Alluvione
11.11.2014 - 18:110
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Maltempo, Locarno: “Il lago monitorato minuto per minuto, pronti i rifugi di Ascona e Lodano”

È quanto emerso dal rapporto che ha coinvolto i vari attori impegnati nelle operazioni per far fronte all’avanzare delle acque verso i quartieri più esposti della Città. Ecco il punto della situazione e le raccomandazioni alla popolazione

LOCARNO – La fuoriuscita del lago a Locarno è monitorata minuto per minuto. La situazione comunque è sotto controllo e anche per le prossime ore è garantita la massima sicurezza per la popolazione. È quanto emerso dal rapporto che ha coinvolto nel tardo pomeriggio di oggi i diversi apparati impegnati nelle operazioni di aiuto e prevenzione per far fronte all’avanzare delle acque del lago verso i quartieri più esposti della Città, come comunica in serata il Municipio.

“Polizia, pompieri, protezione civile, servizio ambulanza, esercito, … tutti sono mobilitati per alleviare il più possibile i disagi provocati alla popolazione dalla fuoriuscita del lago”, si assicura nel comunicato, in cui si aggiunge anche che in giornata è stata portata a termine con successo, grazie anche all’ausilio di due ambulanze della Scuola reclute di Airolo, l’evacuazione dei pazienti della Clinica Santa Chiara di Locarno, dove l’acqua comincia a salire negli scantinati.

I quantitativi di pioggia delle prossime ore, stimati in 100/150 litri al metro quadro, porteranno il lago a crescere fino a una quota valutata a 196.65,  il che ha già fatto scattare il grado 5 di allarme, vale a dire il più elevato. “Nei diversi Comuni rivieraschi comunque – specifica il Municipio – la situazione è sotto controllo. In caso di necessità di evacuazione di persone, la Protezione civile ha già approntato i rifugi di Ascona e Lodano, che potranno accogliere fino a 600 persone”.

Visto anche la forte probabilità di allagamenti, soprattutto negli scantinati, nelle abitazioni vicine al lago, la Società elettrica sopracenerina invita l’utenza alla massima prudenza nei confronti delle installazioni elettriche che si trovano nelle zone e nelle abitazioni colpite. L’invito è di mantenersi ad almeno un metro di distanza da queste strutture e, ovviamente, di non toccare gli impianti per nessuna ragione. In caso di problemi occorre assolutamente far capo a degli esperti del settore.

Infine, si ricorda che col progredire della crescita delle acque del lago si procederà a delle modifiche della viabilità dove si renderà necessario. In particolare, con la chiusura al traffico di Via Orelli a Locarno, deviando lo stesso su Largo Zorzi, Via Naviglio Vecchio per i veicoli in uscita dal centro. Quelli in entrata saranno invece deviati verso la Città Vecchia all’altezza di Via San Gottardo.

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