Il caso ha suscitato le vibranti proteste dei genitori contro un insegnante di matematica. Il direttore Arrigoni: "Un caso di grave mancanza di rispetto. L'ho chiarito con estrema fermezza"
MENDRISIO – Un messaggio quantomeno inopportuno. Una chiara mancanza di rispetto da parte di un docente di matematica nei confronti di un’intera classe. L’episodio ha creato malumore e suscitato vibranti proteste da parte di alcuni genitori di allievi del Liceo di Mendrisio, che l’hanno segnalato a liberatv.
Il caso risale a qualche settimana fa, quando il docente in questione ha “postato” su WhatsApp un messaggio più o meno di questo tenore: “Tanto questa verifica è impossibile… Prenderanno tutti 3 ‘sti ignoranti”.
Come dire: gli ho dato un compito talmente difficile che si beccheranno tutti l’insufficienza. Non dovrebbe essere, questo, l’obiettivo di nessun docente, soprattutto sul finire dell’anno scolastico, quando una nota ‘stonata’ può significare per alcuni allievi la bocciatura.
Il messaggio si riferiva a un “espe” di matematica assegnato dal professore alla classe. Avrebbe dovuto restare tra la cerchia di amici del docente, all’interno di una delle tante “chat”, o comunità, create su WhatsApp. Ma un membro della chat l’ha inviato a un allievo e così è scoppiato il caso.
Il direttore del Liceo, Mauro Arrigoni, conferma l’accaduto. “È un caso di ‘pannolini sporchi’ che avrei preferito venissero lavati in casa – dice a liberatv -. Ma ormai… In ogni caso ho chiarito personalmente e con estrema fermezza l’accaduto con il docente in questione. Ha usato toni goliardici parlando di un argomento che di goliardico non aveva nulla. Certe stupidaggini posso capirle da parte degli allievi, ma non da parte degli insegnanti”.
Arrigoni aggiunge che il docente è stato formalmente richiamato e ammonito. Cartellino giallo, insomma. E conclude: “Personalmente sul rispetto non transigo: tolleranza zero. Lo pretendo dai docenti come dagli allievi. E in questo caso c’è stata una grave mancanza di rispetto”.
emmebi