CORONAVIRUS
Controllate 34,2 milioni di mascherine divise in 29 spedizioni. un terzo presentava delle non conformità
Ciò significa che in Svizzera sono presenti mascherine non regolamentari. L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) e Swissmedic hanno effettuato i controlli

BERNA - Più di 130 tonnellate di mascherine facciali a uso medico controllate. L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) e Swissmedic hanno partecipato a una campagna coordinata a livello mondiale per combattere il commercio di medicamenti e dispositivi medici illegali. Dall’inizio della pandemia da COVID-19 circolano sempre più prodotti contraffatti e di qualità scadente. Nell’ambito della campagna, l’AFD e Swissmedic hanno controllato 29 spedizioni per un totale di 132 tonnellate di mascherine facciali a uso medico.

L’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD) ha coordinato l’operazione internazionale «STOP», che si è svolta dall’11 maggio al 12 luglio 2020 e ha coinvolto autorità di 99 Paesi.

Con lo scoppio della pandemia da COVID-19, l’offerta di mascherine facciali a uso medico non conformi o solo apparentemente conformi è aumentata fortemente anche sul mercato svizzero.

Swissmedic ha quindi deciso di incentrare la campagna su questi dispositivi medici.

In Svizzera, l’autorità doganale ha controllato con Swissmedic 29 spedizioni di mascherine facciali a uso medico, vale a dire più di 34,2 milioni di mascherine per un peso totale di 132 tonnellate. Dieci delle 29 spedizioni contenevano mascherine facciali a uso medico di comprovata non conformità.

L’operazione si è concentrata principalmente sul controllo delle spedizioni destinate alle strutture sanitarie, come gli ospedali. Nell’ambito della campagna sono state inoltre verificate soprattutto le grandi spedizioni (da un milione di unità) ordinate da operatori commerciali. In un primo tempo, durante i controlli si è verificato che le informazioni obbligatorie fossero riportate sull’imballaggio ed eventualmente nelle informazioni sul prodotto. In un secondo tempo, se necessario, Swissmedic ha richiesto una documentazione di prova supplementare sulla conformità delle mascherine facciali a uso medico.

I controlli hanno messo in evidenza le seguenti non conformità (lacune):

- assenza del marchio di conformità (marchio CE) sull’imballaggio
- assenza del recapito del mandatario europeo (EC-REP) sull’imballaggio
- riproduzione incompleta o errata di informazioni obbligatorie sull’imballaggio
- informazioni non presenti nelle tre lingue (DE; IT; FR) sull’imballaggio (questo requisito non si applica se il prodotto viene fornito a specialisti)
- assenza della prova che i requisiti di cui alla norma EN 14683 siano soddisfatti (assenza dei risultati dei test)
- verifiche di cui alla norma EN 14683 non effettuate in un laboratorio di prova accreditato.

Di conseguenza, Swissmedic ha deciso di avviare cinque procedimenti amministrativi. Un procedimento amministrativo ha portato al divieto di immettere sul mercato le mascherine chirurgiche in questione affinché fossero utilizzate per scopi medici, altri due procedimenti hanno portato rispettivamente al rilascio e alla verifica della deroga per l’immissione in commercio secondo le ordinanze COVID-19 e due ulteriori procedimenti sono stati conclusi dopo l’accertamento dei fatti senza che l’Istituto adottasse misure (uso non medico dei dispositivi).

I risultati dell’operazione hanno mostrato che sul mercato svizzero circolavano grandi quantità di mascherine facciali a uso medico non conformi.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Il coronavirus visto dall'Amministrazione federale delle dogane: oltre 112mila persone respinte e più di 8mila multe inflitte

CORONAVIRUS

Sono possibili omologazioni rapide, ma le vaccinazioni anticipate non sono attuabili in Svizzera

CORONAVIRUS

Da oggi arriva l'esercito a sostegno delle guardie di confine

CRONACA

Controlli al valico di Madonna di Ponte, emersi anche alcuni casi di residenza fittizia

CORONAVIRUS

Oltre confine a fare la spesa, il divieto rimane in vigore. Multa di 100 franchi per chi sgarra

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brissago accende il Natale: tutti gli appuntamenti dall’albero alla Befana

02 DICEMBRE 2025
PANE E VINO

Premi Ticinowine 2025 a Lara Montagna e Feliciano Gialdi

30 NOVEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Lo Schiaccianoci”, una fiaba di Natale al LAC

29 NOVEMBRE 2025
BANCASTATO

BancaStato rafforza la presenza a Lugano con la nuova succursale di Via Vegezzi

28 NOVEMBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

“Amo la polizia, ma vado al lavoro con un peso nel petto"

27 NOVEMBRE 2025
PANE E VINO

I sommelier ticinesi fanno 40: l’eredità di Piero Tenca, la sfida di Introzzi

27 NOVEMBRE 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Rolex e lingotti a Trump, Gysin segnala in Procura: "È corruzione?"

27 NOVEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Oro e Rolex a Trump e la denuncia di Gysin. Tre domande a Paolo Pamini

29 NOVEMBRE 2025
ENIGMA

Svizzera sottomessa a Stati Uniti e UE?

23 NOVEMBRE 2025