BELLINZONA – La “Rassegna ticinese della cazzoeula nei giorni della merla” è una di quelle rassegne che riscuotono maggior successo nel panorama cantonale, grazie alla passione dei ristoratori che partecipano. All’11esima edizione - che terrà banco dal 29 gennaio all’11 febbraio - partecipano ben 37 ristoranti di tutto il Cantone.
L’evento è organizzato da GastroTicino con Ticino a Tavola e Réservé Magazine, e il sostegno del Cazzoeula Club Ticino (presieduto da Riccardo Calastri) e di Ticino a Te (rete agroalimentare ticinese creata dal Centro di Competenze Agroalimentari Ticino CCAT). L’idea di organizzare la rassegna venne al Cazzoeula Club Ticino che affidò il compito a Ticino a Tavola. Anno dopo anno la rassegna si è ritagliata uno spazio importante nel calendario dei buongustai anche grazie al fatto che il Club si è ispirato alla tradizione brianzola, fornendo anche la ricetta scritta da Luigi Veronelli e Gianni Brera. Questo tipico piatto lombardo nasce, secondo la codificazione oggi più diffusa, all’inizio del XX secolo.
La ricetta si può trovare sul sito ticinoatavola.ch ma qui possiamo dire che si tratta di un piatto invernale legato alla fine del periodo di macellazione dei maiali, che coincideva con il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate. Gli ingredienti classici (ma esistono innumerevoli ricette) sono piedini, costine, cotenne, testa, i salamini detti “verzini” e, naturalmente, tanta verza, quella che ha subito la prima gelata invernale, diventando così più tenera.
Anche quest’anno l’augurio è di ritrovarsi a tavola numerosi attorno a una cazzoeula fumante; un piatto che porta anche fortuna, visto che è stato organizzato un “gustoso” concorso gratuito per clienti e ristoratori. La guida - con l’elenco dei ristoranti, la ricetta e le modalità per partecipare al concorso - si può scaricare dal sito ticinoatavola.ch.