di Ferruccio Unternährer*
Sono Presidente della Civica Filarmonica di Lugano e siedo da oltre 10 anni nella Commissione della Gestione del Consiglio comunale di Lugano. L’articolo di LiberaTV mi permette di fare chiarezza su aspetti importanti che caratterizzano le attività svolte dalla Civica Filarmonica di Lugano.
Le polemiche, se tali si possono definire, sollevate dalla Commissione della Gestione non sono propriamente riconducibili ai contributi versati alla Civica Filarmonica di Lugano, ma piuttosto alla corretta applicazione del Regolamento Comunale in riferimento all’art. 9 bis (lett f) che definisce i limiti temporali e finanziari di delega concessi al Municipio. In un momento di ristrettezze finanziarie, si ritiene opportuno che tutti i contributi a società ed associazioni superiori ai Fr. 75'000.- all’anno, facciano l’oggetto di una specifica convenzione da sottoporre per approvazione al Consiglio comunale. Personalmente ritengo importante che per questo genere di contributi vengano licenziati dei Messaggio municipale specifici e che, nella situazione attuale, non si possano più avallare tali partecipazioni finanziarie con la sola approvazione dei conti preventivi della Città.
Secondo questo principio, anche i contributi versati alla Civica Filarmonica di Lugano dovranno pertanto essere oggetto di una convenzione. Questo è molto positivo. Certamente per avallare l’importo del contributo, ma soprattutto per rendere edotti i colleghi in Consiglio comunale sulle variegate attività che la Civica Filarmonica di Lugano riesce ad offrire alla cittadinanza di Lugano.
Nel corso degli ultimi sei mesi la Direzione della Civica Filarmonica ha incontrato il Municipio e ha, di comune intesa, cercato con responsabilità e attenzione, le possibilità di razionalizzazione delle proprie attività per contribuire, nella misura del possibile, al contenimento della spesa pubblica della città di Lugano. In questo senso si è riusciti a trovare una serie di misure correttive che, senza compromettere l’eccellenza e la qualità del lavoro svolto, produrrebbero una riduzione dei contributi da Fr. 327'300.- a Fr. 300'000.-, pari a un risparmio del 8.3%. Lascio al lettore giudicare se questo non sia una concreta e fattiva partecipazione al contenimento dei costi della Città.
La Civica Filarmonica di Lugano, fondata nel 1830, è l’associazione più longeva della Città di Lugano che svolge la propria attività con un budget di Fr. 550'000.- all’anno. Le attività svolte sono molto variegate:
Con la Filarmonica Pregassona, la Civica è pertanto in grado di offrire un percorso formativo e d’esperienza di vita che, in seno alla stessa associazione, è unico in Ticino: frequentare la scuola per impararea suonare uno strumento musicale e iniziare le prime esperienze nella Junior Band; passare poi dalla Junior Band a partecipare all’attività di un qualificato corpo bandistico come quello della Filarmonica Pregassona; per infine permettere ai musicisti desiderosi di eccellere musicalmente, di suonare nella massima categoria con la Civica Filarmonica di Lugano.
In considerazione delle attività offerte dalla Civica Filarmonica di Lugano, il quesito non è tanto quello di sapere se il contributo pubblico di 300'000.- Fr. è giusto o eccessivo, ma piuttosto se i soldi del contribuente sono ben spesi e se, in alternativa alla Civica Filarmonica di Lugano, l’ente pubblico con 300'000.- Fr. all’anno sarebbe in grado ad offrire alla collettività quello che oggi viene offerto, in termini sia qualitativi che quantitativi, dalla nostra associazione.
In qualità di Presidente non ho dubbi. Dietro alle variegate attività offerte dalla nostra associazione c’è l’impegno e l’entusiasmo di persone volontarie profondamente affezionate con il cuore al futuro della società. Impegno che ahimè non viene mai finanziariamente quantificato, ma che di fatto rappresenta un valore inestimabile per il successo di una qualsiasi attività societaria. Sulla volontà popolare di promuovere l’insegnamento della musica non vi è ragione di dubitare. In questo senso ricordo l’esito della votazione federale dello scorso 24 settembre 2012 sull’insegnamento musicale che con l’80% di sì a livello cantonale (76% a livello federale) ha approvato il nuovo articolo costituzionale in base al quale è necessario “promuovere la formazione di un insegnamento musicale di qualità̀ nelle scuole. Bambini e giovani devono avere la possibilità̀ di dedicarsi alla musica nel loro tempo libero. I giovani con spiccato talento musicale devono essere particolarmente sostenuti.” Lugano attraverso il sostegno e l’attenzione che da sempre ha dimostrato nei confronti della Civica Filarmonica di Lugano, si profila di fatto precursore di una volontà popolare diffusa e ben radicata nella popolazione. La Civica Filarmonica di Lugano è infatti una delle importanti e concrete piattaforme operative che traducono in azione la volontà popolare sull’insegnamento musicale.
*Presidente Civica Filarmonica di Lugano