Immigrazione e ONG. Durissimo affondo di Roberto Saviano contro Matteo Salvini: "Non se ne può più di questo politico improvvisato che cerca con le più banali affermazioni di attirare la canaglia razzista”

MILANO - È scontro durissimo tra Roberto Saviano e Matteo Salvini. Un duello non certo nuovo ma che nell’ultimo periodo si è riacceso all’ennesima potenza, a seguito delle ultime polemiche legate alle inchieste delle ONG.

 

Dopo vari scambi di post al vetriolo, ieri è arrivato il siluro dell’autore di Gomorra che, attraverso un video postato su Facebook, ha attaccato frontalmente il leader della Lega nord.

 

“Rispondere a Matteo Salvini - ha detto Saviano - è imbarazzante, come lo sono i suoi post, le sue felpe, il suo linguaggio sgrammaticato. Non se ne può più di questo politico improvvisato che cerca con le più banali affermazioni di attirare la canaglia razzista”.

 

“Salvini - ha proseguito Saviano - è incapace a proporre un programma politico. Cosa fa? Attacca gli ultimi. Chiacchiere da bar. È incredibile che questa persona continui con questo atteggiamento da bullo ad attaccare tutto e tutti”.

 

“Studi - ha affondato ancora lo scrittore - vada oltre questo banale razzismo. È insopportabile vedere crocifissi gli ultimi per raccattare il voto della canaglia razzista".

 

Ancor più dura la conclusione: “Non ha una sola idea politica. Un solo progetto. Lo avrebbe se cominciasse a studiare. La sua visione è dare solo addosso agli immigrati. Ti staremo addosso per evitare che persone come te e chi ti vota abbia voti dirigenziali. Lo faremo con gli strumenti pacifici e democratici. Ma non ti daremo tregua!”.

 

A Saviano, per il momento, Matteo Salvini ha replicato con un breve post su Facebook a commento del video dello scrittore: “Secondo quel poveretto (di spirito, non di conto corrente) di Saviano io sono (quindi voi siete) razzista, ignorante, farneticante, sgrammaticato… Se andiamo al governo, dopo aver bloccato l'invasione, gli leviamo anche l'inutile scorta. Che dite?”.