© Ti-Press / Davide Agosta
ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
04.09.2017 - 12:220
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

"Cü, checche, drogati: a sem ben mess". Germano Mattei spiega il suo post su Facebook che ha scatenato un putiferio: "Non sono omofobo ma ho detto in stile leghista ciò che è sulla bocca di tantissimi"

Il deputato di Montagna Viva torna sulla polemica innescata dal suo commento sulla vicenda di Daniele Caverzasio: "Possiamo banalizzare, dire "così fan tutti", dire che siamo nel 2017 non nel medioevo. Le nostre origini cristiane del Ticino, della Svizzera dell'Europa non hanno più nessun ruolo e valore? Evolvere vuol forse dire gettare alle ortiche tutto il nostro bagaglio storico, etico, di una Società con determinati principi?"

di Germano Mattei*


Mettiamo un attimo il campanile al centro del villaggio.

 

Venerdì scorso ho risposto ad un post che mi aveva stuzzicato ed ho creato il finimondo. Mi ero immaginato che vi sarebbero state reazioni, non di questa portata. Non ho fatto nomi nel telegrafico trafiletto. Altri agli aggettivi hanno collegato fotografie!

 

Partendo da una constatazione dura quanto si vuole, ma che è sulla bocca di tantissimi, ho posto una domanda al Movimento della Lega dei ticinesi utilizzando il suo stile ventennale. Stile, che è diventato sistema, di dileggiare scrivendo, con vignette, osceni fotomontaggi e altro le persone di mezzo Cantone Ticino, Svizzere e Svizzeri, magari anche toccando i loro affetti e cerchie familiari. Non parliamo di illazioni alle nazioni confinanti, agli asilanti e altro. Il tutto creando situazioni delicate nelle persone toccate, anche in modo ossessivo e magari nei loro affetti più cari.

 

Ho chiesto se è questo il mondo che vogliamo, che ci si prospetta, se vogliamo realizzarlo con simili uomini. Ho postato in dialetto, per rendere più vicino il commento al nostro mondo reale, quello verace di persone che operano onestamente con impegno nelle nostre diverse società e che si vedono bersagliate senza appello. Ammetto, un tentativo di avviare un dibattito un po' brusco! Ma non sono il solo.

 

Il PPD molto direttamente ha chiesto al Movimento, al suo giornale di "cominciare a guardarsi in casa propria". Mi vedo aggredito pesantemente con ogni genere di definizione, dandomi del razzista,e "omo.....". Mi spiace non sono nulla di questo, rispetto le scelte individuali di ogni persona, indipendentemente dal fatto che condivida o meno questi orientamenti definiti moderni, consoni all'evoluzione della specie.

 

Evidentemente conosco il Collega di Parlamento Daniele Caverzasio. Persona che apprezzo per la sua pacatezza, l'equilibrio, uno dei pochi con queste doti nel Movimento di Casa Bignasca. Quanto gli è successo personalmente a dire il vero non mi interessa più di quel tanto. È una situazione che sicuramente e già assai pesante per lui stesso senza che si metta del nostro.

 

Questo è il suo aspetto privato che va rispettato, ma Caverzasio è essenzialmente un uomo pubblico. Ha partecipato ad elezioni federali, cantonali, comunali. È Deputato al Gran Consiglio, Presidente del suo Gruppo parlamentare, Membro di importantissime Commissioni, rappresentante dello Stato in organizzazioni cantonali - nel frattempo ha dimissionato dal C.d.A. dell'OEC -, Municipale del Borgo di Mendrisio e non so che altro. Quindi un'importante Uomo pubblico, non il Gigi da Viganel!

 

Scusate, ma tutto questo attira attenzione e commenti. Specialmente essendo attivo, si dice uno dei Colonnelli, in un Movimento che ne ha una per tutti. Esterefatto restai recentemente nel sentire suoi Colleghi di peso definirlo un "incassatore di gettoni di sedute"! Dagli amici mi guardi Iddio, dei nemici mi guardo io, mi diceva mio padre.

 

La domanda politica posta non può essere letta nel personale, si deve discutere di quale Paese stiamo preparando ai nostri figli e nipoti. Possiamo banalizzare, dire "così fan tutti", dire che siamo nel 2017 non nel medioevo. Le nostre origini cristiane del Ticino, della Svizzera dell'Europa non hanno più nessun ruolo e valore? Evolvere vuol forse dire gettare alle ortiche tutto il nostro bagaglio storico, etico, di una Società con determinati principi?

 

Magari ho sbagliato a porre il problema come ho fatto - e mi scuso con coloro che posso aver offeso -, ma non voglio nascondermi dietro a un dito e affermo che sono molto preoccupato!

 

*deputato Montagna Viva

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
movimento
stile
società
ticino
post
mattei
germano
bocca
caverzasio
deputato
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved