Prezzo: 25 CHF

Sabato 18 | 20.30

Labbra

Teatro

Locarnese

Prosegue la stagione di Cambusa Teatro con un nuovo appuntamento teatrale dedicato alle donne, alla loro quotidianità, al rapporto con la sessualità e con il proprio corpo. Sabato 18 gennaio, alle ore 20.30, va in scena “ Labbra”, scritto e diretto da Irene Lamponi e interpretato dalla stessa Irene Lamponi e da Giulia Scudeletti.

 

Labbra affronta in maniera divertente, spiazzante e amara i tabù legati al sesso e al rapporto con l'altro. Si parte dalle donne ma si ingloba la società tutta. Cosa sono nella nostra contemporaneità il sesso, l'amore, la violenza? Quanto siamo liberi nelle nostre azioni quotidiane? Confessioni, intimità e desideri svelano a poco a poco emozioni devastanti.

 

Lo spettacolo si snoda in tre quadri: da un primo dialogo comico tra due amiche che parlano a se stesse di obblighi e costrizioni che la società impone, si arriva alla seconda parte in cui, citando e ispirandosi ai Monologhi della vagina, sono proprio le vagine stesse a parlare, strizzate, sognatrici, agguerrite. Fino alla terza parte, dove le due attrici diventano una sola voce che racconta del sesso come violenza e della strumentalizzazione della stampa rispetto a questi eventi.

“In un esilarante scherzo mimico e interpretativo […] il volto delle interpreti, inquadrato all'interno di sagome che ne determinano senza misteri l'identità – al culmine di due realizzazioni grafiche di gambe femminili - si produce in suoni, gorgoglii, brusii e smorfiette che incarnano e personificano le vagine e, come in una fiaba, ce ne restituiscono il punto di vista […]. Fantasioso e vivace perché questo dialogo è anche una feroce autocritica verso una gestione spesso distratta, incurante, infastidita dei genitali da parte delle donne stesse; fino ad arrivare al sogno, all'utopia di una società liberata e nudista in cui le vagine possano finalmente godere e non essere più costrette in alcun modo. Ci si raccoglie nell'ultimo quadro […] L'atmosfera si fa intimista e in un certo senso anche poetica mentre un monologo interiore intelligentemente condiviso dalle due interpreti parla di una ma in verità parla a nome di tante altre, centinaia, migliaia di donne di oggi e di ieri. […] Tre quadri dove la vitalità della prima parte, un'esilarante commedia, dà forma e tiene le fila delle altre due, un fantasioso dialogo-scherzo surreale e un thriller, rappresentando in un certo senso: nascita, vita e morte della vagina attraverso le sue tante labbra. Da vedere.”

(MENTELOCALE - Laura Santini)

 

“Uno spettacolo capace di mescolare impegno politico e suggestioni oniriche, denuncia e leggerezza in maniera del tutto inedita... Una serie di suggestioni, giocate tra la recitazione e la

musica, che portano gli uomini dentro un mondo in parte sconosciuto e che aiutano le donne a

esplorare meglio se stesse.” (CORRIERE MERCANTILE - Diego Curcio)

 

“Labbra è percorso da una sana ambizione: illuminare le zone taciute ma in realtà parte rilevante del nostro inconscio culturale e sociale. Il fatto che ci riesca in diversi momenti è allo stesso tempo merito della bravura della sua autrice e regista e delle sue attrici, ma anche testimonianza della possibilità che il teatro ha di esplorare l'essenza performativa del genere.” (LOCACRITICA - Marco Gandolfi)

 

“Le attrici e la loro grande abilità e bravura, ti prendono per mano e vedi tutto ciò che battono con parole e corpo. In petto senti quella storia che inizia a sapere di crudo e di violenza... rappresentano un teatro all’avanguardia, con forza di impegno e genio di volontà, sperimentano nuovi linguaggi e modi di comunicazione.” (MERCUZIO ON LINE - Miriam De Vita)

 

 

IRENE LAMPONI si diploma alla scuola del Teatro a l'Avogaria di Venezia. Lavora con il Teatro Stabile del Veneto, il Teatro della Tosse e molte altre compagnie italiane. Continua la sua

formazione lavorando con registi come Emma Dante, Fausto Paravidino, Claudio Tolcachir e altri.

Oltre al lavoro d'attrice si dedica anche alla drammaturgia. Il suo ultimo testo “Tropicana” è stato prodotto dal Teatro della Tosse, ed è stato segnalato su Dramma.it come migliore novità drammaturgica italiana del 2017, ed è rientrato nei migliori spettacoli rappresentati a Milano nel 2017.

 

SARAH PESCA si laurea in Storia del Teatro al Dams dell'Università di Firenze e inizia a studiare

recitazione al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e poi all'Accademia del Teatro Stabile di Genova dove si diploma nel 2011. Continua la sua formazione con attori e registi fra i quali Paolo Antonio Simioni, Juri Ferrini, Michele Sinisi, Roberto Latini. Collabora con diverse realtà come il Teatro Stabile di Genova, il Teatro dell'Archivolto, il Teatro della Tosse.

 

 

Labbra

di Irene Lamponi

regia

Irene Lamponi e Valeria Angelozzi

interpretato da

Irene Lamponi e Sarah Pesca

ideazione con il sostegno di Giulia Scudeletti

scene Rodolfo Bignardi

in collaborazione con

Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse e

CSOA Zapata

con il patrocinio di ARCIDONNA e

Associazione Interculturale LE MAFALDE

 

Sabato 18 gennaio, ore 20.30

CAMBUSATEATRO@spazioELLE
Piazza Pedrazzini 12, Locarno  
 
Durata 60 minuti

Ingressi
Intero 25fr | ridotto AVS soci e studenti 20fr | under16 10fr
Carnet 5 ingressi: intero 160fr | ridotto 120fr
Carnet 8 biglietti: intero 160fr | ridotto 120fr

Cena dopo spettacolo con gli artisti: 10fr | 5fr per soci

Info e prenotazioni:

info@cambusateatro.com

www.cambusateatro.com

Info Evento

Per adulti

Sabato 18 Gennaio 2020
dalle 20.30

Indirizzo

Cambusa Teatro

Piazza Pedrazzini 12

6600, Locarno

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