CircoRu - DIATRIBES Musica nel presente

DIATRIBES
Cyril Bondi: percussioni,oggetti vari                                                                 D’Incise: laptop, percussioni, oggetti vari
Vincent Ruiz: upright bass, basso elettrico

Sarà un trio ginevrino ad aprire l’edizione autunno 2019 del Festival di musica improvvisata e contemporanea, ribattezzato “Musica nel presente”, nella nuova sede, lo Spazio Elle. Il trio Diatribes persegue da anni una personale esplorazione della semplicità e della ritualità razionale, presentando un lavoro legato da stretti principi sonori o strutturali, consistenti e dettagliati, fatto di gesti rapidi, note dolci, pulsazioni febbrili e ipersensibilità acustica. Spesso in duo, senza il bassista, è attivo dal 2004, dopo una gioventù che si è nutrita di Free Jazz, Noise, musica concreta e improvvisazione libera, fatta di numerose collaborazioni con musicisti del calibro di Magda Mayes, Bertrand Gauguet, Robin Hayward, Dominic Lash, Partick Farmer, Derek Shirley,Hannah Marshall, Barry Guy e Keith Rowe. Queste esperienze hanno portato più tardi i musicisti a concentrarsi su un processo di creazione più introverso. Gli ultimi anni li hanno visti in giro per il mondo, con, tra le altre, tournee attraverso Europa, Giappone, Sudamerica e India. Cyrill Bondi e d’incise sono entrambi molto attivi nella scena sperimentale svizzera, dirigono l’Insub Meta Orchestra, un ensemble a largo respiro, ed hanno creato, dal 2006, una casa discografica, la Netlabel. La loro inarrestabile energia li ha portati a forgiare una solida rete attorno alle loro attività.                                                                                                                                             Cyrill Bondi suono anche in solo e con il trio post-jazz Plaistow, assieme a Vincent Ruiz e al pianista Johann Bourquenez. Il trio presenta una paletta che passa da bui e intesi colori minimalisti a ripetute frasi musicali alternati a rumorismo. D’incise, oltre che in solo, lavora su dispositivi e composizioni elettroacustiche ed è grafico. Tra le loro realizzazioni Great stone/Blood danza (lp del 2015), Sistere, doppia composizione per percussioni (2017) e l’lp Echoes & sirens (2018). Vincent Ruiz (1990) è uno specialista dell’upright bass (ha studiato con Larry Grenadier, Bänz Oester e Patrice Moret), del basso elettrico e della composizione. Grazie al Leenards Cultural Grant ha potuto soggiornare a Copenhagen, dove ha studiato composizione al Dansk Rytmisk Musikkonservatorium. Vanta collaborazioni con Arthur Hnatek, Nicolas Masson, Jorge Rossy, François Rousseau e Ari Bragi Kàrason.