MONTECARLO – Erano in tanti a sperarlo, di sicuro i milioni di svizzeri seduti trepidanti sul divano. E il miracolo di Montecarlo si è alla fine compiuto: domani pomeriggio sulla terra monegasca a contendersi il trofeo del Master1000, i tornei più importanti dopo gli Slam, saranno i due campioni elvetici Roger Federer e Stanislas Wawrinka, rispettivamente numero 4 e numero 3 del mondo e del tabellone del principato.
Da pochi minuti si è conclusa la seconda semifinale che vedeva Roger Federer opposto al serbo Novak Djokovic, numero 2 della classifica Atp. Il match si è concluso dopo appena un’ora e 14 minuti con il punteggio di 7-5 / 6-2. Il primo dei due set è stato combattuto e spettacolare fino all’undicesimo game, quando Federer è riuscito a strappare il break al serbo mantenendo poi la battuta e portando a casa il set. Nel secondo Djokovic, non al top della forma, è letteralmente crollato, fisicamente e psicologicamente, lasciando il pallino del gioco al rossocrociato, che non si è fatto pregare e con un doppio break ha chiuso la contesa sul 6-2.
Per Federer è la trentaseiesima finale di un Master1000, mentre per Stan Wawrinka si tratta della terza occasione, ma mai prima si era giocata una finale tra due tennisti elvetici a livelli così alti.
Una prima storica per il tennis svizzero e per la Svizzera tutta, un piccolo Paese in grado di sfornare due campioni di tale caratura e talento: chapeau…e appuntamento a domani con la storia.
dielle