Politica e Potere
09.03.2018 - 15:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41
"Rimborsopoli", John Noseda firma il secondo decreto di abbandono. Nessun reato penale. Si chiude così il tormentone giudiziario in attesa della resa dei conti politica tra Governo e Parlamento
il Ministero pubblico comunica che Noseda ha ritenuto di confermare nel merito la sua decisione del mese scorso. Egli ha dunque firmato un nuovo decreto d'abbandono, inviando questo documento - come il precedente - al Parlamento e al Governo per le loro specifiche competenze
LUGANO - In relazione alla vicenda
delle indennità e rimborso spesa, doni e stipendi di fine mandato concessi ai membri del Consiglio di Stato e al cancelliere, si ricorda che il procuratore generale John Noseda lo scorso 14 febbraio aveva firmato un decreto d'abbandono, non avendo ravvisato reati di natura penale (art. 312 CP: abuso di autorità) nei riguardi delle persone coinvolte, ma semmai manchevolezze di natura amministrativa segnalate agli organi competenti (Gran Consiglio e Consiglio di Stato).
Sulla base di ulteriori documenti giunti nel frattempo e che in precedenza non erano stati trasmessi, è stato ritenuto che occorressero nuovi accertamenti, e da qui la decisione di riaprire il procedimento. Ora, il Ministero pubblico comunica che Noseda ha ritenuto di confermare nel merito la sua decisione del mese scorso. Egli ha dunque firmato un nuovo decreto d'abbandono, inviando questo documento - come il precedente - al Parlamento e al Governo per le loro specifiche competenze.
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