PONTEDERA –Ha fatto il giro del web la storia (e il video) di un professore che ha colpito uno studente 14ennecon un pugno allo stomaco dopo che quest'ultimo l'ha sbeffeggiato davanti alla classe. Il professore non fa passi indietro. "Non ho picchiato nessuno. Dal video si devono estrapolare diversi aspetti. Sono tranquillo, ho la coscienza a posto e tornerò presto a insegnare". L'istituto scolastico dell'Ipsia Pacinotti di Pontedera ha preso posizione parlando di "fatto gravissimo".

Alcuni colleghi condannano l'episodio. "Il docente ha sbagliato, ma oggi insegnare è un lavoro ingrato. Tante volte si ha l'impressione di insegnare in una giungla". Il diretto interessato ha fatto sapere ai giornali italiani che presto racconterà la sua verità, "in modo che tutti sappiano e tutti possano valutare da che parte sta il torto". Il mondo dei social si è schierato dalla sua parte. E anche la madre dello studente protagonista ha voluto dire la sua. "L'insegnante ha sbagliato, ma alla base c'è un comportamento sbagliato di mio figlio, che ha voluto fare il buffone davanti ai compagni di classe".

"Mio figlio – dice – non è una vittima. Ha poco da vantarsi per la popolarità del video. Al suo posto mi sarei nascosta dalla vergogna". Il vicepremier Matteo Salvini applaude il coraggio della madre. "Non è così scontato al giorno d'oggi riconoscere gli errori dei figli".

"Mio figlio mi ha detto che si è alzato perché doveva dire una cosa al professore – il racconto della madre – e una volta alla cattedra, in attesa che l'insegnante finisse ciò che stava facendo al pc ha mimato il gesto della vittoria con la mano verso i compagni". A riprendere la scena sono stati proprio gli amici del 14enne che hanno poi diffuso il video in diverse chat di classe. Le immagini sono piuttosto esplicative e il pugno sferrato dal professore è evidente tanto che sullo stomaco il giovane studente ha riportato un ematoma durato diversi giorni. "Mio figlio è stato punito – conclude la donna – è un ragazzo esuberante, a volte infantile, ma questo non può giustificare quanto ha fatto. Ecco perché è giusto che capisca il suo errore".