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26.11.2018 - 08:590

Pronzini: " Norman Gobbi dimagrisce...ma nel suo dipartimento ci si è abbuffati e si vuole continuare ad abbuffarsi?"

Il deputato MpS all'attacco del ministro leghista, interpella il Governo: "Come giustifica il CdS che da anni Gobbi spende quasi tre volte di più della media degli altri Consiglieri di Stato?"

di Matteo Pronzini*

In occasione della discussione sul consuntivo 2017 avevo posto alcune domande in merito all’ammontare stratosferico delle spese di rappresentanza di Norman Gobbi e della direzione del suo dipartimento.

Sommando i centri costo 100 (direzione dipartimento istituzioni) e 105 (segreteria generale DI) avevamo a consuntivo una somma di fr. 31'805.50 franchi. Una cifra estremamente elevata anche a fronte delle spese degli altri dipartimenti (DSS fr. 2'184,95, DECS fr. 3’691.20, DT fr. 1’270.60, DFE fr.2’548.20).

Norman Gobbi, preso con le mani nella marmellata, con fare strafottente aveva testualmente affermato: “Non sarà sfuggito al deputato Pronzini che nel 2017 il sottoscritto ha iniziato una dieta abbastanza impegnativa e immaginare che fr. 31'000 siano finiti tutti nelle libagioni del sottoscritto credo sia poco credibile”.

Dal canto suo, rispondendo a nome della Commissione della Gestione e Finanze, il capo gruppo PLRT si esprimeva nel seguente modo: “Nell’ambito della questione dei rimborsi ci è stato spiegato, oltre a quanto riferito dal Direttore, che c’era una prassi di contabilizzazione non necessariamente uniforme in tutti i Dipartimenti. Alcuni contabilizzavano la voce sotto le varie Divisione; altri le concentravano. Uno dei dipartimenti che le concentrava era il DI. In ogni caso il tema è al vaglio della Sottocommissione finanze che, in base alle osservazioni espresse oggi, vedrà di approfondire anche questi aspetti e farà sapere a Pronzini se quanto afferma è vero o se quanto approfondito sinora corrisponde a realtà.”

Evidentemente, come ormai fanno in modo ricorrente, né Farinelli né la Commissione della Gestione e Finanze hanno mantenuto fede a quanto detto, né tantomeno hanno ritenuto opportuno approfondire quanto da me denunciato, ossia che Norman Gobbi ha tentato di dividere le stratosferiche spese di rappresentanza in due centri costi (100 e 105).

All’ingordigia (ed alla superficialità della Commissione della Gestione e Finanze) non vi è limite. Infatti, nel preventivo 2019 (anno elettorale) le spese di rappresentanza di Norman Gobbi per i due centri costi 100 e 105 aumentano addirittura a fr. 72'400 franchi.

Purtroppo per Gobbi la lettura del rapporto del Controllo Cantonale delle Finanze confermano che buona parte delle spese per rappresentanza riguardano libagioni sue o da lui pagate con soldi pubblici. Il CCF ha analizzato le spese registrate nei conti 31700001 (trasferte) e 31700002 (rappresentanza).

1.Se la NAP ti mette in imbarazzo l’annulli

E’ inoltre opportuno riprendere l’osservazione fatta dal CCF in entrata alle spese di rappresentanza: “Rileviamo che, in alcuni casi, le spese connesse alla Nap n. 43/2011 registrate nei conti 31700001 e 31700002 sono risultate superiori a fr. 5'000., limite di credito fissato dalla disposizione per le spese escluse dal forfait. Nella bozza di nuova ris. Gov, questo aspetto è stato soppresso”.

Domanda 1: Per quale ragione il Consiglio di Stato ha ritenuto di sopprimere il limite massimo di 5'000 franchi per le spese escluse dal forfait?

