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Cronaca
01.03.2017 - 10:100
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Christian R., il pirata della strada tedesco che ha superato 10 volte nel Gottardo raggiungendo punte di 200 all'ora, è entrato in fase delirio. Insiste di aver ragione lui: "Non ho messo in pericolo vite umane. Sono capace di guidare auto potenti. E il v

In più accusa gli svizzeri di non saper guidare: “Lo si vede sulle autostrade tedesche con i turisti dello shopping. Non sono capaci di tenere il ritmo sulle autostrade tedesche". Beh, forse questo personaggio più che il carcere andrebbe ricoverato in una clinica psichiatra. E ci si chiede che cosa aspettino le autorità tedesche a togliergli almeno la patente

LUGANO - "Non ho rimpianti e non capisco tutta questa agitazione. Sono in grado di guidare auto potenti e in nessun momento ho messo in pericolo delle vite umane".

Christian R., il pirata della strada tedesco condannato a Lugano per aver superato ben 10 volte nel tunnel del Gottardo, raggiungendo punte di 200 chilometri all’ora, non desiste. Continua a insistere di avere ragione lui, di non essersi meritato quella condanna a 30 mesi di carcere, 12 dei quali da scontare. Il 42enne ha ormai raggiunto la fase del delirio.

"Il vostro Gobbi non mi spaventa – ha detto al Blick dopo le dichiarazioni del ministro di Giustizia (leggi qui) -. Alla fine non ho fatto nulla di male”. E incalza: “Mi piace sempre girare privatamente sul circuito di Hockenheim e in 25 anni non ho mai causato incidenti".

In più accusa gli svizzeri di non saper guidare: “Lo si vede sulle autostrade tedesche con i turisti dello shopping. Non sono capaci di tenere il ritmo sulle autostrade tedesche".

Beh, forse questo personaggio più che il carcere andrebbe ricoverato in una clinica psichiatra. E ci si chiede che cosa aspettino le autorità tedesche a togliergli almeno la patente.

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