Usando tecniche come lo yoga si possono ridurre fattori di rischio quali stress e ipertensione
LOS ANGELES - Un gruppo di ricercatori del Medical College of Wisconsin di Milwaukee, ha condotto uno studio sulla tecnica di meditazione e ha scoperto che tra le persone con disturbi di cuore, la meditazione può dimezzare gli infarti, gli ictus e altri casi di mortalità. Su una delle riviste dell' American Heart Association i ricercatori spiegano che la ricerca è stata effettuata sulla meditazione trascendentale, che è il tipo più conosciuto e facile da mettere in pratica e in grado di eliminare lo stress e la fatica con delle sedute giornaliere di 20 minuti.
Allo studio hanno partecipato 201 persone di 59 anni di età media, ritenute "clinicamente obese". Ne è emerso che gli individui che praticano continuamente questo tipo di meditazione, hanno il 48% in meno di probabilità di subire un attacco cardiaco, un ictus o di morire per altre cause, non specificatamente legate ai disturbi cardiovascolari, rispetto ad altre persone che per la durata di 5 anni hanno frequentato un corso di educazione alla salute, concentrato soprattutto sulla dieta e sull'esercizio fisico giornaliero.
Il risultato finale dello studio, ha rilevato che chi pratica la meditazione ha la pressione sanguigna più bassa e livelli inferiori di stress, e che i pazienti che meditano in modo regolare, aumentano il loro grado di sopravvivenza. I partecipanti allo studio hanno dimostrato anche una riduzione nel consumo dell'alcol e una tendenza ridotta verso il fumo.