Genestrerio, i Verdi si scagliano contro il nuovo mega capannone della Swatch: "Uno scempio del territorio dove lavoreranno solo frontalieri"
Gli ecologisti del Mendrisiotto scatenati contro il preavviso favorevole del Cantone all'opera "di tre piani che occuperà 10'257 metri quadrati e disporrà di 140 parcheggi scoperti. Sono queste le ditte che garantiranno un futuro ai nostri giovani?"
GENESTRERIO - Noi ci opporremo a questo ennesimo scempio del nostro territorio. I Verdi del Mendrisiotto si scagliano contro la decisione del cantone, favorevole ai piani pubblicati dalla Distico SA, azienda facente capo al gruppo Swatch, che intende realizzare una centrale di produzione, assemblaggio e distribuzione a Genestrerio (nella foto l'area in cui dovrebbe sorgere l'opera). "Si tratta - si legge in un comunicato stampa degli ecologisti -- di un enorme capannone di tre piani che occuperà 10'257 metri quadrati e disporrà di 140 parcheggi scoperti. Nel comunicato stampa diramato si legge che il trasferimento a Genestrerio è finalizzato ad avvicinarsi "al luogo di provenienza dei lavoratori". Durante la campagna elettorale tutti si sono puliti la bocca con la protezione del territorio, ora questi sono i risultati: creazione di posti di lavoro poco qualificati e destinati unicamente alla manodopera frontaliera, ulteriore collasso della situazione viaria del Mendrisiotto e peggioramento cronico della qualità dell’aria". "Sono queste - si chiedono retoricamente i Verdi - le "aziende ad alto valore aggiunto" che vorremmo vedere insediarsi anche nel vicino comparto di Valera? Sono queste le ditte che garantiranno un futuro ai nostri giovani? Quanta terra va ancora sacrificata? Oggi come ieri i Verdi del Mendrisiotto s’impegnano per la difesa del nostro territorio e per una migliore qualità di vita e si oppongono a questo modo di "fare impresa" in Ticino".