CorruzioneLugano
26.01.2014 - 17:140
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Appalti a Lugano, il PS interpella il Municipio: “Esiste un’ordinanza sulle deleghe ai funzionari?”

Il gruppo socialista luganese chiede che venga fatta chiarezza sulle prassi di attribuzione dei mandati in città e una revisione esterna delle fattispecie

LUGANO – Dopo la notizia dell’arresto di due funzionari municipali dei servizi urbani di Lugano per corruzione passiva (leggi articolo correlato) e di un imprenditore per quella attiva, del quale una delle tre ditte non sembrerebbe neppure disporre dei requisiti  stabiliti dalla Legge sulle commesse pubbliche, il PS di Lugano interroga il Municipio. 

I socialisti luganesi ricordano come nel 2012 la società esterna di revisione incaricata di analizzare i consuntivi aveva suggerito al municipio di dotarsi di un regolamento interno delle deleghe di spesa a favore dell’Amministrazione, che prevedano precisi limiti di spesa in base alla funzione, in quanto “i mandati diretti affidati a fornitori di prestazioni e servizi non sempre vengono preventivamente approvati dal Municipio attraverso risoluzione municipale, ma giungono al rispettivo capo dicastero per verifica e approvazione solo una volta ricevute e pre-registrate le fatture.”

Suggerimento fatto proprio dalla Commissione della Gestione che nel rapporto complementare a quello della società esterna scriveva: “Occorrono regole chiare, procedure definite, coordinamento e razionalizzazione, fra servizi centrali (Dicastero Amministrazione generale) e singoli dicasteri e servizi, fra funzionari dirigenti, Capi-dicastero e Municipio come collegio.”

Il Regolamento comunale di Lugano autorizza il Municipio a delegare competenze decisionali ai funzionari. L’articolo precisa però che: 
“Le competenze delegate sono stabilite tramite ordinanza. Il Municipio è responsabile del corretto espletamento della delega. Esso appronterà i necessari controlli”.

I socialisti riscontrano però come “nella legislazione comunale consultabile sul sito della Città non abbiamo trovato nessuna Ordinanza Municipale che stabilisca e regoli le deleghe e i controlli (questo tipo di ordinanza è invece reperibile nella legislazione di altri comuni, per esempio Mendrisio, Bellinzona, Losone). 
Ne consegue che l’eventuale delega al funzionario incriminato era priva di base legale.”

Il Gruppo PS Lugano, rappresentato dal firmatario e capogruppo Martino Rossi, chiede pertanto al Municipio: 
“1.Esiste un’Ordinanza municipale sulle deleghe di competenze decisionali ai funzionari?

2.Se l’Ordinanza non esiste, il Municipio intende adottarla al più presto (regolando i diritti di firma, individuali o a due, e le procedure di controllo)? 

3.Se l’Ordinanza non esiste, il Municipio può indicare quanti sono e chi sono i funzionari che dispongono della competenza di attribuire mandati diretti e chi/quando ha deciso quelle deleghe?

4.Il Municipio è d’accordo, per ristabilire un clima di trasparenza e fiducia, di attribuire alla società di revisione esterna del Comune il compito seguente, trasmettendo poi il rapporto alla Commissione della gestione?
a.verificare per il 2013 e il 2012 se le ditte che hanno ricevuto mandati diretti disponevano dei requisiti di legge per riceverli;
b.verificare se gli importi limite per l’attribuzione di mandati diretti sono stati rispettati e non eventualmente aggirati tramite il frazionamento improprio dei mandati;
c.evidenziare la frequenza (numero e importi) dei mandati diretti assegnati a una medesima ditta.

red

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