una decina di persone. E c'è da chiedersi se il prossimo appuntamento per spaccarsi la faccia gli hooligans delle due tifoserie se lo daranno alle Feste d'autunno in programma settimana prossima a Lugano.
Per sedare i bollenti spiriti è stato necessario l’intervento prima degli uomini della sicurezza e poi della Polizia, che ha fermato e identificato tre “tifosi” violenti appartenenti a entrambe le fazioni. Gli altri se la sono svignata ma non sarà difficile risalire alla loro identità. La rissa ha provocato danni rilevanti al capannone, e la società del Vacallo deciderà a giorni se sporgere denuncia contro i protagonisti del pestaggio.
emmebi