MILANO/LUGANO - Lele Mora sta con Luido Bernasconi. L'ex agente dei VIP, recentemente condannato a 7 anni per favoreggiamento e induzione alla prostituzione, anche minorile, nell'ambito del processo Ruby, si schiera con il sindaco di Vico Morcote, che proprio ieri è stato rinviato a giudizio dal procuratore generale John Noseda per i reati di ripetuta amministrazione infedele aggravata e di appropriazione indebita (leggi articolo correlato).
Mora ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di Ticinonline, e su Bernasconi si è espresso in questi termini: "Luido per me è una grandissima persona. Se è stato sindaco di un paese come Vico Morcote per 26 anni, significa che è una persona di grande spessore. Poi, a volte, sono magari i tuoi collaboratori che sbagliano. Credo comunque che la Magistratura farà il suo percorso in maniera intelligente. Luido è una persona speciale e non ne posso dire che bene: un grande uomo, un lavoratore, uno che si presta a tutto ciò che si può fare. Insomma gentile, disponibile e carino. Gli auguro le cose più belle del mondo perché se le merita".
"Io sono un pacifista, un liberale e... mi manca molto la Svizzera. Proprio ora - ha aggiunto Mora - stanno votando una legge al Senato. Speriamo di poter usufruire di qualche beneficio per poter tornare. Ma io sono uno corretto: se mi viene detto di rimanere in Italia, rimarrò sino a quando avrò scontato il mio... chiamiamolo... peccato".