Donne_ delinquenti di Michela Zucca

Circolo Carlo Vanza Bellinzona

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

DONNE DELINQUENTI
Storie di streghe, eretiche, ribelli, bandite, tarantolate

 

Streghe, eretiche, delinquenti: dove sono andate a finire le antiche femmine ribelli delle Alpi e delle foreste d’Europa? Bruciate sui roghi, naturalmente; fatte a pezzi sui patiboli, in mezzo alla gente di città curiosa ed eccitata; ridicolizzate dagli intellettuali; e dimenticate, soprattutto. La foresta, liberata dal suo incantesimo, poté essere sfruttata secondo la tecnologia moderna. La distruzione dell’ambiente ebbe inizio, e il “popolo dei boschi” perse l’unica risorsa di cui disponeva: il rifugio in cui ritirarsi dall’influenza dei “civili”. Attraverso l’esame di miti e leggende, di racconti e modi di dire, dell’iconografia sacra e profana, il libro “Donne delinquenti” in nuova edizione (Tabor, Valsusa 2021) ricostruisce la storia delle matriarche, delle streghe e delle donne “contro”, –verificando quali tracce hanno lasciato nella memoria.

 

Michela Zucca, antropologa, ha svolto il suo lavoro di campo in Sud America, fra gli sciamani amazzonici, in Perù e Colombia. E’ specializzata in cultura popolare, storia delle donne, analisi dell’immaginario. Ha diretto i progetti europei Recite II “Learning Sustainability” e l’Interreg III C “Rete dei villaggi sostenibili d’Europa”. Ha insegnato Didattica della storia e Storia del Territorio all’Alta Scuola Pedagogica di Locarno, Storia all’Università di Torino e Valutazione della qualità territoriale all’Università della Valle d’Aosta. Attualmente sta lavorando col Ministero della Pubblica Istruzione sulla scuola di montagna. Tiene seminari di antropologia all’Università della Svizzera Italiana, ai corsi per operatori sociali.

 

Circolo Carlo Vanza
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