“Il Dio cristiano non è uno che si volta dall’altra parte e ti dice ‘adess rangiat’. Quando tutto sembra perso, la preghiera è la cosa più logica che ci sia”

di Sergio Morisoli

Spopolano sui social, dopo gli attentati, queste frasi del Dalai Lama: “E credo e pratico la preghiera. Ma noi esseri umani abbiamo creato questo problema e ora chiediamo a Dio di risolverlo. E' illogico” E ancora: "Dio ci risponderebbe: risolvetelo da soli perché voi lo avete creato in prima istanza”.

Non sono per niente d'accordo. Il Dio cristiano non è un dio che si volta dall'altra parte, non ha fatto il mondo e i suoi contenuti per abbandonarli a loro stessi. E' venuto e ci ha detto cosa e come fare; cosa è bene e cosa è male. La preghiera è la cosa più logica che ci sia per incontrarlo quando il limite umano ci schiaccia. Quando tutto sembra perso. Ci ha dato i limiti perché Lo cercassimo, e scoprissimo che non siamo abbandonati, ma guidati.

C'è una bella differenza tra un Dio che ti ascolta e un dio sordo e astratto che ti dice “adess rangiat”! Poi il mistero della nostra libertà, la cosa più grande che Dio ci abbia donato con la vita, può perfino produrre il male o il bene.