Il settimanale italiano, uno dei periodici più letti e diffusi, dedica l'ultimo numero all'emigrazione nel nostro Paese, com tanto di istruzioni per l'uso
ROMA – La Svizzera finisce sulla prima pagina di Panorama. L’ultimo numero del settimanale, in edicola tra oggi e domani, dedica la copertina al nostro Paese. Con il titolo: “Quasi quasi me ne vado in Svizzera, anche se non sono ricco”.
È chiaro che i "consigli" di un settimanale ad alta tiratura come Panorama non passeranno inosservati e faranno riflettere molti italiani che non ne possono più di vivere nel loro Paese. Del tema "emigrare in Svizzera" si parla ormai sempre più spesso, anche nelle trasmissioni televisive, da Porta a Porta a Ballarò.
L’immagine di copertina di Panorama è classica: una fetta di groviera, simile a quella usato nella campagna “Bala i ratt”, ma questa volta i termini sono decisamente invertiti. Panorama pubblica un ampio servizio con tanto di istruzioni su come trasferirsi in Svizzera (che in realtà significa in Ticino) e testimonianze di italiani che l’hanno fatto e vivono oggi felici e contenti.
“Ricordate la Svizzera paradiso degli italiani evasosi fiscali? – scrive il settimanale - Bene, dimenticatela, perché oggi la Confederazione è soltanto il paradiso per chi, professionisti e imprenditori, ma anche artigiani e studenti, ha voglia di lavorare. Sì, la Svizzera è il nuovo eldorado degli italiani”.
Un capitolo, “Confederazione, istruzioni per l’uso”, indica i diversi statuti possibili per lavorare o vivere in Svizzera: frontalieri, residenti, globalisti, ecc; e spiega tutti i vantaggi (e gli oneri) che comportano, dalle condizioni fiscali agli oneri sociali, fino al sistema sanitario.
emmebi
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