2. Fornitura di bevande e alimentari

Questa posizione, come indicato nel rapporto del CCF, somma fatture singole inferiori a fr. 500 senza annotazione. Il CCF ritiene che la merce acquistata sia utilizzata per consumazioni presso i Dipartimenti in occasioni di riunioni interne e incontri istituzionali.

Domanda 2: come giustifica il CdS che da anni Norman Gobbi spende quasi tre volte di più della media degli altri Consiglieri di Stato?

3. Omaggi e contributi a favore di organizzazioni esterne all’AC per aperitivi

Gli omaggi sono principalmente confezioni di vino o alimentari, gadget ai partecipanti, fiori, articoli di artigianato locale. I contributi nell’offerta del vino d’onore o dell’aperitivo (el gir al paghi mi...), possono essere comunque anche aiuti monetari. Tra i consiglieri di stato di fatto solo Norman Gobbi ha offerto omaggi e contributi. Tra il 2016 e 2017 Norman Gobbi ha speso ben 3'349 fr. In questa cifra vi sono fr. 580 alla Società carabinieri Faido per l’aperitivo del Tiro di campagna, e 10 buoni COOP da 100 franchi offerti a cittadini meritevoli.

Domanda 3: Quali sono stati i criteri utilizzati da Norman Gobbi per la distribuzione dei 10 buoni da 100 franchi rispettivamente per indirizzarsi presso questa catena di distribuzione?

4. Pranzi connessi alle sedute di lavoro del CdS e per eventi dipartimentali

Anche per questa posizione Norman Gobbi vince il primo premio. Il CCF ci informa che per questa posizione si intende: aperitivi natalizi dei Dipartimenti, in minor misura pranzi e cene di commiato e di lavoro.

Domanda 4: La ragione per la quale Norman Gobbi spende più di tutti gli altri 4 colleghi è legata al fatto che nel suo Dipartimento vi sono più pranzi o cene di commiato e di lavoro, così come aperitivi natalizi o al fatto che scelgono ristoranti più cari?

5. Spese di rappresentanza (con la presenza di persone esterne all’amministrazione)

Aperitivi e pranzi/cene alla presenza di persone esterne all’Amministrazione. In generale i giustificativi non riportano indicazioni sul numero dei partecipanti e sui nominativi dei rappresentanti del Cantone.

Domanda 5: Norman Gobbi ha partecipato ad ognuno di questi pranzi/aperitivi e cene fatturati dal suo dipartimento?

6. Perché Gianella ha incassato fr. 6'000 annui quale forfait quando la Nap indicava fr. 5'000?

Nel rapporto del CCF non poteva mancare un appunto all’ex Cancelliere Gianella. A pagina 2 il CCF scrive: “L’importo annuo del Cancelliere corrisponde a un’indennità per trasferte di fr. 6'000 fissata dalla Nap n. 103/2016 e della medesima copertura per telefono cellulare. Il precedente Cancelliere ha percepito questi importi per trasferte e spese telefoniche dall’introduzione dell’indennità forfetaria nonostante la Nap n. 43/2011 stabilisse invece la cifra di fr. 5'000.”

Dunque ex cancelliere Gianella dal 2000 al 2016 invece di ricevere un’indennità forfettaria di 5'000 franchi ne ha incassata una di 6'000 franchi . Complessivamente 15'000 franchi incassati illegalmente.

Domanda 6: Per quale ragione si sono versati 1000 franchi annui in più al Cancelliere? Nel frattempo è stata chiesta la restituzione di quest’importo?

7. Aperitivi offerti al PLRS ed al PSS

Tra varie spese si constata il sostegno al finanziamento di aperitivi in occasione della seduta in Ticino di organismi nazionali del PLRS e PSS, rispettivamente 500 e 2000 franchi.

Domanda 7: La prossima primavera si terrà in Ticino un’assemblea nazionale dei delegati dell’MPS. A chi devo inviare la fattura per le spese dell’aperitivo?

*Deputato MpS

 

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