Un sondaggio interno fotografa carichi crescenti e carte soffocanti: domandati meno allievi per classe, sgravi orari e uno studio esterno sull’organizzazione del lavoro

LUGANO - OCST-Docenti ha tenuto ieri la propria assemblea 2025, durante la quale il presidente Gianluca D’Ettorre ha esposto la relazione annuale. In seguito il Direttore regionale SUFFP, Prof. Dr. Fabio Merlini, ha offerto una riflessione sulla condizione attuale degli insegnanti e sulle azioni utili a sostenerli e a valorizzarne il ruolo.
Durante l’assemblea sono stati presentati anche i risultati del sondaggio OCST-Docenti “Tra impegno, carico e passione per la scuola”, che confermano una crescente difficoltà dei docenti nel gestire burocrazia e carichi di lavoro sempre più onerosi. I dati raccolti sostengono la necessità di interventi concreti, come quelli riportati nella risoluzione approvata dall’assemblea, che chiede una riduzione del numero massimo di allievi per classe e per docente, una ridefinizione del coefficiente tra ore-lezione e ore-lavoro e il riconoscimento di sgravi orari per la codocenza, per i percorsi didattici personalizzati, per chi opera su più sedi e per le supplenze che superano i tre giorni. OCST-Docenti sollecita inoltre un sostegno organizzativo più solido, attraverso il potenziamento delle segreterie e la diminuzione dei compiti amministrativi, una selezione più attenta per quadri dirigenti competenti e qualificati, insieme a procedure snelle e una fruizione più variata nei tempi e nei modi per la formazione continua e a spazi adeguati per il confronto pedagogico tra insegnanti. A completamento, la risoluzione chiede di commissionare uno studio esterno che individui soluzioni concrete per alleggerire il carico burocratico e migliorare l’organizzazione del lavoro dei docenti.
L’assemblea si è conclusa con la nomina del nuovo Comitato OCST-Docenti, chiamato a guidare le prossime azioni sindacali per garantire condizioni di lavoro sostenibili e una scuola di qualità.
OCST-Docenti ribadisce che la qualità dell’insegnamento passa attraverso il rispetto delle condizioni di lavoro degli insegnanti. È tempo di agire per riequilibrare risorse e aspettative.