Prezzo:
Martedì 24 | 18.30
Conferenze
Bellinzonese
«Le razze umane esistono. La esistenza delle razze umane non è già una astrazione del nostro spirito, ma corrisponde ad una realtà fenomenica, materiale, percepibile con i nostri sensi».
È l’incipit del Manifesto della razza, commissionato nel 1938 ad alcuni professori universitari dal Ministero della cultura popolare del Regno d’Italia. Un manifesto che di lì a poco sarebbe servito al regime fascista per ammantare di scientificità il varo delle leggi razziali.
Per Carlo Brusco, ex-magistrato, è «La grande vergogna», perché con quelle leggi si ledono gravemente i diritti fondamentali degli ebrei. Dal censimento fino all’epurazione vera e propria degli ebrei da ogni carica pubblica, Carlo Brusco ripercorre con attenzione un periodo storico passato, ma che forse non è trascorso del tutto.
Attraverso le leggi razziali infatti, il regime fascista si è soprattutto “costruito” un nemico che, grazie anche alla netta distinzione tra noi e loro, diventa strumento di una propaganda politica intrisa di razzismo e xenofobia. Una strategia purtroppo ancora attuale.
Interverranno:
Carlo Brusco, ex-magistrato e scrittore; Ugo Balzaretti, filosofo e Alberto Cotti, delegato comunale all’integrazione.
Modererà la serata Stefano Vassere, Biblioteca cantonale di Bellinzona.
Conferenza promossa dalla Città di Bellinzona nell’ambito della Settimana contro il razzismo, con il sostegno del Servizio integrazione degli stranieri (Dipartimento cantonale delle istituzioni) e della Segreteria di Stato della migrazione (Dipartimento federale di giustizia e polizia).
Info Evento
Per tutti
Martedì 24 Marzo 2020
dalle 18.30
Indirizzo
Biblioteca cantonale
Viale S. Franscini, 30 a
6500, Bellinzona
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