LUGANO - Il Gruppo Genolier, le due fondazioni ticinesi facenti capo all'attuale presidente del Consiglio d'amministrazione della Clinica Luganese Renzo Respini, l'Ente Ospedaliero Cantonale e, non è chiaro con che tipo di partecipazione, il Cardiocentro. Sono questi gli attori che attualmente sono in campo per l'acquisto della clinica Moncucco. O per lo meno gli attori con più possibilità di successo noti alla stampa. Ma nelle ultime ore è spuntata una nuova ipotesi. Un'ipotesi che pare avere le carte in regola per sedersi al tavolo e partecipare alla partita.
Secondo indiscrezioni raccolte da Liberatv, infatti, per l'acquisto della Clinica Luganese ci sarebbe anche una cordata di medici. Professionisti capitanati dalla loro istituzione: ovvero l'Ordine dei medici del Canton Ticino. Un nuovo soggetto della contesa slegato da tutti gli altri. Le informazioni che filtrano sono ancora molto frammentarie. "Discrezione", è infatti la parola d'ordine.
Ma ciò che abbiamo potuto appurare per certo è, come detto, che si tratta di un'iniziativa che nasce senza alleanze né giochi di sponda con gli altri attori interessati all'acquisto della struttura. Qualità delle cure ed accessibilità per tutti alle prestazioni: questa l'ispirazione medica del progetto. Naturalmente vi sarebbero le basi economiche e lo spazio per far nascere una trattativa concreta con la controparte. Il che significa, di conseguenza, che la partita, diversamente da quanto si era creduto negli ultimi giorni, non è ancora chiusa.
Contattato per un commento il presidente dell'Ordine Franco Denti non conferma e non smentisce. Ma vi è da credere che nei prossimi giorni ne sapremo di più.
AELLE