CRONACA
Ecco la prova: in Ticino c'è la lontra. Gli scatti della fototrappola (e altri esami) confermano la presenza del rarissimo animale in alta Valle Leventina
Dopo l’individuo maschio ritrovato morto nel 2013 a Prato Leventina (vittima di un investimento), questa è la seconda testimonianza, dopo la sua estinzione risalente agli anni ‘60
Foto Dipartimento del Territorio

BELLINZONA - C'è la lontra in Ticino. La conferma arriva dal Dipartimento del territorio nell’ambito di un aggiornamento del possibile areale di distribuzione da parte di Pro Lutra, in alta Val Leventina. L’analisi genetica effettuata, dal Laboratorio di biologia della conservazione di Losanna, su presunte tracce e le fotografie scattate dalle fototrappole posate dai guardacaccia e pesca ne certificano il ritrovamento.


Dopo l’individuo maschio ritrovato morto nel 2013 a Prato Leventina (vittima di un investimento), questa è la seconda testimonianza, dopo la sua estinzione risalente agli anni ‘60. Considerate le notevoli capacità migratorie della specie, si ritiene che le lontre notate in Ticino possano avere un legame con le osservazioni effettuate nella regione di Domleschg (GR) oppure, anche se meno probabile, con la popolazione del Parco Naturale Valle del Ticino in Italia.
 

La lontra originariamente occupava gran parte dei maggiori corsi d’acqua svizzeri. In seguito alla persecuzione diretta perpetrata dall’uomo e al deterioramento del suo ambiente naturale è regredita progressivamente a cavallo tra il XIX e XX secolo. Uno studio dell’Ufficio federale dell’ambiente nel 1990 concludeva che le cause concorrenti alla sua sparizione in Svizzera sono state verosimilmente la ridotta fecondità legata all’inquinamento da PCB, così come la correzione e lo sfruttamento dei corsi d’acqua e la banalizzazione degli habitat acquatici, i quali hanno avuto un impatto negativo anche sui popolamenti ittici. La rinaturazione dei corsi d’acqua e il miglioramento della qualità delle acque pertanto non possono che giovare al progressivo ritorno di questo mustelide.
 

La specie è stata considerata estinta in Svizzera per decenni, per poi ricomparire sporadicamente in alcuni Cantoni a partire dal 2009.
 

La lontra possiede un corpo longilineo, delle zampe palmate e una testa appiattita con delle piccole orecchie. Può raggiungere i 130 cm dal naso alla punta della coda e i 14 kg di peso. La lontra è un animale molto discreto che passa spesso inosservato e adatta la sua attività di caccia in funzione del momento della giornata più propizio. La sua dieta comprende tutte le prede animali che è in grado di catturare: a seconda della disponibilità locale e della stagione si nutre di pesci, crostacei, anfibi, rettili, uccelli e piccoli mammiferi.

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