Dove i fiumi si incontrano: caffè letterario

Dove i fiumi si incontrano: caffè letterario all’aperto
I Pusterla, una famiglia d’arte sotto la lente di ingrandimento

Nato lo scorso anno dalla collaborazione tra Ondemedia e Lazy day il ciclo di caffè letterari all’aperto « Dove i fiumi si incontrano » ospita per il prossimo incontro del calendario 2022 il poeta Fabio Pusterla accompagnato dal figlio Leo Pusterla, musicista. Entrambi saranno posti sotto la meticolosa lente di ingrandimento di Laura Ferraro che indagherà le due personalità di questa famiglia d’arte: i Pusterla.

L’incontro con entrata gratuita è in agenda mercoledì 24 agosto 2022 a partire dalle 20.00 allo Snack bar del Camping Bellinzona (via San Gottardo 131, Bellinzona) in un’ambientazione sognante ed evocatrice.
Questo evento è sostenuto dalla Città di Bellinzona e dalla Fondazione Gianfe.

Si ricorda inoltre che l’ultimo incontro della stagione con la poetessa Margherita Coldesina e la cantante Raissa Aviles, rimandato a causa della meteo, avrà luogo mercoledì 7 settembre 2022.

Le schede:

Fabio Pusterla
Laureato in lettere moderne presso l'Università di Pavia, vive e lavora tra la Lombardia e la Svizzera, dove insegna lingua e letteratura italiana presso il Liceo cantonale e l’Università di Lugano; ha tenuto per alcuni anni dei corsi presso l’Università di Ginevra. È stato tra i fondatori della rivista letteraria "Idra", edita a Milano da Marcos y Marcos. È attivo come poeta, traduttore (soprattutto dal francese, con qualche incursione nella letteratura portoghese) e saggista. Collabora a giornali e riviste in Svizzera e in Italia. Dal 2014 è professore titolare presso l'ISI di Lugano.Oltre a numerosi saggi di argomento linguistico e letterario, ha pubblicato con Claudia Patocchi il volume Cultura e linguaggio della Valle Intelvi (Senna Comasco, 1983; ristampa 2006), e con Angelo Stella e Cesare Repossi l'antologia Lombardia (Brescia, La Scuola, 1990). Ha inoltre curato per la Fondazione Bembo l'edizione critica delle opere narrative di Vittorio Imbriani (3 voll., Milano, Longanesi-Guanda, 1992-1994). Nel 2007 ha pubblicato il volume di prose critiche Il nervo di Arnold. Saggi e note sulla poesia contemporanea (Milano, Marcos y Marcos); del 2012 il libro di prose e saggi in parte autobiografici Quando Chiasso era in Irlanda (Casagrande, Bellinzona). I suoi interventi sulla scuola e sull’insegnamento sono raccolti nel libro Una goccia di splendore. Riflessioni sulla scuola (nonostante tutto) (Casagrande, Bellinzona, 2008). Ha anche curato una raccolta di scritti dei suoi studenti liceali relativi alla lettura, con il titolo Grandi avventure di giovani lettori (Dadò, Locarno, 2012). Insieme a Elisabetta Motta ha infine dato alle stampe il volume Colori in fuga (La vita felice, Milano, 2012).

Leo Pusterla
Una calma grintosa attraversa le tracce del nuovo album di Leo Pusterla, frontman dei Terry Blue. A soli 26 anni, Leo è già al suo quarto album, “Only To Be There”, uscito pochi giorni fa. Paulo Coelho, autore dell’”Alchimista”, direbbe che quest’uomo armato di direzione e dedizione sta vivendo la sua leggenda personale. Con i nuovi brani in cuffia, dò forma all’intervista fatta all’artista. Le parole emergono fluide dalle onde jazzy-folk di “Leaving That Town” e quelle britrock di brani come “Only To Be There”. Un viaggio di 28 brani scritti da Leo, amante tanto della dimensione musicale quanto di quella letteraria. Oltre a scrivere, canta, suona chitarra e pianoforte, e ha prodotto alcuni beats. Un’odissea musicale che dimostra coraggio creativo e maturità musicale. Cresciuto a Lugano, dopo il liceo il musicista si trasferisce a Losanna per diversi anni. «Soltanto in tempi recenti, dopo un breve ritorno a Lugano, mi sono trasferito definitivamente a Milano, dove frequento l’Accademia del Suono in sound engineering» spiega. (Da Cooperazione: 19.04.2021)