Lugano: un privato dona mezzo milione di franchi e spalanca nuovi orizzonti per il Museo delle Culture
Il nuovo MCL potrà disporre, oltre che della vecchia sede del Museo d’Arte, anche delle due palazzine di servizio contigue che ospiteranno gli uffici, la biblioteca e il centro di ricerca
LUGANO - Il Municipio di Lugano ha licenziato due messaggi (nn. 9438 e 9439) relativi al futuro del Museo delle Culture, che portano virtualmente a termine il processo di riorganizzazione e rilancio iniziato dieci anni fa. E’ infatti stata approvata la nascita della «Fondazione culture e musei» (FCM) e l’assegnazione a tale fondazione della gestione del complesso di Villa Malpensata, del patrimonio e delle attività del Museo delle Culture.Il nuovo MCL potrà disporre, oltre che della vecchia sede del Museo d’Arte, anche delle due palazzine di servizio contigue che ospiteranno gli uffici, la biblioteca e il centro di ricerca. Sul lato sinistro della Villa sarà inoltre costruita la caffetteria del Museo, posta organicamente in relazione col complesso museale, attraverso il riordino e il riallestimento del giardino terrazzato. L’operazione - che permetterà la riqualifica generale di un’area importante del lungo lago, nel rinnovato disegno urbano e culturale della Città generatosi con la costruzione del LAC - sarà possibile grazie anche a una donazione di 530’000 franchi della The Gabriele Charitable Foundation di Lugano.Il trasferimento delle strutture operative del MCL a Villa Malpensata è previsto entro il 2016. La ripresa delle attività espositive è prevista per l’inizio del 2018.