'Rinforzare' il Ministero pubblico, Norman Gobbi risponde a 'Zio Bill': "La necessità di avere un pp in più riguarda anche temi leghisti"

Il direttore del dipartimento delle istituzioni a La Regione: "Zio Bill non sa che ora il procuratore pubblico occorre per rinforzare la sezione dei reati di polizia, quei reati che riguardano la sicurezza reale"

BELLINZONA – "È necessario potenziare il Ministero pubblico con un procuratore in più? Pensarci bene, prima di mettere le mani nelle tasche del contribuente". È questa la presa di posizione del 'Mattino della domenica', pubblicata nell'edizione di ieri, domenica 17 febbraio.

Attraverso un articolo a firma di 'Zio Bill', il foglio leghista si è rivolto al Procuratore generale Andrea Pagani scrivendo che "c'è poco da lamentarsi del sovraccarico di lavoro se a Palazzo di Giustizia avete tempo di correre dietro a segnalazioni ridicole per commenti scritti sui social, che oltretutto manifestamente non costituiscono reato. Se avete tempo di correre dietro a denunce manifestamente infondate, vuol dire che siete già in troppi. Non sprechiamo i soldi del solito sfigato contribuente ticinese per potenziare la giustizia. Cominciate a darvi delle priorità, poi ne riparliamo".

Una lettera, quella scritta dal Mattino a Pagani, che sembra andare in contrasto con il Ministro leghista Norman Gobbi, che durante un dibattito elettorale nella sede de La Regione aveva affermato che "alla richiesta del pg di un procuratore pubblico straordinario il Consiglio di Stato risponderà positivamente. Per il mio Dipartimento (il DI ndr), questo pp dovrebbe essere ordinario".

Interpellato nuovamente da La Regione, il ministro leghista dichiara di "non essere scocciato dalla presa di posizione del Mattino. È il signor 'Zio Bill' a pensarla così, non il giornale". Poi, riferendosi a 'Zio Bill', continua: "Non sa che che ora il procuratore in più occorre per rinforzare la sezione dei reati di polizia, quei reati che riguardano la sicurezza reale e percepita dalla popolazione.

A La Regione Gobbi spiega anche che "la necessità di avere un pp in più riguarda anche temi leghisti, visto che ci sono numerosi casi di minorenni, tra cui molti stranieri, finiti sotto la maglia delle procedure penali".